Broken Age - Primo Atto (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Raindog
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Broken Age - Primo Atto (RECENSIONE)

Messaggio da Raindog »

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Grazie ad una riuscitissima campagna Kickstarter, l’americana Double Fine di Tim Schafer, ha dato vita a due nuovi personaggi ed alle loro avventure nel fantastico mondo di “Broken Age”. Eccoci pronti per la recensione della prima parte di questo punta e clicca.
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La trama del gioco ha due distinti protagonisti: un giovane ed annoiato internauta di nome Shay ed una simpatica ragazza di provincia che si chiama Vella. Il primo è prigioniero in una navicella spaziale controllata da una “madre-pc” un po’ troppo protettiva e la nostra missione consisterà proprio nell’aiutarlo a liberarsi dall’oppressivo controllo cui viene sottoposto tutti i santi giorni. Shay infatti, brama una vita più avventurosa che gli permetta di esplorare nuovi mondi e sperimentare le sue capacità. Vella è una ragazza semplice, ma molto sveglia e combattiva, ed è stata scelta dagli anziani del suo villaggio per essere offerta come vittima sacrificale ad un terribile mostro marino. Fortunatamente la ragazza non si rassegnerà al suo destino e farà di tutto per salvarsi la pelle e, col nostro aiuto, libererare per sempre i villaggi dalla minaccia del terribile Mog Chothra. Ma il mostro racchiude un insospettabile segreto… (fine primo episodio).
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La storia è molto ben scritta e pur essendo una prima parte, quindi per forza di cose monca, riesce a dare un senso di completezza con un finale che premia il giocatore grazie ad un colpo di scena che garantisce anche una sana curiosità per il seguito. Una particolarità della storia è che, in ogni momento del gioco, sarà possibile passare da un personaggio all’altro semplicemente clikkando sull’icona di quello “in attesa” che si vede nella parte bassa dello schermo, di fianco all’inventario. Si tratta di storie perfettamente parallele e che non si influenzano a vicenda, almeno per ora. Il giocatore potrà completare tutto il percorso con un personaggio (per esempio con Vella) e poi decidere di risolvere anche quello dell'altro. Siccome però il finale è unico, non si può vederlo finché non si saranno completate entrambe le avventure.
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L’interfaccia di gioco è estremamente semplice ed intuitiva. Il cursore cambierà forma quando si potrà interagire con gli oggetti e clikkandoci sopra col tasto sinistro si interagirà in automatico con essi attuando l’azione più logica. Il tasto destro, invece, sarà delegato esclusivamente a richiamare l’inventario visualizzato come "barra a scomparsa" nella parte bassa del monitor. Gli oggetti raccolti non saranno mai molti (meno di dieci) e raramente sarà necessario combinarli tra loro, quindi, anche se necessari al compimento dell’avventura, non si può certo dire che ci scervelleremo a trovarli o a capirne il funzionamento.
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Uno dei punti forti dell’avventura è sicuramente il comparto grafico. Si tratta fondamentalmente di un 2D disegnato a mano in cui però i protagonisti acquistano una maggiore fluidità di movimenti grazie alle moderne tecniche di intercalazione dei fotogrammi. In generale i disegni dei fondali sono davvero affascinanti ed originali, possiedono una definizione molto elevata e colori davvero vividi riuscendo così, in ogni situazione, a rispecchiare perfettamente l’umore e il carattere dei personaggi che li popolano. Forse quest'aspetto già da solo potrebbe giustificare la somma raccolta con la campagna Kickstarter, ma la povertà in termini di quantità di locazioni inficia un po’ il giudizio sulla loro indiscutibile qualità. Ciò detto, Broken Age riesce a regalarci belle emozioni dal primo momento che si apre sul nostro pc proprio in virtù di questa cura nel comparto grafico. I personaggi sono anch’essi disegnati benissimo e hanno una buona espressività facciale. Anche la scelta di farci vivere l’avventura in terza persona permette di partecipare alle emozioni dei ragazzi in maniera più coinvolgente osservando le espressioni che si disegnano sui loro volti. Le cut-scene non aggiungono molto alle belle immagini, sono brevi e servono solo ad allacciare la storia nei momenti in cui il gioco si sblocca alle fasi successive.
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Ancora riguardo gli “umori” del titolo, un lodevole lavoro lo fa anche il comparto audio. Basti pensare che per l’esecuzione è stata scomodata la Melbourne Orchestra diretta dal fidato compagno di Schafer, Peter McConnell. E’ lui anche il compositore di queste musiche degne di un film di Hollywood; le melodie accompagnano il giocatore con una dolcezza oserei dire unica e traghettano i personaggi nelle loro piccola Odissea, metafora forse, del passaggio dall’età adolescenziale alla fase adulta. Vi consiglio sicuramente l’ascolto di tutti i brani tratti dall’avventura sul sito Double Fine QUI. Anche il doppiaggio è molto azzeccato e gli attori sono dei professionisti che non lasciano nulla al caso dando un’ottima interpretazione di tutti i personaggi anche se minori. Sappiate però che per l’italiano ci si deve accontentare dei sottotitoli.
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Altre considerazioni importanti, che daranno ragione di un voto non troppo elevato, sono da ricercarsi in quello che ho già accennato essere la quantità di gameplay più che la sua qualità. Basti pensare che l’acquirente/giocatore terminerà l’avventura in meno di 5 ore! E questo, garantisco, accadrà tanto agli esperti quanto ai neofiti. Il motivo è da ricercarsi sia nella quantità non vastissima degli scenari da girare, ma soprattutto a causa della calibrazione della difficoltà ad un livello che sfiora il ridicolo. Prendere qualche oggetto e parlare con tutti i personaggi mi sembra davvero troppo poco da fare; anche gli sprazzi (solo un paio e cmq semplici) di originalità nell’inventare enigmi non fanno altro che lasciare l’amaro in bocca dando un saggio di quello che sarebbe potuto essere Broken Age se solo ci fosse stata un po’ di buona volontà. E’ chiaro che stiamo parlando di un primo episodio, ma il prezzo molto alto e un'alta aspettativa, normale per un titolo dell'acclamato T. Schafer, finiscono per lasciare abbastanza delusi. Da ultimo è molto seccante l’escamotage utilizzato per allungare il brodo del gioco: non c’è modo di saltare i dialoghi se non saltando l’intera scena. Beh, considerando l’assenza di un doppiaggio nella nostra lingua che costringe alla lettura di tutti i dialoghi, mi è sembrata davvero una forzatura. Senza questo fastidioso inghippo 3 ore e mezza mi sarebbero state più che sufficienti per completarlo.
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Il giudizio complessivo rimane tuttavia positivo visto che su alcuni punti si sfiora quasi l’eccellenza. Le emozioni provate durante l’avventura sono molto piacevoli, sia grazie alla trama ben scritta ed originale che alle musiche estremamente coinvolgenti. Ripongo fiducia nel fatto che, quando si vedrà nella sua interezza, il titolo risulterà molto più affascinante. Per ora però il rapporto qualità/prezzo del primo episodio, preso da solo, ci costringe a riservare gli entusiasmi per altri titoli.

Piacevole
77/100


Requisiti
Sistema Operativo: Windows 7
Processore: Intel Core 2 Duo 2.2 GHz / AMD Athlon 64 2.2Ghz
Memoria: 3 GB RAM
Scheda Grafica: NVIDIA GeForce GTX 460 / AMD Radeon HD 6850
DirectX: Versione 11
Spazio sul disco: 1500 MB
by Raindog
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KreativeX
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da KreativeX »

Inchiniamoci dinanzi a Rain e alle sue recensioni!
Bravo Rain, molto molto interessante!!! bancorn
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Raindog
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da Raindog »

Inchiniamoci dinanzi a Rain e alle sue recensioni!
Bravo Rain, molto molto interessante!!! bancorn
esagerataaaaa :oops:
grazie mille cara Kreativex! bacbac
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da Electranovembre »

E bravo Rain... te li meriti tutti i complimenti.... e anche il gioco sembra molto carino :mrviolet:
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Adriano
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da Adriano »

Grazie Rain!
Il link alla pagina della Double Fine per le musiche è una finezza ... tua nel metterlo, degli sviluppatori a realizzarle :dotto) :cool: ; peccato che il gioco non sia all'altezza ... :roll:
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Raindog
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da Raindog »

grazie ragazzi!
effettivamente le musiche meritano molto... pensa che ultimamente l'ho messa come sottofondo mentre... lavoro :shock: :roll:
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davidwilding
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da davidwilding »

eccellente la tua descrizione di ogni dettaglio,per ora è un eventuale acquisto che metto in stand by in quanto non mi convince appieno,ma grazie per il tuo ottimo lavoro :dotto) :D
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Dott JEKILL e Mr HYDE
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da Dott JEKILL e Mr HYDE »

Onore al Nostro Genio instancabile Raindog,...che ci delizia costantemente...Grazie !!!

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HYDE eusaclap eusaclap
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Raindog
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Re: RECENSIONE: Broken Age - Primo Atto

Messaggio da Raindog »

grazie a te Doc! e grazie anche all'amico David :D
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