Siamo al terzo episodio della serie Cognition An Erica Reed Triller. I primi due, The Hangman e The Wise Monkey, hanno caratterizzato in positivo, almeno nel primo episodio, un tipo di indagine al di fuori della norma. I poteri di Erika hanno una somatizzazione alquanto anomala per un detective, e come tutte le cose le novità tengono incollati al monitor.
Il primo episodio, come detto, era la novità con il dono di Erica nell’usare alcuni poteri per immergersi nella scena di un delitto e vederne alcuni risvolti. Aggiungiamoci una bella trama e una somatizzazione perfetta dei personaggi da far scendere qualche lacrimuccia da tanto era sconvolgente la trama legata alla interpretazione dei dialoghi. Il secondo episodio ha avuto un risvolto leggermente diverso, più razionale e schematico. Questo terzo episodio si discosta totalmente dagli altri in quanto lega in qualche modo cosa visto in precedenza. Ricorderete Cordelia, la ragazza conosciuta al cimitero, inizialmente l’impressione fu del classico incontro casuale di una donna che piangeva un suo defunto; ora invece si scoprirà che anche lei ha vissuto una sua tragicità legata agli eventi indagatori di Erica.
La trama di questo episodio è abbastanza intrinseca e il tutto si svolgerà in un unico edificio, dall’attico a una specie di scantinato. Da una parte è semplice perché si ha un continuo andirivieni per le poche locazioni, capire cosa fare non è complicato ed è una situazione diversa dal consueto avanti-indietro dei precedenti episodi da una zona all’altra della città. Erica avrà a che fare con l’oracolo con poteri simili ai suoi e dovrà utilizzare i poteri dell’oracolo con i suoi, una specie di sogno a occhi aperti. All’inizio sarà difficile comprendere del perché di tutto questo, ma proseguendo nel gioco tutto diventerà più chiaro. Alcuni punti oscuri sono ancora presenti e saranno chiariti nel prossimo e ultimo episodio.
Rispetto ai precedenti episodi è rimasto tutto invariato, dalla colonna sonora, allo stile grafico, al gameplay, eccetto l’inserimento di alcuni nuovi personaggi. The Oracle è la quasi svolta di tutta la vicenda e chiarisce, anche se limitatamente, alcuni punti oscuri dei precedenti episodi. Per questo è stato dato spazio ai dialoghi e alla trama escludendo in larga parte l’investigazione legata agli enigmi. Enigmi, pochi, pressoché semplici e di facile intuizione. Per i neofiti potrà sembrare complesso trovare la sequenza di colori legati a dei quadri e rispettive firme che sono riportate in alcuni documenti, forse, ma ci va solo un po’ di intuito così come per l’enigma finale. Eravamo abituati agli enigmi finali abbastanza complicati e in questo caso invece è intuitivo senza una sezione a tempo; tanto l’esito sarà deciso a prescindere.
Sicuramente chi ha giocato i primi due episodi troverà questo forse un po’ noioso dal punto di vista dell’investigazione, ma purtroppo era inevitabile per iniziare a dare un senso a tutto, o quasi: e necessariamente è una tappa obbligata. I momenti di suspense non mancheranno anche se saranno focalizzati nelle scene di transizione abbastanza frequenti. Ad “occhi aperti” si vivranno gli eventi del passato legati a Cordelia, usando sovente i poteri di Cognizione, prendendone il controllo per ritornare poi a Erica che dovrà mettere insieme tutti i tasselli.
Un episodio strano che richiede molta pazienza. Non freni questo fatto perché merita di essere giocato, anche solo per il fatto che è il classico punto di transizione di un inizio per arrivare a una fine. La giocabilità c’è, come gli enigmi anche se pochi e semplici. La durata di gioco non si discosta di molto dai precedenti episodi e si attesta intorno alle 4-5 ore di gioco scarse.
Utile!
Voto: 69/100
Requisiti di sistema:
Sistema operativo: Windows XP/Windows Vista/Windows 7/Windows 8
CPU: 2 Ghz
Memoria RAM: 2 GB
Spazio libero su Hard Disk: 2.5 GB
Scheda Video: ATI or NVidia with 512 MB RAM
Scheda Audio: DirectX compatible
Extra: DRM-Free