Il 2 marzo scorso è stato pubblicato su Steam il terzo capitolo della fortunata saga di Five Nights at Freddy’s, avventura grafica a tema horror.
Questa terza avventura è ambientata trent’anni dopo la chiusura del ristorante, il Freddy Fazbear’s Pizza (dopo gli eventi del primo capitolo).
I possessori del Fazbear’s Fright: The Horror Attraction, un parco divertimenti a tema horror progettato per capitalizzare i disastrosi eventi passati del Freddy Fazbear’s Pizza, per riportare in auge l’interesse verso gli animatroni terrificanti, decidono furbescamente di riaprire la pizzeria per raccattare oggetti vari (il giocatore assume il ruolo di un nuovo dipendente assunto al Fazbear’s Fright).
In questo modo, ci si troverà a fare una scoperta non piacevole, anzi, spaventosa: c’è ancora un animatrone funzionante. Nello specifico, il giocatore, durante la settimana prima che l'attrazione apra al pubblico, il giocatore deve vigilare sulla struttura dall’ufficio di sicurezza durante il turno di notte utilizzando una rete di telecamere di sorveglianza. Inoltre, il giocatore deve controllare lo stato di tre sistemi operativi - videocamere, audio e ventilazione - e riavviarli ogni volta qualora ci fosse un malfunzionamento.
Il gameplay si presenta diverso da quello dei capitoli precedenti, anche se il compito principale del giocatore è ancora una volta quello di difendersi da un animatronic malfunzionante durante il turno di notte, questa volta in un parco divertimenti locale.
Il giocatore deve controllare due differenti sistemi di telecamere (telecamere di sicurezza e telecamere poste all'interno del sistema di ventilazione) e tre sottosistemi; audio (usato per attirare l'animatronic lontano dall'ufficio del giocatore), videocamere (usato per osservare e monitorare l'animatronic), e ventilazione (che deve essere mantenuta in esecuzione per evitare di vedere allucinazioni durante il turno del giocatore.) I sottosistemi possono fallire periodicamente e devono essere riavviati per evitare effetti indesiderati.
Il gioco è strutturato da cinque notti, dove man mano aumenterà la difficoltà (ogni volta che finisce una notte inizierà un minigioco). Completando tutti e cinque le notti, si sbloccherà un livello ancora più difficile: "Nightmare". Inoltre, tra i livelli, il giocatore potrà giocare uno dei diversi minigiochi a bassa risoluzione usando gli animatronics dal primo capitolo, con diversi suggerimenti sparsi per i livelli che i giocatori devono decifrare. Una volta decifrati tutti i suggerimenti, si potranno sbloccare contenuti extra, quali minigiochi aggiuntivi e un menu dei codici.
Questa terza avventura è ambientata trent’anni dopo la chiusura del ristorante, il Freddy Fazbear’s Pizza (dopo gli eventi del primo capitolo).
I possessori del Fazbear’s Fright: The Horror Attraction, un parco divertimenti a tema horror progettato per capitalizzare i disastrosi eventi passati del Freddy Fazbear’s Pizza, per riportare in auge l’interesse verso gli animatroni terrificanti, decidono furbescamente di riaprire la pizzeria per raccattare oggetti vari (il giocatore assume il ruolo di un nuovo dipendente assunto al Fazbear’s Fright).
In questo modo, ci si troverà a fare una scoperta non piacevole, anzi, spaventosa: c’è ancora un animatrone funzionante. Nello specifico, il giocatore, durante la settimana prima che l'attrazione apra al pubblico, il giocatore deve vigilare sulla struttura dall’ufficio di sicurezza durante il turno di notte utilizzando una rete di telecamere di sorveglianza. Inoltre, il giocatore deve controllare lo stato di tre sistemi operativi - videocamere, audio e ventilazione - e riavviarli ogni volta qualora ci fosse un malfunzionamento.
Il gameplay si presenta diverso da quello dei capitoli precedenti, anche se il compito principale del giocatore è ancora una volta quello di difendersi da un animatronic malfunzionante durante il turno di notte, questa volta in un parco divertimenti locale.
Il giocatore deve controllare due differenti sistemi di telecamere (telecamere di sicurezza e telecamere poste all'interno del sistema di ventilazione) e tre sottosistemi; audio (usato per attirare l'animatronic lontano dall'ufficio del giocatore), videocamere (usato per osservare e monitorare l'animatronic), e ventilazione (che deve essere mantenuta in esecuzione per evitare di vedere allucinazioni durante il turno del giocatore.) I sottosistemi possono fallire periodicamente e devono essere riavviati per evitare effetti indesiderati.Il gioco è strutturato da cinque notti, dove man mano aumenterà la difficoltà (ogni volta che finisce una notte inizierà un minigioco). Completando tutti e cinque le notti, si sbloccherà un livello ancora più difficile: "Nightmare". Inoltre, tra i livelli, il giocatore potrà giocare uno dei diversi minigiochi a bassa risoluzione usando gli animatronics dal primo capitolo, con diversi suggerimenti sparsi per i livelli che i giocatori devono decifrare. Una volta decifrati tutti i suggerimenti, si potranno sbloccare contenuti extra, quali minigiochi aggiuntivi e un menu dei codici.
grazie per ora 
