Three Minutes To Eight è sviluppato da Chaosmonger Studio di Nicola Piovesan. Il gioco è su Steam e Gog. Sembra di essere ritornati a tanti anni fa in cui le software house italiane, non dico che spopolavano, ma ci davano dentro. Speriamo sia un nuovo inizio.
L’inizio vede il nostro protagonista che dopo un pisolino sul divano si sveglia con una sensazione strana; è confuso, vede tutto diversamente e sente strane frasi stravaganti riguardo a una fine vicina e che lui è il prescelto per fermare il presunto seguito. Inizia tutto alle 19:33 e l’avventura 24 minuti. Si, avete capito bene ma tranquilli che non è la durata del gioco. Il tempo in Three Minutes To Eight passa in modo strano: avanza di un minuto tutte le volte che si cambia di stanza e si ferma finché rimaniamo nella stessa stanza. Una volta trascorsi i 24 minuti e con l’ora che arriva alle 19:57,per forza di cose e in qualche modo è destinato a morire. Per fortuna che si sveglia di nuovo sempre alle, 19:33 ed è tutto come prima: si sveglia confuso, sente voci ed inizia ad avere la consapevolezza di essere in una sequenza che dura 24 minuti che porta sempre allo stesso epilogo. Lo scopo del gioco è spezzare questa specie di loop e tornare alla vita normale.
È un punta e clicca e di conseguenza si dovranno raccogliere oggetti, dialogare con le persone e il tutto usando il mouse. Come già detto il tempo di avanza cambiando inquadratura e si congela se si rimane fermi in quella inquadratura; questo permette una miglior ricerca di cosa serve in ogni stanza per arrivare a uno dei finali. Non è così semplice perché non tutte le situazioni permettono di raggiungere uno dei finali, a volte servono più combinazioni di situazioni. Da questo lato è stato fatto un ottimo lavoro. Inevitabile che dopo ogni risveglio viene dimenticato tutto ciò che è stato trovato prima di morire, ma vi è la possibilità di conservare un solo oggeto; in questo modo, ad ogni risveglio, si accorcia la prossima sequenza in quanto si sa già cosa fare. Unico neo di questa situazione è che bisogna ogni volta parlare di nuovo con alcuni personaggi ripetendo, purtroppo tutti i dialoghi; una funzione per saltarli sarebbe stata utile.
Per fare muovere il personaggio si clicca su un punto dell’area di gioco, che essendo molto grande c’è il bisogno di farlo muovere velocemente è la pecca è che bisogna cliccare come dei forsennati per farlo velocizzare; “magari un doppio click”… Punta e clicca con grafica in 2D in pixel-art, ad alcuni non piacerà… Dialoghi in inglese con sottotitoli in italiano.
All’inizio Three Minutes To Eight è di buon impatto ma poi si perde un po’ per via di tante sottotrame in differenti finali. Si perde un po’ l’interesse non tanto per le azioni da ripetere ma per i dialoghi da rifare senza possibilità di saltarli. Nel complesso è piacevole ma decisamente corto, circa 3 -4 ore di gioco al prezzo di 14.99€ - Mi sembra eccessivo!
Voto: 65/100
Requisiti di sistema:
Minimi:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Win 7 (64bit)
Processore: i5-8250U @ 1.60GHz (or equivalent)
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: Intel(R) UHD Graphics 620 (or equivalent)
Consigliati:
Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
Sistema operativo: Win 10 (64bit)
Processore: i7-9700 @ 3.00GHz (or faster)
Memoria: 16 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 (or newer)
