Recensione Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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Recensione Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case

Messaggio da Giuseppe »

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Hercule Poirot, in The London Case, lo ritroviamo ancora più determinato e consapevole delle proprie doti nonostante la giovane età. Gli appassionati delle serie investigative conoscono bene i due punti fondamentali: Frogwares e Microids che stanno dando più vitalità al personaggio uscito dalla penna di Agatha Christie. The London Case vuol rimanere in linea con i precedenti senza tanti stravolgimenti e vuole coinvolgere gli amanti dei gialli con una atmosfera degna di un giallo.
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La Maddalena Penitente, un quadro dal valore inestimabile, è a bordo di una nave in rotta dal Belgio verso Londra per poi essere esposto alla Royal Edward Gallery in vista di una mostra. Hercule Poirot è stato scelto per sorvegliarlo e il viaggio prosegue con altre personalità invitate alla mostra. Il tutto inizia con il furto di un portasigarette, apparentemente un cosa irrisoria per lui e nonostante questo il dipinto arriva a destinazione alla galleria d’arte. Naturalmente è dove meno si pensa che succede il patatrac, e infatti La Maddalena Penitente scompare dalla galleria d’arte. Tutti sono indiziati anche se figure altolocate, Poirot non guarda in faccia a nessuno e nessuno è intoccabile. Le indagini portano a conoscenza di segreti personali di ognuno di loro e un omicidio aumenta ancor di più l’adrenalina che già scorre. Poirot è chiamato a un caso complesso ma lui ha la capacità di rivoltare come un calzino le situazioni anche se ha di fronte personaggi altolocati che faranno di tutto per far credere di essere fuori da ogni sospetto.
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Sinceramente bisogna ammettere che la narrativa di queste tipologie di games, si avvicina in modo abbastanza impeccabile a quella dei libri, naturalmente in versione alternativa, di Agatha Christie. Il tutto però, va a cozzare contro una qualità dell’insieme non di livello, e difatti i giochi di questo tipo non hanno mai avuto una grafica da urlo in quanto lo scopo è un altro. The London Case non si discosta dai predecessori e difatti gli ambienti variano da un buon livello di dettaglio ad essere spoglie e poco rifinite. Il punto veramente dolente è la qualità bassa dei personaggi e le animazioni: davvero bruttine. Parecchi i casi in cui non vi nessun movimento delle labbra durante i dialoghi, e se teniamo conto che la qualità del doppiaggio inglese è di buon livello, dispiace il doppio. Consoliamoci con i sottotitoli in italiano. Gli investigativi dovrebbero chiedere ai giocatori di essere dei detective e di sforzarsi per trovare la soluzione, invece molti sono particolarmente narrativi. Nei giochi con Sherlock Holmes, ad esempio, è possibile sbagliare un collegamento tra due indizi e prendere una cantonata nella scelta del colpevole, cosa che non avviene nei giochi di Poirot e in special modo in London case in cui Poirot non sbaglia mai e infatti è un titolo puramente narrativo. Ecco perchè The London Case è un investigativo per tutti che vuole sicuramente un ragionamento, che se dovesse essere sballato non avrebbe ripercussioni sul gioco perché Poirot ci offre numerosi tentativi per andare avanti. Avventura grafica in terza persona con il compito di esplorare, raccogliere indizi e parlare con tutti i personaggi.
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Purtroppo la longevità è un neo ben marcato e difatti il gioco si termina in 5-6 ore in cui lo scopo è di usare tutto ciò di evidenziato come interattivo da un’icona ben visibile, parlare con i personaggi, sbloccare le deduzioni per riordinarle nella mappa mentale, rappresentata da un menu in cui Poirot inserisce le supposizioni e gli indizi fino a quel momento raccolti. All’inizio di una scena del crimine, nella sua mappa mentale, lo scopo è di collegare gli indizi per formare una deduzione basata sulla logica; in questo modo verrà creata una rete per portare l’indagine a conclusione. Come detto prima, non è possibile sbagliare i collegamenti, la soluzione è sempre una e non può essere mancata. Non ci sono piste alternative: il percorso è unico. In The London Case gli oggetti raccolti sono in un inventario richiamabile facilmente e gli oggetti non possono essere usati su qualsiasi cosa per uscire da una situazione di stallo, ma solo quando alla voce Interagisci appare il comando Usa si potrà utilizzare un oggetto. Vi è una buona presenza di puzzle che hanno bisogno del ritrovamento di password o di codici per aprire cassetti, casseforti… e per trovare tutto ciò è sufficiente parlare sempre con tutti e interagire con tutto ciò che sta intorno, cosa abbastanza semplice considerando che gli ambienti non sono grandissimi. Interessante la presenza di un personaggio di supporto; infatti a dare un aiuto a Poirot c’è Arthur Hastings, presente a fianco dell’investigatore anche nei romanzi. Hastings a differenza di Watson in Sherlock, non è controllabile e serve solamente a sbloccare alcune indaginie. L’unico modo per renderlo “attivo” è parlarci, cosa che in alcuni punti dell’avventura si dovrà fare per proseguire.
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Agatha Christie – Hercule Poirot: The London Case è un buon investigativo anche se poteva essere curato meglio dal punto di vista tecnico come le animazioni. The London Case è un titolo molto narrativo e abbastanza guidato ai fini della risoluzione, e chi cerca un titolo con più adrenalina, più investigazione usando la materia grigia non può avvicinarsi a questo titolo. Ciò non vuol dire che non si deve fare ma sappiate che la narrativa è dominante al resto. Per gli amanti del genere è una buona scelta.

Voto: 68/100



Requisiti di sistema

Minimi:
Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
Processore: Intel Core i3
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: Geforce 970
DirectX: Versione 11
Memoria: 10 GB di spazio disponibile

Consigliati:
Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
Processore: Intel Core i5
Memoria: 16 GB di RAM
Scheda video: Geforce 1080
DirectX: Versione 11
Memoria: 10 GB di spazio disponibile
Fortuna vostra che esisto...

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Niki
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Re: Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case (Recensione)

Messaggio da Niki »

Recensione ottima veramente, sul gioco invece, da quello che leggo, non mi convince tanto!!!!
Grazie Giuseppe!!! :wink:
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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Okinawa84
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Re: Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case (Recensione)

Messaggio da Okinawa84 »

Io non vedo l'ora che arrivi Assassino sull'Orient Express
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Giuseppe
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Re: Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case (Recensione)

Messaggio da Giuseppe »

Okinawa84 ha scritto: 26/09/2023, 16:41 Io non vedo l'ora che arrivi Assassino sull'Orient Express
Siamo in due.
Fortuna vostra che esisto...

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davidwilding
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Re: Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case (Recensione)

Messaggio da davidwilding »

Ottima recensione,per quanto riguarda questa serie anche il precedente episodio era abbastanza guidato nelle scelte da seguire :sud)
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