Journey of a Roach (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Electranovembre
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Journey of a Roach (RECENSIONE)

Messaggio da Electranovembre »

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In un ipotetico scenario post atomico, ahimè per noi umani, sono sopravvissuti soltanto due scarafaggi. Il protagonista, Jim, e il suo simpatico collega Bud che in questa avventura però assumono una connotazione divertente e simpatica, quindi lontana da quella in cui siamo abituati a vedere questi insetti.
Immagine La storia ha inizio con Bud che, nel tentativo di recuperare un fiore, precipita in un bunker, di quelli usati come rifugi antiatomici. Quello che può sembrare un banale incidente scatena una serie di eventi divertenti ma allo stesso tempo ragionati, che costringeranno Jim a tirare fuori dai guai Bud, finito prigioniero nel bunker dove si avvicenderanno curiose forme di vita, tra cui delle strane formiche nere.
Immagine La particolarità del gameplay, che è in grafica 3D, è nella capacità di Jim di camminare sulle pareti ed arrivare al soffitto, una caratteristica che gli sviluppatori hanno ben realizzato e che dopo l'iniziale fase di approccio, molto semplice a dire il vero, non mancherà di regalarvi momenti piacevoli dato che vi divertirà non poco diventare almeno virtualmente degli insetti.
Immagine Gli sviluppatori hanno giocato molto su questo punto di forza del gioco posizionando diversi elementi con cui interagire sul soffitto piuttosto che sulle pareti laterali o in terra, questo porterà il giocare a capire il da farsi guardando tutto l'ambiente circostante sopra e sotto i suoi piedi, o per meglio dire zampe.
Immagine Le semplici meccaniche di gioco diventano ancor più immediate col passare dei minuti e in effetti sarà difficile che il caos o l'ansia prendano il sopravvento in una trama fluida e scorrevole. La varietà degli enigmi presenti nel gioco è più che buona, anche se il filo conduttore resta la raccolta degli oggetti e l'interazione con gli elementi dello scenario. Il tutto è intuitivo e poco complesso oltre che agevolato da fumetti in forma di balloon che vi daranno la dritta su come continuare.
Immagine La grafica è convincente e molto dettagliata, infatti lo stile cartoon rispecchia fedelmente gli ambienti, che ricordiamo sono post atomici e ogni oggetto ha una notevole definizione e nitidezza. Gli spazi di intermezzo nel passaggio da un ambiente ad un altro sono ricchi di dettagli intervallati da brevi e simpatiche sequenze illustrate che spiegano l'evolversi della storia.
La colonna sonora è particolarmente interessante con dei brani piacevoli mentre i personaggi, essendo come detto degli insetti, si esprimono con dei simpatici suoni e con dei balloon (fumetti) con immagini al loro interno, ovviamente compaiono nel compiersi di qualche azione. Se siete amanti dei dialoghi in questa avventura non ne troverete a parte il menù in italiano, se cosi non fosse non vi sarebbe comunque stato problema a giocarci data la mancanza di fasi di dialogo con altri personaggi.
Il game play è molto semplice ed intuitivo. Nella parte alta dello schermo abbiamo due icone una a forma di sacco che vi faranno accedere all'inventario (accessibile anche cliccando il tasto “I” sulla vostra tastiera) nel quale raccoglieremo gli oggetti; l'altra a forma di vite in cui vengono illustrati i progressi fatti nel gioco. Inoltre premendo il tasto ESC accederete rapidamente a tutti menù del gioco.
Il gioco oltre al mouse vede il nostro protagonista muoversi con i tasti WSAD o con le freccette direzionali presenti in ogni tastiera, ma mentre per alcuni titoli questa impostazione era piuttosto ostica o complicata, in questo gioco dà quel qualcosa in più e risulta molto semplice da gestire. Inoltre per chi possedesse un joypad vi è anche la possibilità di giocare con quella modalità.
Un unica nota di demerito va data per la scarsa longevità, infatti il titolo ha una durata di 4/5 ore, di meno per giocatori più abili e sarà completato grazie ad una trama fluida e scorrevole. Questa è l'unica pecca che personalmente ho potuto riscontrare in un titolo che pur non raggiungendo i livelli eccelsi di avventure (tanto per fare un esempio) come Machinarium, non mancherà di trovare molti estimatori grazie alla trama ed ai suoi insoliti ma simpatici protagonisti. La Daedalic come editore e la Kobold games, lo studio indipendente che ha sviluppato il gioco, hanno fatto in definitiva un gran bel lavoro come spesso capita, e non può che far piacere a noi giocatori.
GIUDIZIO FINALE : Da Giocare
VOTO: 72/100
Recensione by Davidwilding

Requisiti minimi di sistema:
Sistema Operativo: Windows XP/Vista
Processore: 2.5 GHz (Single Core) or better
Memoria: 2 GB RAM
Grafica: OpenGL 2.0 compatibile with 256 MB RAM
DirectX: Version 9.0c
Hard Drive: 2500 MB spazio disponibile
Suono: DirectX 9.0c compatibile sound card and drivers
Si ringrazia la Daedalic Entertainment per l'inivio del gioco.
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Raindog
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Iscritto il: 14/08/2011, 12:43

Re: RECENSIONE: Journey of a Roach

Messaggio da Raindog »

Bravo DAVID! Ottima recensione! :mryellow:
Mi incuriosisce il gioco soprattutto per il fatto di poter esplorare in modo così originale gli scenari. Anche la grafica sembra buona e nonostante si parli di epoca post-atomica sembra che si respiri un'aria leggera grazie ai fumetti.
Nonostante tutto non lo giocherò a causa di un pregiudizio che ho sugli scarafaggi, cavallette e co.: preferisco non averci nulla a che fare ;) :cry:
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