
Che la
Keops Studio getti le basi delle avventure basandosi su racconti di
Verne e Stevenson é cosa nota.
Viaggio al centro della Luna è uno di questi, questa volta non si sono ispirati ad un racconto singolo, ma bensì a due "Dalla Terra alla Luna"e "Intorno alla Luna". Prima di passare alla trama rinfreschiamoci la memoria sui racconti di Verne. Siamo negli States subito dopo la guerra civile. Il Presidente del "Gun Club"Barbicane, elaborò allora una strana idea costruire una grande palla di cannone da lanciare sulla Luna, per poter scoprire tutti i suoi segreti. I membri del club furono tutti entusiasti, (anche perché, terminata la guerra, non ebbero altro su cui discutere), ad eccezione dell'ingegner Nicholls,il quale era contrario a tal progetto. A questo punto fa il suo ingresso Michel Ardan, lo scienziato, che proporrà agli altri di costruire una navicella al posto della palla di cannone,salire a bordo tutti e tre e lanciarsi nello spazio infinito. Riescono a costruire la navicella, partono, ma non riusciranno a raggiungere la Luna,per alcuni errori di calcolo e non gli resta che tornare sulla Terra. Da questo punto la Kheops lascia la trama del racconto di Verne e inizia a svilupparne una personale. Infatti nel gioco, a differenza del racconto, non raggiungeranno la meta a causa della scarsità di ossigeno presente nella navicella, che basta appena per una persona. Allora Barbicane e Nicholls decidono di sacrificarsi togliendosi la vita e permettere ad Ardan di raggiungere la Luna. Il nostro personaggio sarà dunque Michel Ardan,il tipico "scienziato pazzo"..I nostri antagonisti saranno invece i Seleniti gli abitanti della Luna.Dal punto di vista grafico si può dire che siamo a buoni livelli con una bella rappresentazione dell'epoca vittoriana dell' 800; gli ambienti lunari naturalmente sono fantasiosi ma ben amalgamati tra di loro con un netto contrasto di colori. Vi sono zone lussureggianti di vegetazione colorate in modo molto forte, zone rocciose e cavernose tipiche dell'ambiente del nostro satellite. Le animazioni sono ridotte all'osso ma ben fatte e molto fluide e per evidenziare un evento è stata interposta la voce di un narratore con degli sketches color seppia. Doveroso dire che l'atmosfera è di natura umoristica e lo evidenzia il fatto che il personaggio principale Ardan, è stato improntato somaticamente al tipico scienziato con i neuroni non tutti al proprio posto immaginate la figura di Einstein. Ci vengono in aiuto, per rimarcare questa vena in alcuni casi humor, delle musiche simpatiche in legame con i suoni ambientali e di sottofondo. La locazione in italiano è stata realizzata da Atari,quindi sinonimo di garanzia,infatti il doppiaggio è di ottimo livello e contribuisce, grazie alla voce del narratore , a rendere un'atmosfera ottocentesca e particolare al gioco.
La visuale è in prima persona con una rotazione di 360 gradi e gli avanzamenti sono a schermate singole. Interamente giocabile col mouse dove il puntatore varierà la forma quando sarà possibile interagire con qualcosa o qualcuno le icone sono tipiche dei giochi Kheops. Con il tasto sinistro si esegue l'azione che si desidera intraprendere e il tasto destro permette di accedere all'inventario, che comprenderà vari oggetti che potremo combinare o "scombinare"fra loro nei modi più strani possibili; chi ha giocato a "Il ritorno all'isola misteriosa" sa cosa si intende. Non ci sarà il fastidioso “pixel- hunting” che a volte ci fa imprecare per scoprire un oggetto interagibile, ma tutti sono ben visibili, quindi chi ha scheda video un po’ datata non dovrebbe avere problematiche. Sul fronte enigmi siamo nelle media e si inizia già da subito cercando di sopravvivere nella navicella dove l'ossigeno scarseggia. Proseguendo nel gioco ce ne saranno di più complessi e quasi tutto è legato al fatto di creare dei manufatti con la combinazione di più oggetti. In alcuni casi potrà risultare difficile questo tipo di azione, perché non ne avremo a disposizione a sufficienza e si dovrà addirittura ricorrere al commercio, e guarda la combinazione uno dei Seleniti è un mercante con il quale potremo comprare o vendere oggetti usando monete lunari che saranno a gettito illimitato. La combinazione degli oggetti non è vincolante e si potrà arrivare all’oggetto finale anche con altre combinazioni. A volte si potrà anche morire, quindi occorre fare attenzione niente paura perché gli sviluppatori non hanno voluto infierire e si potrà riprendere dal punto esatto senza perdere nulla di quanto avevamo. Nel gioco ci saranno anche delle piccole parti arcade, ma nulla di particolare saltare da una roccia all'altra avendo solo l'accortezza di premere il mouse al momento giusto.
Viaggio al centro della Luna è un buon prodotto, non certo di “ grido”, ma con buone caratteristiche per essere giocato in spensieratezza. Contornato da una bella grafica, da un buon sonoro e da una dose di humor che non guasta mai. Il rapporto qualità prezzo è soddisfacente considerato il fatto che può essere rigiocato diverse volte combinando oggetti diversi.
By Puccina
Voto:
78/100
Soluzione
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