
Agatha Christie uguale un nome, una garanzia. Indubbiamente i suoi libri sono famosissimi e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo. Dalla sua penna magica sono usciti autentici capolavori che hanno dato spunto a molti produttori cinematografici per la produzione di film legati alla serie del famoso investigatore Poirot. Altrettanto hanno fatto gli sviluppatori di Ag che si sono dilettati nello sviluppare altrettante adventures basate sui racconti della scrittrice anglosassone il cui vero nome è Agatha Mary Clarissa Miller.Assassinio sull’Orient Express è forse uno dei suoi gialli più famosi e vediamo come la AWE Productions ce lo propone.La Sig./na Antoinette Marceau lavora per la compagnia ferroviaria che gestisce l’orient express, il suo compito, oltre il suo normale lavoro, è di far sentire a suo agio Poirot e di seguirlo sino alla fine del suo viaggio.

L’inizio non è dei migliori infatti per riuscire a contattarlo, tra le vie del mercato di Instanbul, non è semplice. Sarete infastiditi da alcun persone che vi chiederanno dei favori che non potete rifiutare, persone che poi scoprirete sono viaggiatori di quel treno. Finalmente riuscite a parlargli e farlo star comodo nella vostra cabina sembra che tutto si sia risolto nel migliore dei modi quando all’improvviso, durante il viaggio, una valanga blocca i binari obbligando il treno ad una brusca frenata con la conseguenza di far cadere Poirot dalla sua cuccetta provocandogli un infortunio al piede. Come se non bastasse, sul treno avviene un omicidio e Poirot, essendo fuori uso, incarica Antoinette di investigare per lui. Grafica tutta in 3D con una alta risoluzione per una maggior nitidezza. Gli ambienti sono fatti molto bene, abbastanza curati ma a mio parere forse troppo colorati e appariscenti. D’accordo che è ambientato sul famoso Orient Express che si distingue dai suoi simili per l’originalità degli interni, ma credo che dei colori meno intensi avrebbero espresso le caratteristiche di un’ epoca passata.

I personaggi sono anch’essi riprodotti bene, non certo con cura maniacale, ma si presentano bene come figura intera e non di certo nei primi piani dove non c’è espressione. Sembrano giocattoli che muovono solo le labbra e lo sguardo è fisso in un punto. I loro movimenti sono abbastanza fluidi e a differenza di altri 3D devo dire che non si riscontrano intoppi, ovvero non esiste il rischio che si incastrino in qualche mobile o angolo, quindi non si dovrà premere il mouse all’impazzata per farli sbloccare. I filmati sono parecchi e tutti di ottima fattura, alcuni faranno vedere il finale di una scena, altri sono di transizione.Il sonoro svolge anch’esso egregiamente il suo lavoro, buone le musiche di sottofondo che rispecchiano il momento del gioco, mai fastidiose o ripetitive. I suoni d’ambiente sono riprodotti altrettanto bene e dove c’è bisogno del sincronismo lo esegue in maniera perfetta. Localizzazione e sottotitoli in italiano di pregevole fattura, le voci dei personaggi sono adatte, con una buona cadenza e un ottimo timbro vocale.

L’interfaccia di gioco è abbastanza semplice, il cursore prende la forma dell’azione che potete o dovete compiere un occhio per osservare, una bocca quando potete parlare con qualcuno, una mano per prendere un oggetto e un ingranaggio per interagire. L’inventario invece è più complesso, nulla di difficile ma bisognerà prenderci un po’ la mano. Si attiva col tasto destro del mouse e vedrete le caselle dove saranno contenuti gli oggetti che possono essere ruotati in ogni posizione per scoprire eventuali indizi. Sulla destra ci sono delle icone la lente, appunto per osservare gli oggetti; un’icona ingranaggio per far apparire un ulteriore pannello dove si potranno unire/disunire oggetti; il libro dei documenti da consultare spesso per proseguire nel gioco; l’icona delle impronte per confrontarle con quelle trovate. A prima vista può sembrare complesso e forse le prime volte dovrete ripetere la stessa operazione ma ci si abitua in fretta. Una nota positiva sono gli spostamenti, infatti in alto allo schermo sono visibili i vagoni del treno, quindi è sufficiente cliccarci sopra e vi troverete già in quella locazione comodo per evitare lunghe camminate che a volte snervano.

Il lato degli enigmi è stato un po’ trascurato, infatti ce ne sono molto pochi e nemmeno tanto ardui. D’altronde si tratta di un giallo investigativo, quindi l’enigma principale è scoprire il colpevole. La maggior parte del tempo la passerete a girovagare per il treno in cerca di indizi, oggetti utili che dovranno essere ricomposti e dare un senso finale. Dovrete parlare molte volte con tutti e in base agli indizi che troverete sembrerà che siano tutti implicati nell’omicidio…e se fosse così?? A volte può risultare snervante ritornare in luoghi già visti, ma anche il miglior investigatore può tralasciare qualcosa.
Siamo in conclusione e mi sento di affermare che tutto sommato si tratta di un buon prodotto. La trama non è certo esaltante ma il tutto è stato ben congegnato e studiato fin nei minimi particolari. Per il resto direi che siamo nella media, una longevità che si attesta sulle 15 ore. Un prodotto senza infamia e senza lode.
Piacevole.
Voto 73/100