Recensione Call of the Sea

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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Recensione Call of the Sea

Messaggio da Giuseppe »

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Il solo nominare “Lovecraft” dà sempre lo spunto da cui attingere per vitalizzare storie oscure ai limiti della pazzia. Call of the Sea, primo titolo di Out of the Blue, utilizza il mito di “Lovercraft” per un’avventura pittoresca dai colori brillanti e che vede la protagonista Norah rivelare il sentimento puro come l’amore.
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Norah Everhart, una giovane donna sempre solare viene colpita da una malattia sconosciuta e purtroppo ereditaria. Strane macchie si formano sulla pelle e il corpo diventa sempre più stanco e decadente. La malattia ha reso Norah l’ombra di sé stessa e la donna solare che era è diventata come uno spettro. Suo marito Harry prepara una spedizione in un’isola del Pacifico per cercare una cura alla malattia. Se ciò non dovesse avvenire, la malattia porrà fine alla vita di Norah come a sua madre tempo prima. Norah riceve spesso le lettere dalla spedizione per essere costantemente informata sugli sviluppi, ora però si trova nella necessità di partire perché le notizie si sono interrotte; è preoccupata e inoltre le viene recapitato un pugnale con le indicazioni di dove andare. Nonostante la malattia, Norah si mette in viaggio armata di volontà per ritrovare Harry e scoprire che cosa è successo, e del perchè dei silenzi. Detta così di "Lovercraft" ha ben poco, nonostante gli sviluppatori abbiamo dichiarato diversamente… In questo caso “Lovercraft” non è sinonimo di orrore nel termine crudo, ma è riferito a dinamiche non reali e a tratti cupe. La grande forza di volontà di Norah la fa combattere contro tutte le avversità pur di ritrovare il marito Harry.
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Call of the Sea ha la narrazione e il colpo d’occhio come punti di forza, ma non disdegna nemmeno la messa alla prova dei nostri “cervellini” per arrivare a capire il mistero della malattia di Norah. Un piccolo incipit per dopo perché altre cose valorizzano questo gioco, e sto parlando della voce femminile che caratterizza la personalità di Norah, riuscendo appieno a delinearne le varie sfaccettature di donna sofferente e di moglie che stravede per il proprio marito. Oltre alla buona narrativa anche gli enigmi ruotano intorno a questo gioco e alcuni sono abbastanza complessi. Ben vengano per spezzare la narrativa che potrebbe diventare dominante… da precisare che molti sono legati alla storia e la loro risoluzione non sempre ha un filo logico ma comunque rimangono sempre in argomento, altri, purtroppo, sono abbastanza complessi e senza una logica del contesto, ma messì li. Questo crea un fase non giustificabile nel gioco che può provocare, ad alcuni, una frustrazione per fortuna sporadica.
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Callo of the Sea di Norah si vedranno a volte le braccia per compiere alcune azioni peraltro abbastanza semplici. La rotazione a 360° permette una visuale più ampia e il connubio mouse-tastiera non crea nessuna problematica; i tasti predefiniti o impostati servono solo per muoversi e altre cose poco influenti, per il resto c'è il mouse. Call of the Sea è suddiviso in sei capitoli la cui longevità si attesta intorno alle 4-5 ore di gioco (a volte intense). La parte dominante è anche la voce di Norah che ci accompagnerà per tutta l’avventura, le sue riflessioni ci terranno compagnia arricchendo notevolmente il bagaglio narrativo. Non da meno l’effetto grafico, scenari colorati e vivaci in un ambiente naturale e incontaminato… tutto è importante e senza alcuni fattori la narrativa può perdere di valore,e in questo caso viene rafforzata da un sentimento che solo Norah sa dare: l’amore.

Buono l'esordio dello studio "Out of the Blue". Un buon biglietto da visita con la narrazione unita allo spirito "Lovercraft" senza spingersi a situazioni horror. A disturbare il tutto sono alcuni enigmi macchinosi e fuori dal contesto che vanno a minare una trama con un'ottima narrativa. Sottotitoli in italiano.

Niente male!

Voto: 68/100



Requisiti di sistema:

Minimi:
Sistema operativo: 64-bit Windows 7/8.1/10
Processore: AMD FX-6100/Intel i3-3220 or Equivalent
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: AMD Radeon HD 7750, NVIDIA GeForce GTX 650 or Equivalent
DirectX: Versione 11
Memoria: 15 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Requires a 64-bit processor and operating system

Consigliati:
Sistema operativo: 64-bit Windows 7/8.1/10
Processore: AMD Ryzen 7 1700/Intel i7-6700K or Equivalent
Memoria: 16 GB di RAM
Scheda video: AMD RX Vega 56, Nvidia GTX 1070/GTX1660Ti or Equivalent
DirectX: Versione 11
Memoria: 15 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Requires a 64-bit processor and operating system

Fortuna vostra che esisto...

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Niki
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Re: Recensione Call of the Sea

Messaggio da Niki »

Leggendo la recensione, ottima senza dubbio, il gioco sembra molto carino e graficamente si presenta bene!!!!
Grazie!!!!! :wink:
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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Giuseppe
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Re: Recensione Call of the Sea

Messaggio da Giuseppe »

Niki ha scritto: 14/11/2023, 8:22 Leggendo la recensione, ottima senza dubbio, il gioco sembra molto carino e graficamente si presenta bene!!!!
Grazie!!!!! :wink:
Si, niente male. Il prezzo vale la candela.
Fortuna vostra che esisto...

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