TALE OF A HERO (RECENSIONE)
Inviato: 10/03/2009, 10:26
"Colpiscilo alla gola” dice l’amico ad Olaf che sta scendendo giù per un pozzo….Così inizia Tale of Hero l’avventura grafica della Future Games che racconta le eroiche avventure di Olaf figlio di Halvard, famoso cavaliere ed eroe, signore di Eagle Mountains. All'età di sette anni la sua famiglia perde i suoi averi e viene bandita dal Regno di Greoden, dopo che Halvard si rifiuta di condurre gli eserciti in una inutile guerra dettata dall’orgoglio del Re. Il mondo di Aldiara è un luogo magico e pericoloso dove vi abitano non solo esseri umani ma anche misteriosi quanto e dimenticati esseri fantastici. Questo luogo ha molto bisogno dell’eroismo del nostro protagonista il cui coraggio è una vera e propria professione, infatti Olaf non solo ha una testa che ragiona, ma ha anche un grande cuore che proteggerà gli abitanti di Aldiara dai Titani e da animali magici che depongo strane uova di magia nera. Olaf come abbiamo già detto è un uomo coraggioso che seguirà le orme del padre per riuscire a trovare la sua strada e la missione della sua vita: diventare un eroe senza macchiarsi con il sangue di nessuna vita, specialmente quella di qualsiasi delle creature intelligenti che cercano solo ed unicamente di vivere la loro esistenza per come sono state create. Halvard durante il primo anno di esilio, ha costruito un cottage sul lago e si guadagna da vivere facendo il pescatore. La madre di Olaf muore per una fatale malattia e Olaf è costretto a diventare adulto nella più giovane età. Olaf sa esser un bravo pescatore ma anche un uomo affidabile e rispettato, in cui le persone volentieri ripongono la loro fiducia. Insomma Olaf è l’amico che tutti vorrebbero avere. Halvard muore quando Olaf ha vent’anni ed eredita non solo gli amici del padre, sia uomini che Titani, ma anche le esperienze e le conoscenze del drago che uccise in battaglia. Uno di questi amici Titani è il gigante di ghiaccio Krugell che si sveglia da un sonno secolare per scoprire la morte di suo fratello Arioch. Arioch era morto per mano di Halvard mentre il cavaliere era ancora ai comandi del re ora lo spietato Titano vuole vendicarsi sia del re che di Olaf e della sua famiglia. Spetta a Olaf a decidere il da farsi ma questo lo scoprirete durate le fasi di gioco non posso di certo svelarvi tutti gli avvenimenti.
Le avventure del nostro eroe ci portano nel buio di cupe e sconosciute grotte nei meandri della terra, dove fiumi mortali e paludi stagnanti, si dipaneranno lungo il cammino, dove le antiche rovine di una città, il blu profondo del mare e il ghiaccio del nord, ci faranno scoprire sensazionali mondi e misteriose avventure. Prima che Olaf riesca a incontrare il suo principale nemico, dovrà scoprire molti segreti del mondo che lo circonda e che influenzerà profondamente la sua vita anche grazie alle fantastiche creature che incontrerà, per non parlare degli esseri umani. Uno dei segreti che scoprirà sarà meno importante per il mondo, ma diverrà per lui il segreto più importante - un uomo che sa veramente cosa vuole e quale è il suo posto nella vita! Ok questo per quanto riguarda la storia. Ora passiamo alla parte tecnica. All’inizio del gioco dal pannello opzioni, potrete aumentare i dettagli, il volume e scegliere se o meno volete i sottotitoli in italiano. Gli slot per salvare le partite sono molti, divisi in quattro sezioni, composti da 12 finestre per ogni sezione.Passiamo al gioco e alle sue caratteristiche. La grafica dei fondali è in 2d, mentre i personaggi in 3d. Ricordo che all’inizio mi sembrò di trovarmi in uno di quei giochi di alcuni anni fa, precisamente Sanitarium, ma poi grazie ai filmati e alle schermate ravvicinate, quando evidenzierete i punti in cui interagirete con la scena, il mio pensiero iniziale si è un po’ ricreduto. L’avventura è in terza persona ma spesso vi ritroverete in prima quando si ingrandiranno parti della scena dove si trovano gli oggetti da scoprire, che vi posso assicurare sono tanti, quindi aguzzate l’ingegno. L’interfaccia del gioco è molto semplice, dovrete raccogliere gli oggetti durante il cammino che si posizioneranno nell’inventario sopra la schermata, che rimarrà oscurata fin quando non la evidenzierete con il cursore, a quel punto gli oggetti si renderanno visibili. A tal proposito c’è anche da dire che molti di questi andranno uniti tra di loro. Il cursore ha la forma di una freccia che si colorerà di azzurro quando potrete interagire con essi. Spesso Olaf lascerà oggetti che riterrà inutili per il momento e torneranno utili in un secondo tempo, forse proprio per non appesantire l’inventario. Le musiche sono gradevoli e ripetitive, ma non logoranti, si amalgamano bene con gli eventi della storia senza rendere la situazione snervante. Passiamo all’audio, vi posso assicurare che Olaf è un tipo abbastanza ironico e divertente e anche se il suo parlato è in inglese, devo dire che il suono delle sue affermazioni risulta sincronizzato e ironicamente simpatico.
Per quanto riguarda gli enigmi alcuni sono molto semplici, mentre altri richiedono un po’ più di attenzione e comunque avrete modo di capire quello che c’è da fare, proprio perché il gioco è ben strutturato da questo punto di vista. Che altro aggiungere, forse il salto nel passato c’è, per quanto concerne la grafica e la linearità degli elementi, ma una lancia a favore di questo Eroe la voglio benevolmente spezzare. Tale of a Hero è un gioco che piano piano vi conquisterà, volete per la semplicità tranquilla e pacifica che contraddistingue Olaf, volete perché il ritorno a questo passato ci fa venire voglia di ritrovarci dentro quest’avventura che è al di fuori dei tanti giochi futuristici, ma una volta entrati in quel pozzo…..vi posso assicurare che non ne vorrete più uscire….se non e dopo esservi entusiasmati con le vicende di un ‘eroe che a tutto pensa…..fuor che fare l’Eroe….anzi, il suo eroismo è più dovere e rispetto nei confronti di chi ha una fiducia smisurata nelle sue grandi capacità.
Il mio consiglio spassionato è quello di giocarlo!
Voto: 75%
Soluzione
Savegame
Le avventure del nostro eroe ci portano nel buio di cupe e sconosciute grotte nei meandri della terra, dove fiumi mortali e paludi stagnanti, si dipaneranno lungo il cammino, dove le antiche rovine di una città, il blu profondo del mare e il ghiaccio del nord, ci faranno scoprire sensazionali mondi e misteriose avventure. Prima che Olaf riesca a incontrare il suo principale nemico, dovrà scoprire molti segreti del mondo che lo circonda e che influenzerà profondamente la sua vita anche grazie alle fantastiche creature che incontrerà, per non parlare degli esseri umani. Uno dei segreti che scoprirà sarà meno importante per il mondo, ma diverrà per lui il segreto più importante - un uomo che sa veramente cosa vuole e quale è il suo posto nella vita! Ok questo per quanto riguarda la storia. Ora passiamo alla parte tecnica. All’inizio del gioco dal pannello opzioni, potrete aumentare i dettagli, il volume e scegliere se o meno volete i sottotitoli in italiano. Gli slot per salvare le partite sono molti, divisi in quattro sezioni, composti da 12 finestre per ogni sezione.Passiamo al gioco e alle sue caratteristiche. La grafica dei fondali è in 2d, mentre i personaggi in 3d. Ricordo che all’inizio mi sembrò di trovarmi in uno di quei giochi di alcuni anni fa, precisamente Sanitarium, ma poi grazie ai filmati e alle schermate ravvicinate, quando evidenzierete i punti in cui interagirete con la scena, il mio pensiero iniziale si è un po’ ricreduto. L’avventura è in terza persona ma spesso vi ritroverete in prima quando si ingrandiranno parti della scena dove si trovano gli oggetti da scoprire, che vi posso assicurare sono tanti, quindi aguzzate l’ingegno. L’interfaccia del gioco è molto semplice, dovrete raccogliere gli oggetti durante il cammino che si posizioneranno nell’inventario sopra la schermata, che rimarrà oscurata fin quando non la evidenzierete con il cursore, a quel punto gli oggetti si renderanno visibili. A tal proposito c’è anche da dire che molti di questi andranno uniti tra di loro. Il cursore ha la forma di una freccia che si colorerà di azzurro quando potrete interagire con essi. Spesso Olaf lascerà oggetti che riterrà inutili per il momento e torneranno utili in un secondo tempo, forse proprio per non appesantire l’inventario. Le musiche sono gradevoli e ripetitive, ma non logoranti, si amalgamano bene con gli eventi della storia senza rendere la situazione snervante. Passiamo all’audio, vi posso assicurare che Olaf è un tipo abbastanza ironico e divertente e anche se il suo parlato è in inglese, devo dire che il suono delle sue affermazioni risulta sincronizzato e ironicamente simpatico.
Per quanto riguarda gli enigmi alcuni sono molto semplici, mentre altri richiedono un po’ più di attenzione e comunque avrete modo di capire quello che c’è da fare, proprio perché il gioco è ben strutturato da questo punto di vista. Che altro aggiungere, forse il salto nel passato c’è, per quanto concerne la grafica e la linearità degli elementi, ma una lancia a favore di questo Eroe la voglio benevolmente spezzare. Tale of a Hero è un gioco che piano piano vi conquisterà, volete per la semplicità tranquilla e pacifica che contraddistingue Olaf, volete perché il ritorno a questo passato ci fa venire voglia di ritrovarci dentro quest’avventura che è al di fuori dei tanti giochi futuristici, ma una volta entrati in quel pozzo…..vi posso assicurare che non ne vorrete più uscire….se non e dopo esservi entusiasmati con le vicende di un ‘eroe che a tutto pensa…..fuor che fare l’Eroe….anzi, il suo eroismo è più dovere e rispetto nei confronti di chi ha una fiducia smisurata nelle sue grandi capacità.
Il mio consiglio spassionato è quello di giocarlo!
Voto: 75%
Soluzione
Savegame