Recensione: Teresa Moontyners - L'antro della belva

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Giuseppe
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Recensione: Teresa Moontyners - L'antro della belva

Messaggio da Giuseppe »

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1Monkey2Brains: lo studio che ha sviluppato il gioco. Un lavoro paziente durato un anno e mezzo. Una persona sola che ha avuto coraggio, costanza e voglia di affrontare questo progetto. Ben vengano…

Alpi italiane, confine con la Svizzera, dove è stata scoperta, causa lo scioglimento di alcuni ghiacciai, una grotta a forma di muso di lupo. Fu subito mandata una spedizione di ricerca, composta da tre ricercatori per studiare e capire tale evento, e come prassi vuole, scompare nel nulla! La compagnia LUQUA non vuole pubblicità negativa e preferisce tenere nascosto il tutto e quindi incarica un’investigatrice privata, che si è distinta in alcuni casi risolti, con il compito di indagare sulla loro scomparsa: Teresa Moontyners.

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Il suo arrivo non è dei più felici, sola, in piena tempesta di neve con venti gelidi e temperature al limite. Ad aspettarla non c’è nessuno e deve ingegnarsi per entrare negli edifici e come prima cosa accendere il riscaldamento, viste le temperature quasi polari. Da qui inizia l’avventura vera e propria di Teresa che ha appena il tempo di capire dove si trova e di iniziare a indagare, che già iniziano i primi problemi e il primo faccia a faccia con…”no spoiler”, e questo evento le fa capire quasi da subito cosa possa essere successo. La storia di per sé è molto semplice, con il vantaggio che è ben strutturata e non vi è nessun arcano particolare per mettere in difficoltà Teresa e i giocatori per capire cosa è successo. Gli eventi porteranno nel luogo da cui di logica si deve iniziare tra grotte e cunicoli nelle montagne innevate. L’avvicendamento e il proseguo della storia non è intrinseco, a tratti lineare e a tratti di intuito e perspicacia, un bel mix.

Questa trama è accompagnata da sottotitoli in italiano, da musiche gradevoli e azzeccate, effetti sonori giusto cosa serve e nessun parlato. Sinceramente la mancanza del doppiaggio non mi è dispiaciuta perché mi ha dato quel senso di gustare di più il gioco. Siamo abituati alle voci dei personaggi che possono darci l'impressione di avere un prodotto completo; a pensarci bene ci impediscono di “ascoltare” il gioco. Tutti d’accordo che un audio con belle voci esalta molto di più, ma dobbiamo scegliere, e lo dico da sempre: vogliamo un gioco che ci prenda, oppure vogliamo un film? Oltre la trama è stato svolto anche da questo lato un buon lavoro; nulla si esalta più dell’altro e, quando siamo concentrati sulla trama, l’audio esce quasi di scena, ma non per mancanza o inadeguatezza, ma per la frenesia di proseguire e scoprire cosa succede. Viceversa quando siamo in una fase di “stallo” oppure di cercare di capire cosa fare o dove andare, ecco che risalta l’audio con il fischio del vento, l’ululato della bufera…

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Come ribadito da sempre, gli ingredienti per una buona avventura grafica sono sempre i soliti: una buona grafica, una bella trama e enigmi in maniera mista ma soprattutto con logica. Non sempre è facile combinare il tutto per i team professionali, figuriamoci per una persona sola come in questo caso…però mi sento di spezzare una lancia a suo favore per alimentare il lavoro svolto, e mi sto riferendo al comparto grafico. Iniziamo dal lato meno curato: i personaggi. Visti da lontano sono apprezzabili, ma da vicino hanno effetto legno e molto statici con sguardo fisso… non è un punto a sfavore, ci tengo a precisarlo ma il dovere di cronaca mi impone di informare, e io sono uno di quelli che preferiscono di gran lunga trama e enigmi senza tanta narrazione a una grafica da urlo. Il resto della grafica è lodevole per quanto riguarda gli esterni con un buon effetto notturno-misterioso, specialmente dove imperversa la bufera, nelle altre leggermente spartana ma passa in secondo piano, nulla è perfetto. Gli interni sono anch’essi molto semplici. Nel complesso non è male e si fa giocare.

L’interfaccia è molto semplice con un inventario ben evidenziato e con oggetti molto grandi. Tutto semplice anche nel posizionamento degli oggetti dove serve: clicca e metti. Vi è la possibiltà di unirli in inventario e le descrizioni degli oggetti hanno la scritta bella in grande. Tasto Esc per tornare al menu con alcune opzioni. Il gioco salva spesso in automatico ma vi è la possibilità di farlo manualmente, e nel tutoral iniziale viene spiegato come salvare in manuale. Si deve mettere il cursore in basso a sinistra e appare la voce "Menu" in cui c'è questa comoda possibilità.

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Ultimo argomento gli enigmi. Sono vari e ben disposti, alcuni abbastanza impegnativi, logici e a volte con indizi da intuire. Esempio quello del nome di donna…ci ho messo un bel po’ per capire come estrapolare la soluzione. Altri meno impegnativi e sono più che altro situazioni da risolvere. Anche da questo lato è stato fatto un buon lavoro…e detto in sincerità è uno dei pochi giochi che non c’è da impazzire a girovagare senza sapere di preciso cosa fare.

Teresa Moontyners - L'antro della belva è un buon gioco. Mai dispersivo, abbastanza intrigante. Forse pecca un po’ in longevità ma dipende sempre dal tempo di risoluzione degli enigmi, dal non perdersi tra i vari cunicoli e credo si attesti intorno alle 7-8 ore di gioco, il che non è male. Abbastanza impegnativo senza lo sfinimento di dialoghi interminabili, se non in alcuni casi in cui sono indispensabili. Un epilogo che centra in pieno la trama con un finale, forse un po' lungo, ma che ha una sua morale ben definita. Vi è la possibilità di avere anche un finale alternativo facendo o non facendo una determinata azione in un punto del gioco. Niente male come primo progetto. Le piccole critiche aiutano a migliorare il prossimo gioco.

Dai, fatelo…il prezzo è buono e ci sta!

Voto:72/100


Requisiti di sistema

Minimi:
Sistema operativo *: Windows 7/8/10
Processore: Dual Core Processor
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Shader 3.0
DirectX: Versione 10
Memoria: 2 GB di spazio disponibile

Consigliati:
Sistema operativo: Windows 10
Processore: Quad Core Processor or higher
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: Shader 3.0 or higher
DirectX: Versione 12
Memoria: 2 GB di spazio disponibile

* A partire dal 1° gennaio 2024, il client di Steam supporterà solo Windows 10 e versioni successive.
Fortuna vostra che esisto...

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lametta
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Re: Recensione: Teresa Moontyners - L'antro della belva

Messaggio da lametta »

Ti ringrazio moltissimo per aver dedicato del tempo al gioco.
Da quando Teresa Moontyners è stato rilasciato, questa è la prima recensione così accurata che ottengo, e mi fa piacere che a farla sia stata una persona che ha esperienza in questo genere di giochi.
Sono pienamente d'accordo con tutte le osservazioni che hai fatto, era proprio ciò che chiedevo sin dall'inizio quando ho iniziato lo sviluppo del gioco.
Avere degli esperti che danno pareri e consigli sul lavoro svolto mi dà la possibilità di sapere dove andare a migliorare.
Grazie.
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Giuseppe
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Re: Recensione: Teresa Moontyners - L'antro della belva

Messaggio da Giuseppe »

Dovere e piacere.
Fortuna vostra che esisto...

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Niki
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Re: Recensione: Teresa Moontyners - L'antro della belva

Messaggio da Niki »

Complimenti a lametta per il gioco e complimenti a Giuseppe per questa recensione!!!! :wink:
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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