Come già accennato, la serie Gobliiins ha dalla sua una vena demenziale con trame che naturalmente lasciano un po’ il tempo che trovano; nulla di ben definito se non il fatto di riuscire in un certo intento, “spezzato” da situazioni di intermezzo che intralciano verso il cammino finale. Gobliiins 4 non si smentisce a tal proposito e dovremo guidare tre strani tipi dal nome: Tchoup, Stucco e Perluis alla ricerca dell’animale domestico del Re Calvone. Non si tratta del solito animale tipico presente nelle nostre case, ma di un itterotopo di nome Riri dalle sembianze alquanto canine. Questo in sintesi è la loro missione principale, non sicuramente lineare e fluida in quanto nel loro cammino incontreranno parecchie difficoltà; trovare l’animale non sarà cosa semplice per il fatto che naturalmente non sanno dove si trova. Dovranno quindi armarsi di pazienza e buona volontà nel parlare con tutti quelli che incontrano per avere informazioni. Sappiamo bene che non si riceve nulla per nulla e di conseguenza i Gobliiins dovranno aiutare questi strani personaggi a risolvere alcuni loro problemi, in cambio avranno delle dritte su dove e come trovare Riri. Durante il gioco si apprenderà che in fin dei conti il vero significato mistico non è riportare l’animale al padrone, ma portarlo dove lo conduce l’amore, ovvero da Renetta. Per capire tutto questo vi sarà una specie di sottotrama dove capiranno cosa sarà giusto fare. Diversamente dagli altri episodi, Gobliiins 4 è stato rivisto da questo lato, con una buona dose di umanità come presente in molte favole, in cui l’amore prevale sul resto e non solamente “dall’inizia la missione e finiscila”.
Tipica grafica che contraddistingue questa serie e le immagini parlano chiaro: molto semplice, curata e parecchio colorata. Sarebbe stato sicuramente un errore variarla di molto, in fin dei conti la “stranezza” di tutti i personaggi deve giocoforza essere ambientata in un mondo simil-favola in cui tutto è strano, dalle case ai personaggi stessi che hanno sembianze sicuramente umane, ma con alcuni tratti somatici particolari che ci fanno sognare a un mondo che non c’è, e che sicuramente vorremmo. Chiaramente non tutti sono umani e alcuni sono dei veri mostriciattoli fatti più o meno bene..accontentiamoci! La grafica non è nulla di speciale, ma se analizzata a fondo si intravede una particolare cura nei paesaggi con una buona profondità. Le ambientazioni hanno il pregio o difetto..decidete voi..di essere abbastanza ambigue, nel senso che sembra ambientato in un epoca remota ma con parecchi interni abbastanza moderni, correlati da mobilia non troppo d’altri tempi. Stesso discorso per alcuni esterni dove addirittura di vedono i cartelli stradali di oggi!!!!! Tutto simpatico indubbiamente e con un tocco di classe, se vogliamo definire così il tutto, considerando che non è facile far vivere una certa ambientazione in simbiosi con tutto il resto. Non è stato curato in modo particolare il comparto audio con musichette che ogni tanto intervengono, anche gli effetti sonori son ridotti al minimo non risaltando nulla in particolare. Essendo dei “folletti” anche le loro voci sono particolari, non sicuramente da umani normali ma legate alla loro somatizzazione che li contraddistingue con voci quasi stridule e simpatiche.
Tchoup è il custode dell’inventario quindi ogni oggetto può essere usato solo da lui, inoltre è “l’oratore” incaricato a parlare con tutti i personaggi che si incontreranno.
Stucco è il più tonto ma il più forte, quindi sarà l’unico che potrà spostare gli oggetti pesanti, arrampicarsi in zone inaccessibili agli altri due e usare le maniere forti quando serve.
Perluis invece è in possesso di una bacchetta magica per lanciare incantesimi.
Tutte queste particolarità lasciano presagire che gli enigmi avranno una tipologia diversa dalle solite, difatti non vi sarà nessun meccanismo da sbloccare ma solamente “prendi l’oggetto, capisci dove usarlo e da chi farlo usare”. Non crediate sia facile e, proseguendo nel gioco, sarà sempre più complesso capire come usarli e dove. Nei Gobliiins lo sappiamo che vige il “lavoro di squadra” e infatti dovranno essere “usati” a seconda delle loro capacità. Terminato tutto lo scenario, rimane ancora un problema: farli andare nell’episodio successivo, quindi ulteriore rompicapo perché nessuno dice nulla, ma si dovrà capire..ad esempio: liberare una gallina e farli salire tutti sopra, disegnare una “X” su una pietra e farli salire tutti sopra e così di seguito. Non mancheranno sicuramente le situazioni di stallo da questo lato, buon motivo per provarle tutte aumentando notevolmente la longevità che è già buona di suo!
Siamo alle conclusioni per un gioco che non rimarrà sicuramente nella storia, simpatico indubbiamente ma niente di più. Gli appassionati della serie saranno ben felici di questo nuovo episodio e chi si avvicina per la prima volta ai Gobliiins lo troverà divertente. Non ci aspettavamo chissà cosa, chissà quale variazione rispetto agli altri, e siamo ben felici che alla resa dei conti non ha deluso le aspettative, rimanendo pur sempre un gioco di fascia medio-bassa.
Simpatico!
69/100
Soluzione