Per gli amanti del genere il nome
Myst è sinonimo di garanzia e qualità. Penso anche che i non appassionati di questa serie non possano esimersi dall’ammettere che ha rivoluzionato il modo di vedere e giocare le Ag. La
Cyan Studios dopo una breve parentesi con
Uru in tridimensione, ha ben pensato di continuare la fortunata serie con questo
Myst Revelation che riprende da dove si era interrotta con il primo Myst.Tutta la saga di Myst è concentrata sull’antica razza D’ni che riusciva a creare dei mondi solo scrivendoli su un libro, in questo modo hanno creato diverse colonie che un giorno sparirono misteriosamente risparmiando solo Atrus e la sua famiglia. Si trasferirono a Tomahna ma i problemi non finirono per colpa dei figli Achenar e Sirrus, di conseguenza Atrus si vide costretto a imprigionarli in due libri. Ora a distanza di tanti anni Atrus vuole sincerarsi se si sono pentiti, quindi incarica te come persona esterna e non influenzabile da amore paterno, di verificare se veramente sono cambiati meritando il perdono. Il nome “Revelation” non è stato dato a caso, in quanto nell’avventura scoprirete e conoscerete aspetti privati e punti non chiari lasciati in sospeso negli altri capitoli. Per chi si ricorda in Myst Exile, nella scena iniziale, abbiamo conosciuto Catherine la moglie di Atrus con il braccio la piccola Yeesha, ora il tuo viaggio inizierà proprio con lei, che ormai è diventata una signorina e ti accompagnerà su Tomanhna. Fin da subito avrai i primi grattacapi perché com’è noto qualcosa sempre non va e bisognerà attivare dei macchinari per intraprendere i viaggi che ti porteranno a Rifugio, Pinnacolo, Serenia, Reeleshan e Rime. Naturalmente non sai dove si trovano i figli, quindi dovrai girare in lungo e in largo per trovarli e nel frattempo dovrai districarti nelle vicende della famiglia e dell’antica popolazione D’ni.Per quanto riguarda la grafica siamo a livelli di fotografia, non avendo usato nessun motore 3d, gli sviluppatori hanno concentrato tutto sulla particolarità delle schermate statiche in prima persona. La cura dei dettagli è impressionante e le scenografie lo sono allo stesso modo. Si avrà nettamente l’impressione di esserci fisicamente e si avvertirà una senso di avvolgimento completo, infatti si avrà la netta impressione che il paesaggio non sia dentro al monitor ma tutto intorno a noi. Questo grazie alla profondità di visuale che fa apparire nitido ciò che abbiamo vicino e leggermente sfocato quello che è più lontano. Ho parlato di schermate statiche ma non significa che tutto è fermo, tutto quello che vedrete è vivo, quasi nulla di statico animali, rami mossi dal vento.. Come negli altri episodi i personaggi sono attori veri e non disegnati, la loro personalità e interpretazione vi lascerà a bocca aperta, sono stati scelti minuziosamente per amalgamarsi con i mondi che visiterete.
La colonna sonora è magnifica e credo basti citare alcuni degli autori Peter Gabriel, Jack Wall e la Warsaw Village Band. Vi accompagnerà per tutto il gioco e si interromperà solamente quando deve essere evidenziato un suono particolare di ambiente o qualche situazione particolare. Inutile dire che gli effetti ambientali sono rigorosamente perfetti e sincronizzati in altrettanta modo, ma va detto. Le voci dei personaggi sono congrue alla loro personalità e hanno una cadenza adeguata e professionale in base all’evento che stanno annunciando. La localizzazione in italiano è superba senza nessuna sbavatura o errore.Qualche innovazione è stata inserita nell’interfaccia, il cursore è una mano, e per restare in tema spaventosamente reale ma non statica, anzi è attiva, si muove quando puoi fare una qualsiasi azione e pensate è pure sensibile al tatto, infatti puoi bruciarti se tocchi qualcosa di caldo. Come tutta la serie Myst non ci saranno oggetti da raccogliere quindi non si può parlare di inventario vero e proprio, ma come al solito ci saranno i soliti libri e documenti da leggere. Nelle classiche opzioni sono state aggiunte alcuni innovazioni e specialmente quella della macchina fotografica. Potrete dire addio al tempo trascorso per prendere appunti in tanti foglietti, ora sarà sufficiente fotografare ciò che ci interessa per rivederlo in qualsiasi momento. Altra innovazione a mio parere negativa sono gli aiuti inseriti dagli sviluppatori, sono di tre livelli dal generico, al dettagliato, alla spiegazione totale di cosa dovete fare; c’è da dire che non sono a portata di mano e prima di trovarli si dovrà girare parecchio nei vari menù e sottomenù, sicuramente una forma di scoraggiamento nell’usarli, ma non era più semplice non metterli? Myst = Enigmi, questa è sicuramente la frase che viene spontanea e infatti anche questo capitolo non tradisce le aspettative. Sono molti e come al solito pochi sono di facile soluzione, tutti gli altri hanno un grado di difficoltà elevato e alcuni quasi impossibili. Come al solito nessun oggetto da raccogliere ma solo leggere tutto ciò che si trova in giro e abbinarlo all’enigma, cercando di capirne il senso per risolverlo. Il gioco in alcuni casi è lineare in altri potete scegliere cosa fare per primo, ma se volete un mio consiglio cercate di seguire la trama altrimenti potreste “impantanarvi” spesso. Tutti gli enigmi sono stati testati a fondo e addirittura si sono avvalsi di utenti esterni per verificarne la funzionalità e infatti lo vedrete durante il gioco.
Per concludere Myst Revelation ha tutti le potenzialità per porsi al livello dei precedenti. La grafica, il sonoro, gli enigmi, la spettacolarità dell’insieme fanno in modo di far partecipare e immedesimare il giocatore che purtroppo dovrà essere un buon esperto di Ag. I meno esperti avranno non poche difficoltà e lo scoraggiamento arriverà presto per fortuna ci sono le soluzioni.
Notevole.
Voto:
92/100
Soluzione
Savegame (enigma dei cristalli)
Savegame ( enigma nuvole colorate)
Savegame (ultimo enigma delle scimmie)
Patch