La grafica nei videogiochi: quanti cambiamenti...
Inviato: 02/02/2017, 12:40
La grafica nei videogiochi: quanti cambiamenti nel corso degli anni!
Nel corso degli anni si è potuto assistere a un'evoluzione continua dei videogiochi e, in particolar modo, della loro grafica. Il mondo dei videogiochi si è evoluto velocemente a partire dal 1961 con " Spacewar! " , un gioco basato su un'astronave che doveva riuscire, sparando missili, ad abbattere l'astronave dell'altro giocatore, stando però attenta anche ad alcuni elementi di disturbo presenti al centro dello schermo. Il videogioco era formato da un insieme di puntini luminosi che si muovevano sul monitor del PDP-1, il computer prodotto dalla Digital dalla grafica molto poco attraente. Nonostante questo però, "Spacewar!" diventò il primo videogioco più diffuso e distribuito della storia.
Negli anni Settanta comparirono, invece, i primi terminali capaci di segnare e tracciare figure geometriche che, gradualmente, si sono evolute in un vero e proprio linguaggio grafico.
Nacquero quelli che sono conosciuti come giochi arcade, dove vi era la presenza di un processore in grado di generare immagini sempre in movimento che potevano essere comandate dall'utente. Nel 1977, con la nascita del videogioco Car Polo di Exidy, e nel '78, con Space Invaders di Taito, i videogiochi hanno vissuto un passaggio cruciale per la loro evoluzione grafica: si vide infatti l'avvento dei pixel colorati.
Dagli anni Ottanta fino alla fine del secolo si fecero propri i progressi già ottenuti negli anni precedenti cercando di migliorare ulteriormente la qualità della grafica. I nomi più conosciuti collegabili a questo periodo sono Super Mario Bros, del 1985, e 1942 della CapCom, del 1984. Inoltre fu proprio alla fine degli anni Novanta che la famosa casa di progettazione e sviluppo dei videogiochi Konami diede inizio alle rivisitazioni in videogame con grafiche di alta qualità per l'epoca dei più famosi cartoni ed anime a quel tempo esistenti (come le Tartarughe Ninja o Aladino).
Oggi, la grafica ha subito un cambiamento radicale e ha compiuto passi da gigante nella simulazione della realtà. Questo è stato possibile grazie all'utilizzo di processori ultrapotenti e delle schede video GPU, le quali hanno permesso ai giochi online, da Minecraft fino ad arrivare a quelli presenti nei casinò online come https://casino.skybet.it/, di possedere immagini di alta qualità ed una grande fluidità di movimento delle figure che propongono.
I videogiochi assicurano un'altissima risoluzione e si basano su un vero e proprio motore grafico che si occupa di gestire le immagini, le condivisioni tra gli utenti ed i suoni.
Sta inoltre prendendo piede la tecnologia della realtà aumentata, la quale permette di interagire con oggetti virtuali nell'ambiente reale, garantendo un'esperienza ludica ampliata a 360 gradi.
Insomma, i videogiochi con il passare del tempo hanno subito una metamorfosi incredibile, la quale ha modificato la percezione stessa del divertimento ma anche della realtà. E noi, su questo, siamo piuttosto preparati.
Nel corso degli anni si è potuto assistere a un'evoluzione continua dei videogiochi e, in particolar modo, della loro grafica. Il mondo dei videogiochi si è evoluto velocemente a partire dal 1961 con " Spacewar! " , un gioco basato su un'astronave che doveva riuscire, sparando missili, ad abbattere l'astronave dell'altro giocatore, stando però attenta anche ad alcuni elementi di disturbo presenti al centro dello schermo. Il videogioco era formato da un insieme di puntini luminosi che si muovevano sul monitor del PDP-1, il computer prodotto dalla Digital dalla grafica molto poco attraente. Nonostante questo però, "Spacewar!" diventò il primo videogioco più diffuso e distribuito della storia.
Negli anni Settanta comparirono, invece, i primi terminali capaci di segnare e tracciare figure geometriche che, gradualmente, si sono evolute in un vero e proprio linguaggio grafico.
Nacquero quelli che sono conosciuti come giochi arcade, dove vi era la presenza di un processore in grado di generare immagini sempre in movimento che potevano essere comandate dall'utente. Nel 1977, con la nascita del videogioco Car Polo di Exidy, e nel '78, con Space Invaders di Taito, i videogiochi hanno vissuto un passaggio cruciale per la loro evoluzione grafica: si vide infatti l'avvento dei pixel colorati.
Dagli anni Ottanta fino alla fine del secolo si fecero propri i progressi già ottenuti negli anni precedenti cercando di migliorare ulteriormente la qualità della grafica. I nomi più conosciuti collegabili a questo periodo sono Super Mario Bros, del 1985, e 1942 della CapCom, del 1984. Inoltre fu proprio alla fine degli anni Novanta che la famosa casa di progettazione e sviluppo dei videogiochi Konami diede inizio alle rivisitazioni in videogame con grafiche di alta qualità per l'epoca dei più famosi cartoni ed anime a quel tempo esistenti (come le Tartarughe Ninja o Aladino).
Oggi, la grafica ha subito un cambiamento radicale e ha compiuto passi da gigante nella simulazione della realtà. Questo è stato possibile grazie all'utilizzo di processori ultrapotenti e delle schede video GPU, le quali hanno permesso ai giochi online, da Minecraft fino ad arrivare a quelli presenti nei casinò online come https://casino.skybet.it/, di possedere immagini di alta qualità ed una grande fluidità di movimento delle figure che propongono.
I videogiochi assicurano un'altissima risoluzione e si basano su un vero e proprio motore grafico che si occupa di gestire le immagini, le condivisioni tra gli utenti ed i suoni.
Sta inoltre prendendo piede la tecnologia della realtà aumentata, la quale permette di interagire con oggetti virtuali nell'ambiente reale, garantendo un'esperienza ludica ampliata a 360 gradi.
Insomma, i videogiochi con il passare del tempo hanno subito una metamorfosi incredibile, la quale ha modificato la percezione stessa del divertimento ma anche della realtà. E noi, su questo, siamo piuttosto preparati.