Ner deserto dell’Africa, un Leone
che j’era entrato un ago drento ar piede,
chiamò un Tenente pe’ l’operazzione.
- Bravo! - je disse doppo - Io t’aringrazzio:
vedrai che te sarò riconoscente
d’avemme libberato da ‘sto strazzio;
qual è er pensiero tuo? d’esse promosso?
Embè, s’io posso te darò ‘na mano…
E in quela notte istessa
mantenne la promessa
più mejo d’un cristiano;
ritornò dar tenente e disse: - Amico,
la promozzione è certa, e te lo dico
perché me so’ magnato
- meno l’elmetto -
tutto er Capitano.
(Trilussa)
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
Nelle azzurre sere d'estate
andrò per i sentieri
punzecchiato dal grano
a pestar l'erba tenera.
Io non parlerò,
non penserò più a nulla;
ma l'amore, infinito,
mi salirà all'anima
e me ne andrò lontano
molto lontano:
Come uno zingaro nella natura,
lieto come una donna
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Da vetri scurissimi
leggera una nebbia viola traspare:
finissima luce.
E s'odon le note morenti
dei balli più lenti.
si vedon dai vetri
passare volanti
le tuniche bianche
di coppie danzanti.
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Questa l'ho avuta sui diari di scuola tutti gli anni e' MERAVIGLIOSA!