Life is Strange (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Adriano
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Life is Strange (RECENSIONE)

Messaggio da Adriano »

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Progetto iniziato ben 10 anni fa (nel 2013) da parte dei francesi della DontNod, Life is Strange ha visto la luce nel 2015 ed è stato pubblicato suddiviso in cinque capitoli dal 30 gennaio al 20 ottobre. Fu da subito un grande successo, ricevette eccellenti critiche e raggiunse le tre milioni di copie nel giro di un paio d’anni. Su Metacritic ha una valutazione di 85 (mica poco!) ed è classificato come sci-fi, action adventure e general. All’uscita venne presentato come un’avventura grafica, per poi correggere il tiro in avventura narrativa … ecco, appunto: cosa ci si trova davanti quando si approccia Life is Strange?
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Diciamolo subito: sicuramente non un’avventura grafica. E neanche un action adventure (era definito tale Tomb Raider, per dare un’idea …), direi che il più azzeccato è avventura narrativa. Proprio perché è la parte narrativa a farla da padrone, relegando l’interattività ad azioni spesso banali e riducendo ai minimi termini il comparto enigmi. Sempre che di enigmi si possa parlare …
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Ma andiamo con ordine: in Life is Strange vestiamo i panni di Max, una ragazza con la passione (e il talento) per la fotografia che frequenta una scuola ad hoc, la Blackwell Academy, per diventare una fotografa. Proprio nel corso di una lezione scopre casualmente di aver acquisito un particolare potere: riesce a riavvolgere il tempo. È in grado di ritornare indietro e fare scelte diverse per ottenere poi risultati diversi. Tornata da poco nella cittadina dov’è nata, Arcadia Bay, ritrova la sua migliore amica Chloe, incontro che si rivelerà fondamentale fin da subito; Max utilizzerà il suo potere per impedire che Chloe venga uccisa nei bagni della scuola e questo darà il via a una serie di eventi che non ci sarebbero stati senza il suo intervento e quindi al cosiddetto “effetto farfalla”. È questo il fulcro del gioco: una continua serie di scelte, a volte morali a volte emotive, che determinano un andamento piuttosto che un altro. Non esistono scelte “sbagliate”, in ogni caso si arriverà in fondo, alla scelta definitiva … che porterà a due finali ben distinti e il giocatore ne avrà ben chiara consapevolezza.
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Dal punto di vista grafico Life is Strange è invecchiato davvero bene. Otto anni non sono pochi per un gioco, ma la DontNod si è sempre distinta per la bellezza grafica dei suoi lavori e in questo caso lo si nota chiaramente: Life is Strange si lascia ancora guardare, a dispetto degli anni mostra picchi notevoli. Da questo punto di vista vanno sicuramente segnalati gli intervalli video, spesso presenti (a fine capitolo sempre) e organizzati come una serie tv, magistralmente direi.
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Eccellente anche il sonoro. La musica non stanca mai e i rumori di fondo sono molto ben realizzati, con una grande cura dei dettagli. Il doppiaggio è in inglese (molto bello), ma ci sono i sottotitoli in varie lingue tra cui l’italiano e ho trovato la traduzione davvero bene fatta: il gioco è rivolto a un pubblico adolescente o poco più e il linguaggio usato appare consono, alcune scelte davvero brillanti.
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Il comparto enigmi, come accennavo all’inizio, ma anche la longevità sono i punti deboli di Life is Strange. Tutto ciò che nel gioco può essere avvicinato a un enigma verte quasi esclusivamente sul potere di Max. Solo in un caso non è così, davanti a una mappa e una serie di indizi. Assolutamente nulla di complicato comunque, anzi. Insomma, non credo sia possibile rimanere bloccati. Aspetto che, ovviamente, limita la longevità: dubito che si possano superare le 10 – 12 ore per l’intero gioco.
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In definitiva: Life is Strange è una gran bella storia, molto ben narrata, con temi maturi e importanti per quanto il target sia esplicitamente un pubblico adolescente. Ottimamente caratterizzati i personaggi, anche i secondari, e tutto il contesto appare in grado di veicolare emozioni e suscitare trasporto ma … non ha nulla a che vedere con le avventure per come le abbiamo conosciute. Non è un punta e clicca, non è un’avventura grafica. E questo non può che limitarne il giudizio finale, almeno qui. Comprensibile che su siti che parlano di videogiochi in generale abbia ottenuto voti importanti, ma qui non posso accodarmi.
Voto: 74
Requisiti di sistema:

MINIMI:
Sistema operativo: Windows Vista
Processore: Dual Core 2.0GHz or equivalent
Memoria: 2 GB di RAM
Scheda video: ATI or NVidia card w/ 512 MB RAM (not recommended for Intel HD Graphics cards)
DirectX: Versione 9.0
Memoria: 5 GB di spazio disponibile

CONSIGLIATI:
Sistema operativo: Windows 7
Processore: Dual Core 3.0GHz or equivalent
Memoria: 2 GB di RAM
Scheda video: ATI or NVidia card w/ 1024 MB RAM (NVIDIA GeForce GTX 260 or ATI HD 4890)
DirectX: Versione 9.0
Memoria: 14 GB di spazio disponibile


Life is Strange è su Steam
Life is Strange è anche su Gog
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davidwilding
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Re: Life is Strange (RECENSIONE)

Messaggio da davidwilding »

Una bella recensione,ovviamente il gioco come ben spiegato ( io ho giocato i vari capitoli) se si estrapola dalle avventure in senso classico merita davvero punteggi altissimi,in quanto le scelte influenzano decisamente ogni situazione che ci si trova a dover affrontare,lavoro molto valido in ogni caso ciaociaoci shalommmmmm
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