Nicolas Eymerich, inquisitore 2 - Il Villaggio (RECENSIONE)
Inviato: 14/03/2014, 13:31
L'Inquisitore Nicolas Eymerich, nei dieci romanzi e racconti di Valerio EvangelistiValerio Evangelisti, è approdato nel 2012 come videogioco con Il primo titolo, Nicolas Eymerich Inquisitore: La Peste, e dal secondo: Il Villaggio, sempre di TiconBlu e Imagimotion. Per questa recensione ci riferiremo alla Prima Edizione Aperta di questo secondo capitolo.
Dopo avere ricevuto i poteri d’inquisitore, Nicolas, dopo un viaggio lungo, si sveglia nel suo giaciglio nella locanda. Siamo nell'anno domini 1364 e a Calcares la peste sta flagellando tutta la popolazione. Nicolas è intenzionato a ritrovare il suo confratello e saperne di più sulla peste che sta dilagando. Sarà messo al corrente che le donne del villaggio hanno dato la loro verginità al maligno che si è incarnato in loro e per questo i loro uomini sono stati flagellati dalla peste. Gioco a volte cruento, a volte molto ingegnoso e si dovrà usare molta concentrazione rispetto al primo capitolo. I dominicani sono visti molto male a Calcares, perché prima dell'arrivo di Nicolas, un altro monaco dello stesso ordine invece di portare la parola di Dio nel villaggio preferiva lasciarsi andare nelle taverne.
Gioco in 3D in terza persona e si protrarrà con l’ausilio, e quindi il controllo, di un altro monaco per risolvere varie situazioni, a volte singolarmente e altre insieme. A differenza del primo capitolo gli oggetti non saranno agevoli nel trovarli e alcune volte dovranno essere combinati con altri per averne uno finito. I personaggi hanno un buon realismo e i segni della peste si vedono esplicitamente sui volti delle persone. I dialoghi sono ben definiti e con l'aiuto dei sottotitoli rendono le voci molto azzeccate; forse un po’ troppo esagerato il tono di arrabbiatura di Nicolas in alcuni casi. Le altre voci sono ben amalgamate e corrispondono al tipo di personaggio.
Siamo nel 1300 e le ambientazioni sono ben rapportate al contesto dell'epoca: abitazioni, radure, monasteri, chiese… Tutto rappresenta al meglio l’immedesimarsi nei personaggi e nell'epoca. Si gioca con il mouse e la mappa in basso a destra è un valido aiuto per gli spostamenti, anche se poteva essere raffigurata in modo più ampio, visto i vari luoghi da visitare. Il comparto audio è buono con musiche abbastanza azzeccate nei momenti cupi che danno la realtà di cosa stia succedendo; musiche quasi sataniche.
Gli enigmi sostanzialmente sono logici ma a volte il montaggio di più oggetti farà perdere la pazienza. Non è tutto cosi semplice come nel primo capitolo, e a volte tante cose non saranno proprio spontanee… Servirà in alcuni casi un po’ di fantasia. Il finale non sarà tale in quanto, essendoci ancora due episodi, sarà una specie di fine atto.
Nel complesso il gioco è positivo, sicuramente vi è qualche piccola pecca ma il divertimento è assicurato.
Voto: 70/100
Soluzione
Requisiti minimi:
Sistema operativo (versione PC): Windows XP, Vista, 7, 8
Sistema operativo (versione Mac): Mac OS X 10.5 o superiore
Scheda video: compatibile DirectX9/OpenGL, 512MB memoria video
RAM: 2GB
CPU: 2Ghz
Hard Disk: 2GB di spazio su disco
Dopo avere ricevuto i poteri d’inquisitore, Nicolas, dopo un viaggio lungo, si sveglia nel suo giaciglio nella locanda. Siamo nell'anno domini 1364 e a Calcares la peste sta flagellando tutta la popolazione. Nicolas è intenzionato a ritrovare il suo confratello e saperne di più sulla peste che sta dilagando. Sarà messo al corrente che le donne del villaggio hanno dato la loro verginità al maligno che si è incarnato in loro e per questo i loro uomini sono stati flagellati dalla peste. Gioco a volte cruento, a volte molto ingegnoso e si dovrà usare molta concentrazione rispetto al primo capitolo. I dominicani sono visti molto male a Calcares, perché prima dell'arrivo di Nicolas, un altro monaco dello stesso ordine invece di portare la parola di Dio nel villaggio preferiva lasciarsi andare nelle taverne.
Gioco in 3D in terza persona e si protrarrà con l’ausilio, e quindi il controllo, di un altro monaco per risolvere varie situazioni, a volte singolarmente e altre insieme. A differenza del primo capitolo gli oggetti non saranno agevoli nel trovarli e alcune volte dovranno essere combinati con altri per averne uno finito. I personaggi hanno un buon realismo e i segni della peste si vedono esplicitamente sui volti delle persone. I dialoghi sono ben definiti e con l'aiuto dei sottotitoli rendono le voci molto azzeccate; forse un po’ troppo esagerato il tono di arrabbiatura di Nicolas in alcuni casi. Le altre voci sono ben amalgamate e corrispondono al tipo di personaggio.
Siamo nel 1300 e le ambientazioni sono ben rapportate al contesto dell'epoca: abitazioni, radure, monasteri, chiese… Tutto rappresenta al meglio l’immedesimarsi nei personaggi e nell'epoca. Si gioca con il mouse e la mappa in basso a destra è un valido aiuto per gli spostamenti, anche se poteva essere raffigurata in modo più ampio, visto i vari luoghi da visitare. Il comparto audio è buono con musiche abbastanza azzeccate nei momenti cupi che danno la realtà di cosa stia succedendo; musiche quasi sataniche.
Gli enigmi sostanzialmente sono logici ma a volte il montaggio di più oggetti farà perdere la pazienza. Non è tutto cosi semplice come nel primo capitolo, e a volte tante cose non saranno proprio spontanee… Servirà in alcuni casi un po’ di fantasia. Il finale non sarà tale in quanto, essendoci ancora due episodi, sarà una specie di fine atto.
Nel complesso il gioco è positivo, sicuramente vi è qualche piccola pecca ma il divertimento è assicurato.
Voto: 70/100
Recensione by Deniselu
Soluzione
Requisiti minimi:
Sistema operativo (versione PC): Windows XP, Vista, 7, 8
Sistema operativo (versione Mac): Mac OS X 10.5 o superiore
Scheda video: compatibile DirectX9/OpenGL, 512MB memoria video
RAM: 2GB
CPU: 2Ghz
Hard Disk: 2GB di spazio su disco