Nel 2004 era uscito il primo capitolo di Sacred, ottenendo un successo tale che superò ogni più rosea aspettativa, ora dopo 4 anni è arrivato il sequel, ambientato però 2000 anni prima del primo capitolo che ci permetterà di capire meglio alcune cose accadute nel capitolo precedente. Sacred 2: fallen angel è un gioco di ruolo fantasy imperniato sull’azione ambientato nel mondo di Ancaria. Questo mondo è sull’orlo di una guerra e occorre un eroe della luce per riportare la pace e l’ordine, oppure un signore delle tenebre per farla sprofondare completamente nel caos. Vediamo in breve la storia di Ancaria. L’”Energia – T” è stata protetta fin dai tempi più antichi dalle
Serafine, esseri angelici, fino a quando , un giorno, decisero di cedere questo delicato compito agli
Alti Elfi, la loro razza preferita. Proprio a seguito di ciò, la civiltà elfica si sviluppò enormemente fino a diventare la cultura dominante di Ancaria. Il fatto che l’”Energia – T” venisse sfruttata in questo modo, aveva generato una controversia da parte della maggioranza dei popoli e addirittura di alcuni membri degl’Alti Elfi. Tutto ciò portò ad una Grande Guerra, che vide opposti agl’
Alti Elfi i
Draghi,
Guardiani del Tempio,
Umani e
Orchi, che unirono le loro forze contro il nemico comune. Nonostante tutto persero di fronte alla potenza elfica, portando Ancaria alla rovina. Dal popolo degl’Alti Elfi presero le distanze le
Driadi, che si trasferirono su di un isola, mentre quello che rimaneva del popolo elfico, si trasferì in un luogo dove la terra era fertile accanto ad un fiume, fondando una civiltà imperniata sull’”Energia – T”. Decisero poi, per allontanare i loro nemici, di erigere una grande muraglia. Nonostante questo la pace è ancora lontana da Ancaria, infatti la nobiltà e il clero si diedero battaglia per il controllo dell’”Energia – T”, rischiando di generare un conflitto ancora più pericoloso e distruttivo del precedente; così l’”Energia – T” si diffuse senza più alcun controllo, portando il male ovunque arrivasse, trasformando ogni essere vivente con cui entra in contatto in una creatura mostruosa la cui unica volontà è quella di distruggere le città e gl’insediamenti. A questo punto urge ripristinare l’ordine, oppure condannare Ancaria al caos. Tocca a noi scegliere da che parte stare. Infatti avremo a disposizione due tipi di campagne: quella della luce e quella delle tenebre. Ma andiamo con ordine; una volta avuto accesso al gioco ci troveremo di fronte il menù principale, dove potremo effettuare la nostra prima scelta fra il giocatore singolo ( dove potremo creare un nuovo personaggio o giocare con uno già esistente), il multyplayer online ( dove si può giocare come giocatore singolo online), il multiplayer lan ( dove si può creare o partecipare ad una partita in rete locale fino ad un massimo di 16 giocatori). Nelle opzioni è possibile modificare le impostazioni video, audio e di gioco, gli speciali dove vi è la possibilità di vedere i filmati, una volta che li avrai sboccati, come il filmato introduttivo, il finale della campagna della luce, il finale della campagna dell’Ombra e il concerto.
Quando avviamo una partita potremo scegliere un personaggio fra i 6 disponibili: la
Serafina,
l’Alta Elfa, la
Driade, il
Guardiano del Tempio, il
Guerriero Ombra e l’
Inquisitore. Ognuno di loro presenta delle caratteristiche molto differenti dagl’altri, che diventeranno sempre più evidenti nel corso del gioco e a seconda delle scelte che opereremo, creeremo dei personaggi veramente unici. Le serafine sono delle guerriere eteree e il loro equipaggiamento è costituito da corazze alate e da alcune armi molto particolari. Sono molto pericolose anche se a prima vista sembrino deboli, infatti sono molto abili nel maneggiare le armi e sono esperte nella magia e nella tecnologia. La loro cavalcatura è la tigre dai denti a sciabola. Le divinità che si possono scegliere sono: Lumen, Forens e Kybele. Le sue specialità sono: il Guerriero divino, la Magia celestiale e la Tecnologia venerata, che le consentono di utilizzare delle arti di combattimento e degl’incantesimi difensivi molto efficaci. L’
Alta Elfa è una maga sopraffina, ma tratta tutti i membri delle altre razze con molta arroganza, poiché considera il controllo dell’”Energia – T” un suo diritto acquisito. La sua costituzione è più debole e vulnerabile rispetto alla Serafina, richiedendo da parte del giocatore un’esperienza maggiore per poterla utilizzare senza rischiare di morire. La sua cavalcatura è il Serpente del vento. Le divinità che si possono scegliere sono: Lumen, Kybele, Forens, Testa e Kuan. Le sue specialità sono: la Piromanzia avanzata ( per imparare gl’incantesimi di fuoco), la Folgore mistica ( che le permette di imparare numerosi incantesimi del ghiaccio) e l’Arcania Delfica ( per apprendere gl’incantesimi protettivi come il teletrasporto e i circoli d’annullamento). La
Driade vivono a stretto contatto con la natura, sono esperte di magia naturale e sono abili con le armi a distanza come le cerbottane e gli archi. Quando la Driade uccide un nemico può capitare che questi lascia al suolo una “testa avvizzita” in modo da poterla indossare come equipaggiamento ricavandone dei bonus ai valori corazza e attacco. La sua cavalcatura è la lucertola gigante ed essendo un personaggio che all’inizio del gioco è abbastanza debole, è consigliato ai giocatori esperti e ai veterani. Le divinità fra cui scegliere sono le stesse dell’Alta Elfa e le sue specialità sono: la Cacciatrice brutale ( le fornisce tutto ciò di cui ha bisogno per il combattimento a distanza), il Voodoo cabalistico ( è il lato oscuro della Driade, infatti può assorbire l’energia dei nemici e costringere i loro fantasmi a combattere al suo fianco) e la Magia Naturale ( sfrutta la potenza della natura e la sua forza durante la battaglia). Il
Guardiano del Tempio è una creatura antica, che somiglia molto ad un cyborg, animato dall’”Energia – T”. Non ha una cavalcatura speciale vivente, infatti si sposta all’interno con un veicolo monoruota alimentato anch’esso dall’”Energia – T”. Anche per quanto lo riguarda le divinità fra cui si può scegliere sono identiche a quelle dell’Alta Elfa. Nel corso della partita è possibile trovare un oggetto chiamato Batteria che determina il tipo di colpi che possono essere sparati dal cannone situato sul suo braccio. Le sue specialità sono: il Custode devoto (che lo rende molto forte nei combattimenti ravvicinati), la Fusione antica ( che gli consente di usare la forza del suo braccio cannone negli attacchi a distanza) e la Fonte energetica ( in grado di usare l’”Energia – T” come arma). Il
Guerriero Ombra è un soldato molto valoroso che ha perso la vita durante la battaglia di Ancaria, ritornando in vita contro la sua volontà richiamato da un rituale fatto dagl’Alti Elfi e dagli Inquisitori. Egli può utilizzare sia le armi che le corazze pesanti e nella mischia è un combattente eccezionale. La sua cavalcatura speciale è il mastino infernale. Per quanto riguarda la scelta fra le divinità corrisponde anche per lui a quella dell’Alta Elfa. Le sue specialità sono: il Guerriero mortale ( durante la battaglia predomina la violenza e la forza bruta), il Campione malefico (è uno stile di combattimento più agile e strategico) e il Signore astrale ( gli permette di evocare i suoi commilitoni morti per poi farli combattere per lui). Infine abbiamo l’
Inquisitore, alto sacerdote degli Alti Elfi, ma agisce solo per se stesso, è molto arrogante e spietato, non s’interessa delle sorti degli abitanti e non ha alcun rispetto per i morti, tant’è vero che li richiama di continuo, l’unica cosa che gli preme è che il Clero conquisti il controllo assoluto dell’”Energia – T”. La sua cavalcatura speciale è il ragno funebre, mentre per quello che riguarda le divinità fra cui scegliere troviamo: Testa, Kuan e Ker. Le sue abilità speciali sono: l’Inquisizione sanguinaria ( nella mischia è un eccellente guerriero, la sua regola è uccidi prima di essere colpito!), la Supremazia astuta ( gli permette di utilizzare i suoi avversari e i loro attacchi, come armi proprie) e gl’Inferi nefasti ( attraverso la magia nera può evocare le anime dei suoi nemici e può trasformare i loro cadaveri in strumenti di morte). Una volta terminata la scelta del personaggio dovremo decidere se affrontare la campagna della Luce o dell’Ombra, eccezzione fatta per i personaggi della Serafina e dell’Inquisitore, in quanto la prima può giocare solo nella campagna della Luce, mentre il secondo solo in quella delle tenebre. Per ogni personaggio si potrà scegliere fra 3 o 5 divinità differenti che gli conferiscono delle caratteristiche uniche portandolo a distinguersi ancora più dagl’altri, in questo modo avremo ad esempio una serafina che si distingue da un'altra e così via. Vediamo in dettaglio le 6 divinità:
Lumen è il Dio della Luce, se scelto darà all’eroe il Bagliore, un lampo di luce che acceca tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che sono presenti nel campo di battaglia diventando potentissimo contro le creature del male in quanto le incenerirà. Lumen non potrà mai essere scelto se si gioca nella campagna dell’Ombra.
Forens è il Dio della saggezza e della filosofia, può fornire l’ispirazione rendendo l’eroe più astuto e sapiente.
Kybele è la Dea della natura, della fertilità, di tutta la flora e la fauna, dona la Baldanza. Il suo tocco guaritore permette alle ferite di rimarginarsi, al dolore di sparire e il suo effetto benefico si estenderà a tutti gli alleati.
Testa è il Dio della scienza, può animare i morti e le cose meccaniche, può fornire il fuoco fatuo, cura le ferite e assorbe i danni che l’eroe subisce.
Kuan è il Dio della guerra e protegge i soldati. Può fornire il soffio di Kuan facendo perdere la ragione a coloro che si trovano nel suo raggio d’azione sul campo di battaglia e unico scopo è quello di attaccare qualunque cosa si muova sul campo, senza distinguere più i nemici dagl’amici.
Ker, utilizzata solo dall’Inquisitore, è la Dea del male, della distruzione ed è la guardiana dell’oscurità. Fornisce il Sakkara con cui evoca dagli abissi un demone, che protegge l’Inquisitore in battaglia, fino a che viene distrutto o si libera dalle catene che lo tengono legato a colui che lo ha evocato. Questa divinità non può essere utilizzata nella campagna della luce. Esistono 3 livelli di difficoltà di gioco, il bronzo, che è il più semplice e consigliato soprattutto per i principianti, l’argento più impegnativo e l’estremo dove se il nostro personaggio muore, non ritornerà in vita e dovremo ricominciare dall’ultimo salvataggio, consigliato ai veterani.
I comandi del gioco sono molto semplici, infatti quando usiamo il puntatore del mouse potremo compiere azioni differenti. Ad ogni azione corrisponde un icona differente: avremo la spada se posizioniamo il mouse su un nemico, un lucchetto se ci troviamo di fronte una porta o un baule da aprire, una mano se dobbiamo raccogliere un oggetto e così via. Sulla schermata di gioco troveremo tante informazioni utili: nell’angolo superiore a sinistra l’immagine del tuo personaggio dove è presente una barra rossa che indica il suo livello di salute, la barra verde indica l’esperienza accumulata e una volta che si sarà riempita si aumenterà di livello indicato dal numerino presente sulla sinistra del cerchio, infine la croce lampeggiante che indicherà la presenza dei punti abilità ancora da utilizzare. Sulla destra dello schermo in alto ci sono i comandi per la minimappa dove apportare delle modifiche: dimensioni, dettagli e se renderla visibile o nasconderla. In basso a destra ci sono i comandi per visualizzare tutte le informazioni riguardanti il tuo personaggio, fra cui il tuo equipaggiamento, le statistiche sui nemici uccisi, gli oggetti raccolti, la storia di Ancaria, lo stato delle missioni in corso, le missioni completate con successo e quelle fallite, le aure, ossia le arti di combattimento e l’icona per chiamare la cavalcatura per salirvi sopra e per scendere. Nella parte centraleinferiore c’è una bussola che ti darà varie informazioni sul trascorrere del tempo:giorno o notte, sulla tua missione primaria e su quelle secondarie. A destra e a sinistra vi sono altre icone indicanti quali armi sono in dotazione, le arti di combattimento e gli oggetti particolarmente utili tipo le pozioni per curarti nel corso dei combattimenti. In basso a sinistra c’è una sfera contenente un incantesimo divino donato all’inizio della partita dalla divinità che è stata scelta. Inoltre si potranno vedere le reliquie raccolte nel corso del gioco, che forniranno delle resistenze contro la magia, il veleno, il fuoco e il ghiaccio. Si possono combinare, attivarle o disattivarle. Inoltre sarà possibile eseguire delle”combo”, cioè sequenze diverse nelle arti di combattimento, inserendo negli appositi slot le diverse arti che si intende utilizzare e saranno utilizzate nell’ordine con cui sono state inserite. Nel corso dell’avventura potranno essere raccolte delle rune, molto utili e importanti al fine del gioco, infatti possono potenziare e sbloccare le arti di combattimento e danno dei bonus agl’oggetti in cui vengono inserite. Le rune che non servono più possono essere scambiate dal maestro delle rune con altre nuove e utili. Per quanto concerne la grafica si può notare come il suo motore sia completamente in 3D con una visuale completamente tridimensionale. Gli sfondi sono realizzati in maniera eccellente, senza alcuna sbavatura e in special modo quando si zooma avvicinando o allontanando l’immagine la grafica non perde di qualità mantenendo sempre le stesse caratteristiche. Gli effetti luce sono splendidamente riprodotti dando un aspetto più realistico ad ogni fondale con delle sfumature di colori che riflettono perfettamente un’ambientazione fantasy. Un ultimo tocco di classe è stato dato introducendo l’uso dell’alternarsi del giorno e della notte per immedesimarsi ancor di più in uno scenario che di per sé ha già del fantastico. Nel corso del gioco sarà possibile rendersi perfettamente conto del trascorrere delle ore per mezzo dal cambiamento dei toni luce: abbassandosi indicano il sopraggiungere della notte e alzandosi ci annunciano l’arrivo del giorno. Tutto è riprodotto come nella realtà, dalle ombre che si allungano e girano intorno al corpo dei personaggi e degl’oggetti, colori che si schiariscono o scuriscono a seconda se è giorno o notte. I personaggi sono curati in ogni dettaglio e il loro movimento è fluido anche durante i combattimenti o quando vengono lanciate le magie. Tutto è perfetto. La musica è buona, mai fastidiosa; anzi è un piacevole sottofondo che varia a seconda della situazione che si affronta. Anche gl’effetti sono ben fatti, e molto reali. Il gioco è molto longevo, poiché possiamo rigiocarlo con tutti e 6 i personaggi facendo percorrere strade differenti e per 4 personaggi è possibile giocare in entrambe le campagne vedendo la storia da entrambi i punti di vista, ossia l’ordine e il caos. Inoltre avendo la possibilità di giocare online contemporaneamente ad altri 15 giocatori si possono aprire nuovi orizzonti e passare ore e ore in compagnia del proprio personaggio preferito. In conclusione posso dire che è un ottimo gioco che mi ha fatto trascorrere delle ore veramente indimenticabili, senza mai annoiarmi o stancarmi. Difficile descrivere il piacere di osservare gli splendidi scenari e sentire le musiche di sottofondo mai stancanti, difficile spiegare la maneggevolezza di controllo dei personaggi.. difficile spiegare tutto l’insieme e l’unico modo per scoprirlo è di giocarlo, di conseguenza ne consiglio vivamente l’acquisto.
Voto
95100
Si ringrazia la Koch Media per la gentile concessione del gioco.