Comunicato stampa della Blue Label Entertainment. The Lost Crown sarà distribuito in Italia.Davvero i tesori perduti devono essere ritrovati? Svela un antico mistero nella nebbiosa Inghilterra con The Lost Crown, l’ultima avventura di Jonathan Boakes. Nigel Danvers è in fuga: due oscuri agenti sono sulle sue tracce e lo inseguono per le strade di Londra fino alla stazione ferroviaria di Liverpool Street. Nigel è in pericolo per aver scoperto le attività segrete della Hadden Corporation, una grossa multinazionale specializzata nella produzione di strano hardware sperimentale. Il treno su cui ha trovato rifugio porta il ragazzo nella piccola cittadina costiera di Saxton, un insediamento avvolto dalle leggende, dal mistero e dalle attività paranormali. Sono queste le premesse di The Lost Crown, la nuova avventura horror per PC firmata da Jonathan Boakes (creatore della serie Dark Fall) che sarà distribuita da Blue Label Entertainment a fine settembre. Dopo essersi insediato in città, Nigel scopre di essere arrivato proprio durante la stagione della caccia al tesoro. Le maree di primavera stanno consumando la costa, mettendo a nudo i segreti, gli orrori e i tesori del passato. Non essendo esperto di archeologia, Nigel decide di impiegare metodi inusuali per localizzare il più grande tesoro di Saxton, l'ultima sacra corona anglosassone dell'Anglia, che però non è priva di guardiani... sia vivi che morti. Il protagonista dovrà usare le sue abilità di cacciatore di fantasmi, il suo acume e il suo coraggio per sopravvivere nei quattro giorni successivi, fino all’incredibile scoperta che giungerà il giorno di Calendimaggio, Beltane, la notte magica del calendario pagano. Un ciclo di giorno e notte in cui i confini tra il nostro mondo e l'aldilà sono più deboli. Ad assisterlo in questa avventura ci sarà una nuova amica, Lucy Reuben, con cui indagherà la storia passata di Saxton e visiterà sia il regno dei vivi che quello dei morti. Nei panni di Nigel Danvers potrai svelare un antico mistero e cercare un tesoro nascosto nella nebbiosa costa dell’Inghilterra, famosa per le sue leggende di contrabbandieri, pirati e fantasmi. Indagando fra orrori e maledizioni, imparerai a usare le avanzate tecniche utilizzate dai moderni investigatori del paranormale, esplorando vecchie cripte, un'antica cittadina e un'insidiosa scogliera. Ma, attenzione, non tutti gli abitanti della zona ti aiuteranno nella tua missione, vivi o morti che siano… Il successo o il fallimento dipenderà dalle tue capacità investigative: posizionando correttamente rilevatori di movimento, telecamere a visione notturna e indicatori di temperatura, sarai in grado di svelare il passato stregato del luogo e mostrare terrificanti apparizioni. Solo con nervi d’acciaio e altrettanto ingegno potrai scoprire segreti persi nel tempo e conosciuti solo ai morti! The Lost Crown è un’avventura di caccia ai fantasmi con risvolti da detective story, caratterizzata da ambientazioni in bianco e nero, come in un vecchio film, ad eccezione di alcune pennellate di colore che sottolineano particolari inquietanti del gioco. L’ispirazione alle opere evocative di scrittori britannici come Charles Dickens, M.R. James, Arthur Conan Doyle ed E.F. Benson, combinata alla riproduzione dei reali dispositivi di caccia ai fantasmi, portano alla realtà una spaventosa storia da brivido, consigliata dalla rivista specializzata Giochi per il Mio Computer con la valutazione di 9/10.
PUNTI DI FORZA:
Interfaccia punta-e-clicca con prospettiva sia in prima che in terza persona.
Caccia ai fantasmi in tempo reale.
Un cast di attori virtuali con cui condividere la tua esperienza.
Una delle coste più inquietanti dell’Inghilterra portate alla vita in modo vivido.
Esplora i dintorni sia di giorno che di notte.
Puzzle realistici e integrati da risolvere.
Una storia spaventosa e sorprendente scritta da Jonathan Boakes.
Una colonna sonora da brivido appositamente creata per questo videogioco.
adoro le storie paurose, ormai credo sia risaputo 
e come se non lo sappiamo, anche io non vedo l'ora di poterlo giocare al buio.... 
