Recensione: Willy Morgan and the Curse of Bone Town

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Giuseppe
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Recensione: Willy Morgan and the Curse of Bone Town

Messaggio da Giuseppe »

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Willy Morgan and the Curse of Bone Town, lavoro di imaginarylab, studio italianssimo, ha una durata stranamente breve che non mi ha distaccato dalla sua piacevole grafica, l'incantevole design audio e dagli enigmi stimolanti ma accessibili. Gli avventurieri navigati rivedranno la "LucasArts" e lo giocheranno con un pizzico di nostalgia, i neofiti del genere lo accoglieranno a braccia aperte.

Si racconta la storia di (ovviamente) Willy Morgan, un giovane che si avventura nello squallido villaggio di Bone Town per scoprire il mistero dietro la scomparsa di suo padre dieci anni prima. Il postino gli consegna una lettera che dice testualmente: “Se stai leggendo questa lettera vuol dire che qualcosa è andato storto e ora tocca a te finire ciò che ho cominciato. Recati appena possibile a Bone Town, stanza 09, ma non fidarti di nessuno...” Lungo la strada, Willy incontrerà personaggi eccentrici e talvolta loschi che giocheranno tutti una sorta di ruolo nell'aiutare Willy nella sua ricerca.

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Avendo provato prima la demo, so bene quale gioco devo recensire, e devo dire in franchezza che mi sono tuffato a capofitto. Durante il gioco la prima cosa che ho notato, oltre la grafica, è che mostra tante cose cliccabili in ciascuna area. Alcuni di questi oggetti saranno oggetti da utilizzare in seguito e/o combinati con altri oggetti per risolvere enigmi, mentre alcuni degli oggetti cliccabili non hanno alcuno scopo, come pile di scatole e altra spazzatura. Mentre molte avventure punta e clicca possono spesso impantanarsi in combinazioni di clic e oggetti eccessivamente complicate, il tutto ha un buon equilibrio che ha rende il tutto abbastanza coinvolgente.

Il mondo di Bone Town è incredibilmente affascinante (e sarebbe un posto che mi piacerebbe visitare, se fosse reale). C'è uno stile stravagante negli edifici e nelle strade della città che sembra invitante nel visitarlo, anche se è uno degli stabilimenti più ombrosi della città di Bone Town. Sebbene abbastanza limitato nelle animazioni complessive, tutti i personaggi del gioco si fanno apprezzare.

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Un altro punto a favore è il fatto che Willy può trasportarsi velocemente in aree e negozi specifici sulla sua mappa. Questa è stata una scelta progettuale azzeccata. Troppo spesso in questi tipi di giochi viene spontaneo chiedersi: "come posso tornare di nuovo in quell'area", quindi si procede armeggiando attraverso molteplici percorsi, con il rischio di sentirsi frustrato e smettere di giocare. Avere una mappa per viaggiare velocemente per la città ha mantenuto il ritmo del gioco e, cosa più importante, ha mantenuto il mio interesse nel gioco.

Onestamente, se Willy Morgan e la maledizione di Bone Town fosse un film d'animazione, lo guarderei. In effetti, penso che sia un gioco fantastico per gli streamer, poiché la storia e l'avventura in generale sarebbero divertenti da guardare. Molto di questo deriva dalla colonna sonora del gioco e dal design audio che si adatta perfettamente alla grafica e alle situazioni, come l'organo decrepito che suona nel luna park fatiscente, e tante altre situazioni in cui il sonoro interviene in maniera adeguata.

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Willy Morgan e la Maledizione di Bone Town poteva essere al top se la durata complessiva del gioco, che può essere completato tra le tre e le cinque ore a seconda delle capacità investigative e di risoluzione degli enigmi, fosse stata di almeno di qualche ora in più di gioco. Tengo a precisare che questa non è una delle maggiori preoccupazioni e non incide più di tanto nel giudizio finale. Una volta portato a termine mi sentivo come se il gioco mi avesse lasciato desiderare di più, poco appagato, sempre riferito alle ore di gioco. Detto questo, non è irragionevole pensare che potrebbe arrivare un seguito.

Willy Morgan e la Maledizione di Bone Town è ottimo sia per i nuovi arrivati al genere, sia per i veterani incalliti. Indipendentemente dalla categoria in cui rientri, probabilmente riuscirai a finire il gioco in una sera, ma ti consiglio di non avere fretta e gustarti ogni singolo passaggio. Con la sua grafica affascinante, la storia avvincente e gli invitanti enigmi, Willy Morgan e la Maledizione di Bone Town ha molto da offrire.

Aggiungiamoci la localizzazione in Italiano, e il gioco è servito.

Bello!

Voto: 78/100


Requisiti di sistema.

Minimi:
Sistema operativo *: Windows 7 64-bit
Processore: 2 GHz CPU
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Intel® HD Graphics 4400
DirectX: Versione 9.0c
Memoria: 5 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectX 9.0c compatible sound card with latest drivers

Consigliati:
Sistema operativo: Windows 10
Processore: 2 GHz CPU
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GTX 660 
DirectX: Versione 9.0
Memoria: 5 GB di spazio disponibile
Scheda audio: DirectX 9.0c compatible sound card with latest drivers

* A partire dal 1° gennaio 2024, il client di Steam supporterà solo Windows 10 e versioni successive.
Fortuna vostra che esisto...

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Niki
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Re: Recensione: Willy Morgan and the Curse of Bone Town

Messaggio da Niki »

Piccola avventura ma molto carina, immagini molto belle.
Bella recensione Giuseppe!!! :wink: Grazie!!! :wink:
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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