Questa volta i ragazzi francesi di COWCAT, sembra che abbiano un pochino "esagerato", proponendo un gioco che unisce due tra gli stili più amati di sempre: il punta e clicca e il picchiaduro. Quando qualcuno ha provato un esperimento simile i risultati sono sempre stati, non dico disastrosi ma quasi, con gli amanti dei generi pronti ad inveire verso l’uno o l’altro stile. Analizzando invece a fondo il gioco, si evince che gli sviluppatori stavolta hanno fatto centro, e proseguendo nella lettura si capirà il perché. Gli avventurieri non si demoralizzino, non è come sembra.
In uno scenario post-apocalittico, gli esseri viventi rimasti sono animali parlanti e robot. Tra gli animali vi è Brok, un ex-pugile appassionato di investigazione, passione che gli serve per sbarcare il lunario. Il questo nuovo mondo ci sono differenze sociali tra gli Slumers che vivono nella miseria confinati al di fuori della città, e i Drumers, i ricchi, ben al sicuro all'interno delle mura cittadine. Nel mezzo ci sono i cattivi Squealer, violenti pronti a innescare risse e a far danni. Il nostro Brok fa parte dei primi, i poveri, condividendo una misera abitazione con il figlio adottivo Graff. Brok ha perso la moglie e sente sempre addosso l’angoscia per la sua perdita. Brok è un coccodrillo, il figlio adottivo Graff è un gatto e tutti i personaggi in gioco sono del mondo animale. Vi sono anche diversi robot con delle mansioni: pulizie, guardiani…etc…
I personaggi, siano essi principali o secondari, sono ben caratterizzati e con un’ottima comunicazione per farci sapere tutto di loro, specialmente a riguardo di situazioni politiche, sociali e persino in cose personali. L’intero aspetto narrativo e di dialoghi denota l'ottimo lavoro. Tutto è stato curato e in special modo le interazioni tra i vari personaggi e la risposta multipla, che durante alcuni dialoghi, riesce a condizionare i rapporti tra i personaggi in gioco, ribaltandosi in questo modo nel finale. Condizione speciale tra padre e figlio che in base alla scelta del dialogo si avvicinano o si allontanano in base nostre scelte. Tutto questo denota la cura dedicata alla trama del gioco.
Ci saranno momenti di gioco con il classico punta e clicca, quindi trovare indizi sullo scenario per risolvere i vari puzzle, alternati a momenti di azione quando Brok si toglierà i panni dell'investigatore per indossare quello di pugile per far fuori i nemici su schermo. Tengo a precisare che si può arrivare al finale anche saltando le fasi di combattimento e concentrarsi sullo stile avventura. Doveroso precisare che anche in modalità avventura bisogna compiere piccole “action”, del tipo: sfonda una porta a forza di pugni, salta sul mobile per evitare il fuoco… piccole cose. Gli enigmi sono ben studiati (salvo alcuni casi) e risultano difficili mettendo, a volte, in difficoltà e nostre meningi. Da qui la scelta: scervellarci oppure rompere tutto. Il tutto inizia con un sogno di Brok, quasi un incubo, perché rivede la moglie morta tragicamente, e dopo un brusco risveglio arriva la chiamata di un Drumer Sin, che ha perso la sua pistola. Al telefono si percepisce la sua angoscia e si evidenzia da ciò che ci dice quando andiamo a casa sua per discutere il caso. Lascio a voi scoprire il resto.
Sulla versione PC la parte avventura è più piena rispetto alle console dove la parte action ha più tasti. Riguardo a questo ribadisco che è possibile saltare le parti action e concentrarsi sulla adventure. Nell'inventario è possibile combinare gli oggetti tra loro, vedere quanti soldi ci sono in cassa, leggere i messaggi arrivati sul telefono. Si possono usare dei suggerimenti per uscire da uno stallo, ma sappiate che sono vincolati al ritrovamento di alcuni volantini pubblicitari sparsi in giro, quindi usateli con parsimonia. Immancabile raccogliere il cibo, utile per ripristinare la barra di energia. Entrando nei progressi si possono visualizzare gli obiettivi primari e secondari, e in special modo gli indizi. Molto utile la mappa di gioco che permette di spostarsi velocemente nelle locazioni.
Alla fine dei conti Brok the investigator è un buon gioco. Abbastanza longevo e molto accattivante. Non ingannino i personaggi che lasciano intendere, come grafica, a un gioco per bambini, non lo è, almeno non per piccoli. Una bella grafica “carton” alimenta una buona trama e un buon divertimento.
Bello!
Voto: 75/100
Pagina Steam
Requisiti di sistema.
Minimi:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo *: Windows 7, 8.1, 10 or 11 (64 bits)
Processore: 1.5 GHz Dual Core
Memoria: 3 GB di RAM
Scheda video: Intel(R) HD Graphics 5000, Nvidia or ATI card with at least 1GB VRAM
DirectX: Versione 11
Memoria: 2 GB di spazio disponibile
Consigliati:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Windows 10 or 11 (64 bits)
Processore: 2.0 Ghz Quad Core
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Nvidia GeForce GTX 650 2GB or AMD Radeon HD 7770 2GB
DirectX: Versione 11
Memoria: 2 GB di spazio disponibile
