Gomo (RECENSIONE)
Inviato: 12/02/2014, 9:15
Inutile girarci intorno, la creatività a volte latita in alcune produzioni e si ha la tendenza ad assoggettarsi a un qualcosa di già visto. L'esempio lampante è avvenuto nel 2009 con Machinarium, chi non lo ricorda! Un titolo innovativo che ha suscitato un vasto interesse e ancora oggi è vivo nelle menti, ma soprattutto in quelle di molte Software house Indie che in qualche modo hanno cercato di emularlo, con scarsi risultati.
Gomo è uno di questi, per carità, nulla di paragonabile sia chiaro, ma è fuori discussione il fatto che lo stile sia quello nel disegno a mano, nei tratti a volte umoristici e la mancanza di una qualsiasi narrazione. Tutto questo a volte non basta e nemmeno implementando con personaggi maldestri e buffi in modo da accrescerne la potenzialità. Ci va ben altro, e se aggiungiamo una mancanza totale di una trama che dovrebbe avere almeno un minimo sindacale, il gioco è fatto...anzi, non fatto!
Un titolo ideato con molta semplicità senza nulla a pretendere con il protagonista, Gomo, nella sua casetta con il suo cane Dingo che viene rapito dagli alieni, che in cambio della sua restituzione, vogliono un fantomatico cristallo rosso. Da qui inizia l'avventura di Gomo che ha poco tempo per compiere la missione attraverso un mondo quasi surreale. Sarà sballottato in un mondo interamente disegnato a mano di buona fattura, tra grotte in cui vivono animali civilizzati con tanto di tv, locazioni strambe e addirittura un passaggio per la dimensione aliena. Alcune situazioni faranno sorridere rendendo piacevole a tratti un prodotto molto semplice, scorrevole ma privo della materia prima che ogni avventuriero vorrebbe: la mancanza di enigmi nel loro vero significato. Sicuramente un titolo del genere non poteva prevederli ma ci si aspetta sempre un tocco di classe da parte degli sviluppatori, e Gomo è adatto a un pubblico giovane e poco esperto.
Purtroppo i pochi enigmi presenti sono molto semplici per non dire banali, e la loro soluzione, per buoni occhi, è visibile prima ancora di iniziarli. In alcuni casi si dovranno raccogliere degli oggetti utili al proseguimento e anche in questo caso si nota la semplicità del gioco in quanto l'inventario, posto in alto a sinistra, ha solo tre slot per il loro contenimento e solo in un caso saranno tutti occupati dagli oggetti. Un punto a sfavore è anche la troppa linearità del gioco, difatti pur avendo in alcuni scenari più scelte, si potrà solamente farne una per volta, quindi: prima questo e poi quello. Un vero peccato una scelta uniforme così carente in scenari deliziosi e ben disegnati. Se mettiamo da parte la trama che è fonte di creatività e di pianificazione, risulta inconcepibile come gli sviluppatori di Fishcow Studio non abbiano pensato di concentrarsi di più sugli enigmi per renderli più tali, invece di dare una troppa scorrevolezza al gioco risolvibile in poco meno di un'ora di gioco...difficile metterci di più.
Gomo, in parole povere, ha poca sostanza ma non per questo sprizza negatività assoluta. Oltre a scenari in due dimensioni ben disegnati, in alcuni casi ha la sua buona dose di humor seguita da alcuni personaggi con la loro personale caricatura, e da una base sonora ben amalgamata che accompagna perfettamente la situazione del momento. Non aspettatevi chissà quale orchestrazione ma solamente percussioni e qualche suono elettronico, ma vi garantisco che calza tutto a pennello. Un puzzle game semplice che nel tempo di un'ora non offre nulla di particolare se non un minimo di divertimento. Adatto ad un pubblico giovane e di bassa fascia di età.
Il prezzo non vale il prodotto.
Voto: 60/100
Requisiti:
Windows XP o superiore
Processore:1.6 Ghz
Memoria:1 GB RAM
Hard Drive: 300 MB di spazio su disco
Si ringrazia la Daedalic per l'invio del gioco.
SOLUZIONE
Gomo è uno di questi, per carità, nulla di paragonabile sia chiaro, ma è fuori discussione il fatto che lo stile sia quello nel disegno a mano, nei tratti a volte umoristici e la mancanza di una qualsiasi narrazione. Tutto questo a volte non basta e nemmeno implementando con personaggi maldestri e buffi in modo da accrescerne la potenzialità. Ci va ben altro, e se aggiungiamo una mancanza totale di una trama che dovrebbe avere almeno un minimo sindacale, il gioco è fatto...anzi, non fatto!
Un titolo ideato con molta semplicità senza nulla a pretendere con il protagonista, Gomo, nella sua casetta con il suo cane Dingo che viene rapito dagli alieni, che in cambio della sua restituzione, vogliono un fantomatico cristallo rosso. Da qui inizia l'avventura di Gomo che ha poco tempo per compiere la missione attraverso un mondo quasi surreale. Sarà sballottato in un mondo interamente disegnato a mano di buona fattura, tra grotte in cui vivono animali civilizzati con tanto di tv, locazioni strambe e addirittura un passaggio per la dimensione aliena. Alcune situazioni faranno sorridere rendendo piacevole a tratti un prodotto molto semplice, scorrevole ma privo della materia prima che ogni avventuriero vorrebbe: la mancanza di enigmi nel loro vero significato. Sicuramente un titolo del genere non poteva prevederli ma ci si aspetta sempre un tocco di classe da parte degli sviluppatori, e Gomo è adatto a un pubblico giovane e poco esperto.
Purtroppo i pochi enigmi presenti sono molto semplici per non dire banali, e la loro soluzione, per buoni occhi, è visibile prima ancora di iniziarli. In alcuni casi si dovranno raccogliere degli oggetti utili al proseguimento e anche in questo caso si nota la semplicità del gioco in quanto l'inventario, posto in alto a sinistra, ha solo tre slot per il loro contenimento e solo in un caso saranno tutti occupati dagli oggetti. Un punto a sfavore è anche la troppa linearità del gioco, difatti pur avendo in alcuni scenari più scelte, si potrà solamente farne una per volta, quindi: prima questo e poi quello. Un vero peccato una scelta uniforme così carente in scenari deliziosi e ben disegnati. Se mettiamo da parte la trama che è fonte di creatività e di pianificazione, risulta inconcepibile come gli sviluppatori di Fishcow Studio non abbiano pensato di concentrarsi di più sugli enigmi per renderli più tali, invece di dare una troppa scorrevolezza al gioco risolvibile in poco meno di un'ora di gioco...difficile metterci di più.
Gomo, in parole povere, ha poca sostanza ma non per questo sprizza negatività assoluta. Oltre a scenari in due dimensioni ben disegnati, in alcuni casi ha la sua buona dose di humor seguita da alcuni personaggi con la loro personale caricatura, e da una base sonora ben amalgamata che accompagna perfettamente la situazione del momento. Non aspettatevi chissà quale orchestrazione ma solamente percussioni e qualche suono elettronico, ma vi garantisco che calza tutto a pennello. Un puzzle game semplice che nel tempo di un'ora non offre nulla di particolare se non un minimo di divertimento. Adatto ad un pubblico giovane e di bassa fascia di età.
Il prezzo non vale il prodotto.
Voto: 60/100
Requisiti:
Windows XP o superiore
Processore:1.6 Ghz
Memoria:1 GB RAM
Hard Drive: 300 MB di spazio su disco
Si ringrazia la Daedalic per l'invio del gioco.
SOLUZIONE
