L'avventura che mi accingo a recensire è un'AG free sviluppata da Herculean Effort Productions, che narra le disavventure di un giovane apprendista mago di nome Mortimer Pibsworth detto Pib. Dovrà trovare tre ingredienti che servono al suo Maestro per preparare una pozione, che alla fine si rivelerà semplicemente una zuppa. Il giovane Pib dovrà darsi molto da fare per trovarli e dovrà convincere, tramite trucchi, una “banditessa” che possiede uno degli ingredienti che lui sta’ cercando. Parlerà anche con un serpente Lloyd, che gli presterà degli oggetti utili per la ricerca che sta’ effettuando. Avrà a che fare anche con delle pecore perchè dovrà raccogliere l'origano che loro stanno brucando. Per avere l'ultimo ingrediente gli servirà mandare al galoppo il cavallo del suo Maestro per potere ottenere del formaggio. Una trama senza spessore sicuramente che ci proietta nel mondo delle favole ormai dimenticato, e anche una storia così semplice e quasi banale, in qualche modo risveglia in noi quel pizzico di sentimentalismo verso quel mondo.
La grafica è molto colorata e abbastanza curata nei dettagli, certamente non da capogiro, molto semplice e non sicuramente alla quasi perfezione a cui siamo abituati. Apprentice per certi versi ricorda moltissimo Monkey Island ( spero non bestemmiare), soprattutto per quanto riguarda i dialoghi: sempre pungenti e molto ironici. In tutto la vicenda si svolgerà in pochissime locazioni: il castello che comprenderà la camera di Pib, la lavanderia, la cucina e il laboratorio del Maestro; il fienile, il recinto delle capre e la rupe del serpente. Tutte le locazioni risultano arricchite di particolari. Il personaggio principale, Pib, è miniaturizzato ma proporzionato rispetto agli scenari e risulta molto simpatico. Il Maestro ha la classica faccia arcigna e ricorda molto un mago famoso, mago Merlino. La banditessa è molto grossa e ancor più rozza e infine Lloyd, il serpente parlante, necessario alla missione del protagonista, risulta abbastanza veritiero nonostante il contesto. Tutti i personaggi risultano abbastanza fluidi nei movimenti. Il sonoro è del tutto assente, quindi solo sottotitoli in italiano con dialoghi davvero divertenti; vi consiglio di leggerli, anche se vi sarà possibile saltarli premendo il tasto sx del mouse.
Classico punta e clicca in terza persona, con enigmi semplicissimi e del tutto elementari.
Il puntatore ha la forma di una bacchetta magica che si illuminerà quando sarà possibile raccogliere un oggetto. Nella parte bassa dello schermo troverete le varie opzioni delle azioni da svolgere e un libro contenente i vari oggetti, che potrete e in alcuni casi, dovrete combinare tra loro.
L'unica pecca è che il gioco è brevissimo....peccato!!!
In conclusione vi consiglio di giocarlo perché è simpatico e poi è free.
Voto 70%