Cocktel Vision, sicuramente qualcuno ricorderà questa Software House che negli anni ’90 sfornò diverse Ag. Come non ricordare la serie “
Gobliiins” dei simpatici folletti, fino a “
Fascination” con la nostra Doralice in una intricata avventura poliziesca nella torrida Miami. Successivamente nel ’93, sviluppò un’Ag un po’ diversa per quei tempi dal nome
Lost in Time. In Fascination la protagonista era Doralice, la stessa di Lost in Time, ma non vi è alcun nesso tra i due prodotti ma solamente lo stesso nome della protagonista. Doralice viene avvisata di aver ricevuto in eredità una proprietà da un parente che nemmeno sapeva di avere. Si reca sul luogo per visitarla e si accorge che si tratta del Maniero de Prunellière una vasta tenuta con un grande giardino, spiaggia, un faro e un vascello d’altri tempi naufragato sulla spiaggia. Inizia ad esplorare quando vede un’ombra, la segue e si ritrova proiettata nel tempo al 1800 dentro al vascello dal nome “Briscarde” che sta navigando verso il mar dei Caraibi. Come prima cosa deve cercare di uscire dalla stiva e nel frattempo incontra due personaggi uno schiavo di colore che alla fine scoprirà essere un suo antenato e un viaggiatore del tempo ( in realtà un poliziotto) proveniente dal 2092 che le spiegherà la situazione un ladro ha rubato un minerale radioattivo dal nome “Americium” nascondendolo indietro nel tempo e lui è stato incaricato di ritrovarlo, ma ora toccherà a Doralice sbrogliare la matassa e si ritroverà proiettata nel 1992 dove dovrà esplorare tutta la tenuta per venire a capo della situazione. Una trama sicuramente non molto originale, ma in quegli anni qualsiasi Ag andava bene purché si giocasse.Erano i tempi delle prima grafiche “mozzafiato” e i possessori di Amiga si ricordano bene quando uscirono i vari Monkey e Indy. Lost in Time è stato concepito per Pc, e più che di grafica, possiamo dire di immagini fotografiche alcune reali e altre ritoccate per dare un senso di mistero e di tempi passati quando si è a ritroso nel tempo. Allora non c’erano sicuramente le tecniche ed i programmi di oggi ma alcuni risultati erano soddisfacenti ed in questo titolo si vedono buone inquadrature a schermo intero per una buona visualizzazione dell’insieme, una buona profondità e nelle foto ritoccate gli effetti luce sono posizionati egregiamente. Stiamo parlando del ’93 e di conseguenza le immagini non hanno una perfetta nitidezza e alcune a volte risultano leggermente sgranate. I personaggi sono attori veri che vedrete solo nei rari filmati dove verranno spiegati alcuni passi inerenti il gioco. Poche parole sul sonoro che interviene sporadicamente e sugli effetti sonori che marcano solamente alcuni momenti, ad es. lo scricchiolio delle assi nel vascello, alcuni momenti di stupore di Doralice e classici rumori di porte, di acqua che scorre.. anche questi molto sporadici. Non esiste nessun doppiaggio ma solo sottotitoli in Italiano.

Lost in Time è in prima persona senza nessuna rotazione, ma con avanzamento a schermate fisse. L’interfaccia si trova in alto e con il tasto destro si richiama l’inventario contenente gli oggetti che possono essere presi sempre con il tasto destro per usarli o per riporli una volta usati. Su ogni zona interattiva il cursore si attiva descrivendo il nome dell’oggetto, quindi tutto semplice e immediato. Ci troviamo di fronte ad un punta e clicca classico con la maggior parte degli enigmi riferiti unicamente al “trova l’oggetto e usalo”; non per tutti è così e alcune volte per risolverne uno bisogna compiere azioni legate tra di loro, quindi un po’ di materia grigia bisognerà sforzarla. Sicuramente il più difficile e stressante è sicuramente l’ultimo che sarà a tempo e bisognerà provare diverse volte prima di giungere alla conclusione del gioco.
Per concludere che dire!!
Classica Ag che si può definire un bel gioco. Non appassiona sicuramente per trama e suspence ma in qualche modo vi legherà allo schermo con la voglia di terminarlo, se non altro per le intrinseche situazioni di gioco. Il resto direi che è tutto nella media con una buona longevità che si attesta intorno alla quindicina di ore. Creato unicamente per DOS su floppy e poi passato successivamente su Cd-Rom. Per farlo funzionare su Xp necessita del Dosbox.
Se riuscite a trovarlo fatelo!
Voto:
70/100
Soluzione
Savegame