AGON - IL CODICE DEL MISTERO (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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AGON - IL CODICE DEL MISTERO (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

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La serie di Agon iniziò nel 2003 con London Scene, proseguì nel 2004 con Aventures in Lapland e Pirates of Madagascar. A distanza di tempo questi tre giochi vengono uniti in una trilogia unica dal titolo Agon Il Codice del mistero. Gli episodi precedenti erano unicamente in inglese sia come voci che sottotitoli, quest’ultima produzione invece è sottotitolata in italiano e distribuita dalla Blue Label Entertainment che distribuirà anche il prossimo episodio The Lost Sword Of Toledo.La serie Agon si basa sulle avventure del Professor Samuel Hunt, che nel suo ufficio del British Museum di Londra, riceve una misteriosa lettera con un puzzle riguardante dei manufatti avuti recentemente dal Museo. Incuriosito inizia ad investigare per scoprire i misteri di Agon (Ancient Games of Nations – Giochi antichi delle Nazioni) e inizia proprio dal museo per trovare una misteriosa statua nera. La lettera parla di un segreto nascosto e di dodici destinazioni. Insieme alla lettera vi è un foglio con un codice antico e parla di una figura nera e misteriosa che minaccia l’umanità. Le dodici destinazioni sono delle famiglie sparse nel mondo che custodiscono entrambe una reliquia dei giochi che devono essere recuperati per restituirne la conoscenza a tutta l’umanità. Samuel dovrà viaggiare in posti lontani per risolvere il mistero e l’avventura inizia da Londra nel museo dove dovrà risolvere numerosi enigmi per trovare la prossima destinazione che lo porterà in Lapponia in una desolata stazione ferroviaria, dove non ci sarà nessuno ad accoglierlo tranne qualche abitante con i quali dovrà parlare per scoprire alcune cose. Dovrà darsi da fare per trovare la prossima destinazione. Dalla grigia Londra alla gelida Lapponia e infine nel torrido Madagascar dove dovrà guadagnarsi la fiducia dei nativi ancora scossi dalla presenza in tempi precedenti dei pirati, quindi molto restii a qualsiasi straniero.

Il comparto grafico è di buona fattura, non eccelle sicuramente, ma ha un buon colpo d’occhio. Vi sono tre diverse tipologie di grafica che rispecchiano adeguatamente le altrettante locazioni. Nel British Museum di Londra non ci saranno le classiche schermate dei saloni con i reperti, ma il tutto sarà concentrato nella stanza di Hunt, in quella del direttore e nei magazzini nello scantinato dove le diversità grafiche saranno evidenti nelle stanze naturalmente tutto è perfetto, ogni mobile, ogni sedia..nello scantinato invece, cambia completamente, rispecchiando il luogo sicuramente meno appariscente luce più fioca, mobili e pareti più degradati. In Lapponia non c’è molta varietà in quanto il tutto si svolge nella stazione e primo circondario, quindi si vedrà tanta neve con un ottimo effetto visivo del grigiore invernale e un paio di interni abbastanza curati e colorati al punto giusto. In Madagascar cambia di nuovo l’effetto più luminoso, colorato e con un effetto positivo di zona tropicale con le sue acque cristalline, il verde lussureggiante delle foreste e i giochi di luce tra le foglie. I personaggi non avranno molto risalto anche se ben fatti e li vedrete specialmente nelle “cut-scenes” abbastanza frequenti, fluide e ben disegnate anche se di breve durata. Le musiche di sottofondo sono molto soft e mai fastidiose, accompagnano dolcemente il proseguo dell’avventura e si adeguano perfettamente ai momenti di gioco. Stesso discorso per i rumori di fondo che sono molto ben fatti e sincronizzati anche se sporadici. Il doppiaggio è in inglese con delle buone voci e buona interpretazione, i sottotitoli sono in italiano e direi che sono ben tradotti a parte alcune piccole imperfezioni.

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Agon è in prima persona con una rotazione a 360° che si ottiene tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e muovendolo per ruotare. Il cursore è una piccola freccia nelle zone inattive e diventa più grande quando è possibile andare in una determinata direzione. Ho detto “determinata”, in quanto le direzioni sono obbligatorie, quindi non si potrà spaziare a piacimento. L’avanzamento è a schermate fisse con una leggera sfumatura quando si entra in quella successiva. In alto a destra saranno sempre visibili tre pulsanti Menù, Files e l’Inventario. Nel menù le classiche voci di save, load e ritorno al menù principale dove sarà possibile iniziare una nuova partita, ritornare al gioco, uscire dal gioco e accedere al menù opzioni che comprende il noise, il volume musica e effetti sonori, l’impostazione dei colori da 16 a 32 bit, antialiasing, la velocità di rotazione, attivare i sottotitoli ed il livello di difficoltà che consiglio in modalità normale. Il pulsante Files dove ci sarà la descrizione del significato di ogni singola icona che comparirà quando potrete fare un qualcosa..inoltre saranno presenti tutti i documenti trovati in modo da poterli rileggere quando necessario. Infine il pulsante Inventario che apparirà in alto sotto forma di caselle contenenti ognuna un oggetto che potrà essere usato nelle zone interessate, oppure trascinarlo sopra un altro per unirlo. In alcuni casi cliccando un oggetto sarà possibile vederlo in primo piano e con la possibilità di ruotarlo..questo accade solo se si dovrà interagire con quell’oggetto per scoprire un qualcosa. Piccola nota stonata sono gli slot di salvataggio che sono solamente otto..bisognerà sovrascrivere.

Riguardo l’ interfaccia e l’inventario direi che è abbastanza semplice, diverso è il discorso degli enigmi. Sono in una buona quantità, tutti logici ed alcuni veramente tosti. Molti si risolveranno leggendo i documenti e nel caso della statua nera capire dove si trova all’interno del museo e una volta scoperto non basterà andarci ma si dovranno risolvere parecchi puzzle.. nel caso della pietra con le rune da decifrare, bisogna trovare il libro che contiene l’alfabeto di quei segni e decifrarli, fatto questo su una mappa bisogna applicarli per trovare un luogo di destinazione..e siamo solo all’inizio..più avanti ne avrete altri sicuramente più complessi e vi porto in esempio la stazione del treno in Lapponia dove, in base a cosa letto nei documenti, dovrete far arrivare un cavallo con una slitta per portarvi in un’altra destinazione per far questo dovrete ingegnarvi con dei suoni, trovare lo strumento per emetterli e capirne la sequenza in base a disegni e scritti sparsi in giro. Avrete a che fare con l’alfabeto morse e tanti altri puzzle che vi terranno impegnati...stavo dimenticando che per andare nel Madagascar dovrete vincere giocando ad un gioco da tavola, simile alla dama e per terminare l’avventura ne avrete un altro..tostarelli. Dovrete districarvi da un labirinto nella foresta ed avrete a che fare con diverse simbologie da interpretare. Da questo lato è stato fatto un ottimo lavoro..ce ne fossero!
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Siamo alle conclusioni, e detto sinceramente, avevo sentito parlare della serie Agon, ma essendo stato sviluppato esclusivamente in inglese e senza nessuna notizia di una localizzazione in italiano, naturalmente non ce ne siamo interessati. Ora che ho avuto modo di valutare la versione nostrana, seppur con solo i sottotitoli, devo dire che ne sono rimasto stupito ed entusiasta e mi chiedo come sia possibile che giochi del genere non vengano immessi nel nostro mercato alla loro uscita. Agon il Codice del Mistero mi ha colpito particolarmente, forse la trama è abbastanza semplice ma vi garantisco che il modo di viverla e di portarla avanti è interessante. Il sonoro mai fastidioso e adeguato, un comodo game-play, enigmi ben studiati e congegnati, fanno di questo titolo una vera sorpresa che consiglio a tutti se volete trascorrere una quindicina di ore immersi in una Ag che ha il gusto di vecchi classici sicuramente non a quei livelli, ma l’amarcord ci entrerà nell’anima aspettando The Lost Sword Of Toledo.

Consigliato.

Voto 78/100
Fortuna vostra che esisto...

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mammapina
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da mammapina »

Hai ragione Loretta questa recensione è fatta proprio bene.....sembra di leggere un libro!!!Anche io ho il gioco e quasi quasi oggi lo inizio :grin:
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da Electranovembre »

Come sempre la recensione è splendida.....e sembrerebbe molto bello anche il gioco....ad avercelo :sad:
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mammapina
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da mammapina »

Come sempre la recensione è splendida.....e sembrerebbe molto bello anche il gioco....ad avercelo :sad:

:roll: io ce l'ho, ma ancora non ho provato a installarlo :roll: ho paura che non riesco a giocarlo, come tanti altri :neutral:
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davidwilding
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da davidwilding »

Beh ragazze datevi da fare :lol: è un titolo che merita davvero :roll:
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mammapina
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da mammapina »

Beh ragazze datevi da fare :lol: è un titolo che merita davvero :roll:
:roll: credo proprio che, seguirò il tuo consiglio David, grazie bacbac :grin:
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Niki
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da Niki »

E li in attesa, come tanti altri, dalla recensione e dai vostri commenti, vedo che ne vale la pena. ;-)
Sarà utile che cominci a farlo.
Grazie Giuseppe. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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deborah
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da deborah »

WOW...ho letto la recensione di Giuseppe tutta d'un fiato...è bellissima....e pensare che ho il gioco e ancora è lì...nemmeno toccato!!! :sad: :sad:
Leggendo le recenzioni di giuseppe,viene la voglia di giocarli tutti!ma come si fà!se avete un consiglio da darmi!
ahahha
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mammapina
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Re: RECENSIONE: AGON - IL CODICE DEL MISTERO

Messaggio da mammapina »

WOW...ho letto la recensione di Giuseppe tutta d'un fiato...è bellissima....e pensare che ho il gioco e ancora è lì...nemmeno toccato!!! :sad: :sad:
Leggendo le recenzioni di giuseppe,viene la voglia di giocarli tutti!ma come si fà!se avete un consiglio da darmi!
ahahha
:roll: in alto sotto il titolo della recensione, c'è un link, potresti iniziare da li?? :grin: bacbac aa
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