Siamo negli anni d’oro delle avventure grafiche che vanno dalla fine anni ’80 alla metà degli anni ’90 - Molte di queste hanno sicuramente lasciato un segno e il riferimento ai vari Monkey e Indy è lampante. Molte altre sullo stesso filone sono passate un po’ in sordina, forse perché non portavano il marchio della Lucas Arts o della Sierra. Tra queste figura una piccola saga: Innocent Until Caught : Guilty e il seguito Innocent Until Caught 2: Guilty. Erano i tempi dell’amato sistema operativo Ms-Dos e Windows 3.1 prevaricato poi dall’avvento di Windows 95 creando non poche difficoltà per far girare alcuni di questi giochi, senza parlare di Windows Xp che ha creato una vera muraglia! Per nostra fortuna la maggior parte dei giochi di quegli anni è possibile giocarli ora con il Dosbox e lo Scumm, due vere tecniche all’avanguardia che ci danno la possibilità di gustarli dopo tanti anni.
Jack è uno sprovveduto ladro intergalattico che vive di sotterfugi e intrighi con tipi del suo pari. Questa volta ha la sfortuna di imbattersi con Ysanne, poliziotta dello spazio, che riesce a catturarlo. Tutto sembra finire così e invece i due non sanno che da questo momento iniziano le loro avventure che li porterà su vari pianeti per sventare attacchi alieni, liberare un popolo da orrende creature ( mi ricorda la serie Alien), addirittura su un pianeta di solo monaci in meditazione.. indubbiamente un bel girovagare che farà vivere ai nostri due eroi storie parallele ma esattamente uguali. Per capire meglio, si potrà scegliere con chi giocare per primo, se con Jack o Ysanne, la scelta è indipendente per il semplice fatto che i luoghi da visitare saranno uguali per entrambi e l’unica cosa che cambierà sono solamente le azioni. Scegliendo ad esempio Jack, dovrà fare determinate cose e lo guideremo noi, Ysanne ne farà altre ma non la vedremo mentre le compie. Invertendo i personaggi guideremo Ysanne per fare quello che non abbiamo visto fare in precedenza e Jack farà le cose che gli abbiamo fatto fare però senza vedere mentre le compie. Può sembrare ingarbugliato ma non è così. Alla prova pratica è semplice e immediato e alla fine, risolti i problemi con un personaggio, si ritroveranno per iniziare una nuova avventura.
Siamo negli anni citati prima e al giorno d’oggi può sembrare sicuramente una grafica antiquata, diciamo pure che è così, ma per quei tempi era sicuramente diverso. Vi erano ancora giochi con palette a 16 colori e passare ai 256 era qualità sicuramente degna di nota. Quindi osservatelo con quegli occhi e si vedrà sicuramente una buona grafica con una buona colorazione. Molti particolari, che nonostante le tecniche di quegli anni, si notano benissimo nei fondali ben disegnati. Non vi è molta differenza tra i personaggi principali ed i secondari, non son certo perfezione, ma ben distinti e si nota persino ogni minima sfumatura di un giubbotto o pantalone. Non aspettatevi animazioni o filmati particolari ma solamente un primo piano degli interlocutori durante i dialoghi con il classico “fumetto” contenenti le frasi. Dialoghi naturalmente in italiano, un ottimo italiano, con la dose giusta di umorismo e demenzialità e con musichette abbastanza fastidiose perché ripetitive fatte con un organetto stridulo.
Il gameplay è semplice è immediato e tutta la strumentazione si trova in basso allo schermo. Un grande spazio per contenere gli oggetti e delle icone sulla sinistra che distinguono le varie azioni possibili: prendi, usa, cammina, esamina e parla. Basta scegliere quella desiderata e cliccare sulla zona interessata o su un oggetto dell’inventario nel caso lo si voglia osservare, prendere o usare. Le stesse icone si possono evidenziare agendo sul tasto destro del mouse e l’icona di gioco cambierà la forma. Premendo la barra spaziatrice apparirà il menù principale con parecchie opzio di configurazione oltre alle solite si “salva gioco” e “carica gioco”.
Enigmi veri e propri non ce ne sono, nessuna decifratura strana, nulla da sbloccare mettendo in moto la materia grigia, ma solamente risolvere situazioni usando oggetti e alcune volte combinandoli nell’inventario. Osservare bene tutto perché “hot spot” in agguato, quindi in alcune locazioni bisognerà esaminare ogni mm dello schermo alla ricerca di un oggetto ben mimetizzato.
Non poteva certo mancare il labirinto, in questo caso di grotte, in cui si dovrà girovagare alla ricerca di un uovo da parte di Jack e della Regina che le depone da parte di Ysanne.
Innocent Until Caught 2: Guilty per girare su Xp necessita del Dosbox che puoi scaricare
QUI e per le istruzioni vai
QUI
Indubbiamente un bel gioco, intrigante e appassionante che lascerà un segno dopo averlo giocato. Non sicuramente un capolavoro ma piacevole e abbastanza longevo. Le personalità di Jack e Ysanne si scontreranno di frequente con le immancabili battutine umoristiche che danno un tocco di classe in più. Da fare sicuramente e una volta finito vi chiederete: ma perché al giorno d’oggi non ne fanno più di simili?
Da fare!
78/100
Soluzione