POESIE ECCENTRICHE
- michaelsanthers
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LA TRIGLIA E ARCIPIGLIA
Oh!porco d’un rognoso randagio cane
qua va tutto in malora a puttane
se poi penso alla mia unica figlia
infatuata di quella faccia da triglia
che vuol mettere su famiglia
giuro,lo riduco in poltiglia,
mia moglie Contessa Arcipiglia
dice ma chi matto se la piglia
quel salame per lei fa mille miglia
-Io sono il Barone Sinarca Losiero
blasonato illustre gran condottiero
una vita seria consacrata agli allori
lungi da me lamentare a causa dolori
ma quando è troppo è davvero troppo
quel presunto genero non vale tappo
-Orsù mio dolce amato devoto marito
tra moglie e marito non metter dito
affibbiamo al bacucco l’ormai zitella
se non altro le manca qualche rotella
sempre allo specchio a mangiar nutella
senza poi trascurar l’occhio guercio
che la portano fuori d’ogni commercio
-Cara Arcipiglia a pensarci hai ragione
la storia va adattata alla situazione
nostra figlia è ingombrante cataplasma
io in salute minata da inseparabile asma,
al nostro andare avanti con gli anni
invece che sollievo ci porta affanni
e come dice il proverbio chi si somiglia
s’impiglia,s’acciglia si triglia si piglia
ogni cerchione trova il suo copertone
prima o poi ogni coperchio un bidone
-------------------------------------
Da:Destini E Presagi
LA CONTESSA ARCIPIGLIA
Despota e brutta
e sulla bocca di tutti ormai alla frutta
chi se la piglia chi se la piglia
la Contessa Arcipiglia di Castiglia
Negli anni verdi fece furore
ma il tempo silenzioso inclemente
accontentandosi di qualche dente
passò sul viso senza fare rumore
A nobiltà zotica cavalier volta lo sguardo
non è più pulzella di ambito traguardo
a nulla valgono i possidimenti
se al mattino triste visione a occhi sgomenti
Il Marchese Candela
che mai colse la mela
sempre costante al corteggiamento
spense l’ultima flebile fiamma
quasi felice del dramma
al consumo di cera nel vento
La Contessa Arcipiglia
triste per non poeter aver più famiglia
per ridurre al cuore le pene
con una lametta interruppe le vene
Un poeta su lapide pose
il destino ai due cuori si oppose
Candela che mai diede all’anima luce
solo inutile cera al dolore truce
vanitosa Arcipiglia
mai si vide rifiorir in una figlia
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Da:Vite tremule
qua va tutto in malora a puttane
se poi penso alla mia unica figlia
infatuata di quella faccia da triglia
che vuol mettere su famiglia
giuro,lo riduco in poltiglia,
mia moglie Contessa Arcipiglia
dice ma chi matto se la piglia
quel salame per lei fa mille miglia
-Io sono il Barone Sinarca Losiero
blasonato illustre gran condottiero
una vita seria consacrata agli allori
lungi da me lamentare a causa dolori
ma quando è troppo è davvero troppo
quel presunto genero non vale tappo
-Orsù mio dolce amato devoto marito
tra moglie e marito non metter dito
affibbiamo al bacucco l’ormai zitella
se non altro le manca qualche rotella
sempre allo specchio a mangiar nutella
senza poi trascurar l’occhio guercio
che la portano fuori d’ogni commercio
-Cara Arcipiglia a pensarci hai ragione
la storia va adattata alla situazione
nostra figlia è ingombrante cataplasma
io in salute minata da inseparabile asma,
al nostro andare avanti con gli anni
invece che sollievo ci porta affanni
e come dice il proverbio chi si somiglia
s’impiglia,s’acciglia si triglia si piglia
ogni cerchione trova il suo copertone
prima o poi ogni coperchio un bidone
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Da:Destini E Presagi
LA CONTESSA ARCIPIGLIA
Despota e brutta
e sulla bocca di tutti ormai alla frutta
chi se la piglia chi se la piglia
la Contessa Arcipiglia di Castiglia
Negli anni verdi fece furore
ma il tempo silenzioso inclemente
accontentandosi di qualche dente
passò sul viso senza fare rumore
A nobiltà zotica cavalier volta lo sguardo
non è più pulzella di ambito traguardo
a nulla valgono i possidimenti
se al mattino triste visione a occhi sgomenti
Il Marchese Candela
che mai colse la mela
sempre costante al corteggiamento
spense l’ultima flebile fiamma
quasi felice del dramma
al consumo di cera nel vento
La Contessa Arcipiglia
triste per non poeter aver più famiglia
per ridurre al cuore le pene
con una lametta interruppe le vene
Un poeta su lapide pose
il destino ai due cuori si oppose
Candela che mai diede all’anima luce
solo inutile cera al dolore truce
vanitosa Arcipiglia
mai si vide rifiorir in una figlia
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Da:Vite tremule
- michaelsanthers
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TAMARRO
Alla mia fiat ritmo color beige ho cambiato
frizione, fasce elastiche, marmitta
valvole, radiatore, candele e copri sedili
poi per abbellirla ho rivestito lo sterzo
con pelle di pecora di montagna,
ho appeso una coda di volpe
allo specchietto retrovisore
e dulcis in forno adesivi agli sportelli
con scritta Formula uno
mentre sul cofano un'aquila
e la scritta... freccia del sud
-Per far colpo, sono passato
sotto casa della mia amata
sperando emozionato s'entusiasmasse
a tal originale vedere
-Era affacciata al balcone
talmente indifferente ai miei rombanti andirivieni
eppure il meccanico m’aveva assicurato
non c’è donna che tenga dopo questi lavori
-Ad un certo punto lei arcigna s’è ritratta
pronunciando a voce alta: "TAMARRO!"
e sconsolato ho pensato volesse dire il nome
di qualche macchina non alla mia portata
-Secondo voi che leggete, mi ama o no?
ho forse qualche speranza?
-se avessi messo dei copri cerchi abarth
avrei avuto più chance?
-----------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
frizione, fasce elastiche, marmitta
valvole, radiatore, candele e copri sedili
poi per abbellirla ho rivestito lo sterzo
con pelle di pecora di montagna,
ho appeso una coda di volpe
allo specchietto retrovisore
e dulcis in forno adesivi agli sportelli
con scritta Formula uno
mentre sul cofano un'aquila
e la scritta... freccia del sud
-Per far colpo, sono passato
sotto casa della mia amata
sperando emozionato s'entusiasmasse
a tal originale vedere
-Era affacciata al balcone
talmente indifferente ai miei rombanti andirivieni
eppure il meccanico m’aveva assicurato
non c’è donna che tenga dopo questi lavori
-Ad un certo punto lei arcigna s’è ritratta
pronunciando a voce alta: "TAMARRO!"
e sconsolato ho pensato volesse dire il nome
di qualche macchina non alla mia portata
-Secondo voi che leggete, mi ama o no?
ho forse qualche speranza?
-se avessi messo dei copri cerchi abarth
avrei avuto più chance?
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Da:Poesie Cialtrone
- michaelsanthers
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- Iscritto il: 07/10/2012, 4:41
PARABOLICA
Amore..
sei come un antenna
parabolica
sotto le stelle
vicino a un copertone
acceso,
focolare di solitudini
e con una padella
hai fatto vedere
cose Turche
a tanta gente
compreso me
...oh! Santità....
-----------------------
Da:Pietre e Utopie
sei come un antenna
parabolica
sotto le stelle
vicino a un copertone
acceso,
focolare di solitudini
e con una padella
hai fatto vedere
cose Turche
a tanta gente
compreso me
...oh! Santità....
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Da:Pietre e Utopie
- Electranovembre
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Re: POESIE ECCENTRICHE
Dovresti postare tutte in un unico post altrimenti un messaggio dopo l'altro...senza attendere risposte non è consentito... si chiama Spam
- michaelsanthers
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Re: POESIE ECCENTRICHE
non sono un esperto di internet poco ci capisco, in altri siti mi hanno chiesto come qui da me postato,su invito di Loretta ho inteso così,non voglio impormi nè prevaricare,ho postato con l'intento di portare un pò di ironia,se poi di disturbo non avete che da cancellarmi
Ultima modifica di michaelsanthers il 09/10/2012, 23:11, modificato 1 volta in totale.
- Electranovembre
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Re: POESIE ECCENTRICHE
no no... forse hai frainteso le mie parole....
io non mi riferiv affatto al contenuto dei messaggi che è ben gradito.... mi riferivo al fatto di inviare tanti messaggi uno dietro all'ltro... cerca anzi di farne uno solo un po' più lungo
spero di essermi spiegata meglio
io non mi riferiv affatto al contenuto dei messaggi che è ben gradito.... mi riferivo al fatto di inviare tanti messaggi uno dietro all'ltro... cerca anzi di farne uno solo un po' più lungo
spero di essermi spiegata meglio
- michaelsanthers
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HARD DISK
Avevo quarant'anni suonati
per la prima volta sentii parlare
di computer, mouse
pensai quest'ultimo
a un topo che rodesse i fili
fatto sta che un giorno
incuriosito comprai un pc
e mentre cercavo adoperarlo
d'improvviso si bloccò,
adirato mi recai dal rivenditore
m'accolse gentile una ragazza
e incominciò a parlarmi strano
presuppose si trattasse d'un virus
al sistema operativo e quindi riformaggiare
oppure sostituire l'hard disk del soft ware
-questi vocaboli mi disorientarono
e col mio inglese scolastico semidimenticato
sgomento tradussi qualche parola deducendo,
la donna m'accusava d'aver ecceduto
in film hard e di prolungato soft autoerotismo
fino a sfinimento e per riprendermi
mangiare tanto formaggio rubatomi dal mouse
e curarmi con antibiotici per debellare
l'infezione trasmessa dal maledetto ratto
-La storia non va oltre
imparai a usare l'arnese al manicomio
-----------------------------------
Da:Destini E Presagi
per la prima volta sentii parlare
di computer, mouse
pensai quest'ultimo
a un topo che rodesse i fili
fatto sta che un giorno
incuriosito comprai un pc
e mentre cercavo adoperarlo
d'improvviso si bloccò,
adirato mi recai dal rivenditore
m'accolse gentile una ragazza
e incominciò a parlarmi strano
presuppose si trattasse d'un virus
al sistema operativo e quindi riformaggiare
oppure sostituire l'hard disk del soft ware
-questi vocaboli mi disorientarono
e col mio inglese scolastico semidimenticato
sgomento tradussi qualche parola deducendo,
la donna m'accusava d'aver ecceduto
in film hard e di prolungato soft autoerotismo
fino a sfinimento e per riprendermi
mangiare tanto formaggio rubatomi dal mouse
e curarmi con antibiotici per debellare
l'infezione trasmessa dal maledetto ratto
-La storia non va oltre
imparai a usare l'arnese al manicomio
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Da:Destini E Presagi
-
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- Iscritto il: 21/08/2011, 22:48
Re: POESIE ECCENTRICHE
michaelsanthers complimenti, sei bravissimo. Ne ho letta una per una e tutte belle.
Ciao
Ciao
- michaelsanthers
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- Iscritto il: 07/10/2012, 4:41
Ciao Charlotte
ti ringrazio,un complimento di questi tempi vale oro..mi occupo di poesie sociali e la strada dell'ironia è una delle tante per lanciare messaggi che magari facendo divertire fanno anche riflettere..michael