L’andamento delle avventure grafiche è notevolmente migliorata in questi ultimi anni, mi riferisco a titoli con effetti sonori e visivi speciali. Da una parte può essere un’innovazione piacevole, ma dall’altra ad alcuni potrebbe far rimpiangere le avventure vecchio stile e mi riferisco ai titoli che hanno creato la storia delle Ag. La Future Games ci viene incontro offrendoci questo Black Mirror che ci riporta indietro di qualche anno e vediamo come.Sarai nei panni di Samuel Gordon e ritorni al castello di famiglia per i funerali di tuo nonno William. Le apparenze fanno sembrare la sua morte come un “normale” suicidio, ma ben presto ti rendi conto che c’è ben altro di misterioso e spaventoso. La tua permanenza al castello di Black Mirror era destinata solamente per il funerale, invece la scoperta di vecchi ricordi di infanzia, la morte di tua moglie in questo castello che ti ha tenuto lontano per dodici anni, la strana dinamica della morte di tuo nonno e la scoperta di alcuni indizi, ti faranno intuire che non è stata accidentale e vuoi scoprire la verità. Inizia così la tua avventura che ti porterà in zone nascoste del castello, cimiteri, zone misteriose e paurose. Scoprirai cose che neanche immaginavi potessero esistere.Il punto di forza di Black Mirror è la grafica di vecchio stampo, completamente disegnata a mano e renderizzata in maniera perfetta. Tutto è curato nei minimi dettagli, gli ambienti sono colorati egregiamente e il gioco luci-ombre è perfettamente amalgamato rispetto al tipo di ambiente. Le illuminazioni delle locazioni rispecchiano fedelmente la situazione in cui vi trovate. I personaggi invece non hanno ottenuto la stessa cura, ben fatti indubbiamente, ma un occhio attento si accorgerà che non si integrano con l’ambiente e non saranno mai in primo piano, quindi non si vedrà nessuna espressione del volto, non si potrà capire lo stato d’animo che vive in un determinato momento se non basandosi espressamente sui dialoghi. I filmati sono molto belli, realistici, specialmente quello iniziale gli altri saranno solo di transizione e molto brevi.
Il sonoro è un’altra chicca di Black Mirror. Non c’è una colonna sonora continua o variante nelle varie locazioni, ma solamente un fruscio continuo che sembra anticipare da un momento all’altro un evento pauroso. I rumori di ambiente si integrano perfettamente con la situazione e sono riprodotti perfettamente molto reali.Classico punta e clicca in terza persona con movimenti a schermate senza rotazione. Il cursore diventa rosso quando è possibile interagire con qualcosa o qualcuno e cambierà forma in base all’azione che potete svolgere. Posizionandolo in alto a destra dello schermo apparirà l’icona a forma di ingranaggio per accedere alle classiche opzioni. L’inventario si trova nella parte bassa dello schermo e bisogna usare sia il tasto sinistro che il destro sugli oggetti. Tutto abbastanza facile e intuitivo. Gli enigmi sono un altro punto di forza di Black Mirror, non sono difficili a parte qualcuno abbastanza ostico, ma ce ne sono parecchi e ben dosati, risolvibili sempre secondo logica, quindi nulla di impossibile o da farvi riempire fogli di appunti. Essendo una Ag vecchia maniera, sarà importante trovare molti oggetti, saperli usare, combinarli per ottenerne altri..etc.. L’enigma è il gioco in sé e vi terrà impegnati almeno una trentina di ore. Non male!
Per concludere siamo di fronte a un signor gioco, un bel giallo-horror che ci terrà in apprensione dall’inizio alla fine varietà di personaggi, enigmi, trama da film, scenografie da mozzafiato e chi ne ha più ne metta. Una volta iniziato non verrà la voglia di interromperlo e salvare, ma lo si vorrebbe finire tutto d’un fiato per vedere come va a finire.
Da non perdere.
Voto:
85/100
Soluzione
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