The Dark Eye 2 - Memoria (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Electranovembre
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The Dark Eye 2 - Memoria (RECENSIONE)

Messaggio da Electranovembre »

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La tedesca Daedalic Entertainment sta sfornando un’avventura grafica dietro l’altra e si migliora ogni volta. Vanta già nel suo portafoglio, la trilogia di Deponia, The Wishpered World, The Night of The Rabbit, e ovviamente, The Dark Eye – Chain of Satinav, il predecessore di Memoria.
Immagine Questo episodio vede, come il precedente, Geron come suo protagonista. Durante il corso del gioco non vestirete solo i suoi panni, ma anche quelli della principessa Sadja, incontrata nei sogni di Geron. La storia principale è quella di Geron, ambientata intorno al 1700, che sta cercando di aiutare la sua amica Nuri, una fata che è stata trasformata in un corvo, e per farlo chiede aiuto al mercante Fahri. Proprio questi gli farà fare dei sogni che lo porteranno indietro di 500 anni, vestendo i panni della principessa Sadja, nelle terre di Fasar, ad accompagnarla durante la sua guerra per combattere i demoni che si stanno impossessando dei suoi territori. Le due storie andranno avanti parallelamente, ma la storia di Sadja avrà delle conseguenze anche nel mondo di Geron, risvegliando alcune antiche presenze.
Immagine Vi troverete davanti a un’avventura fantasy in 2D con visuale in terza persona. Splendidi ambienti fumettistico/fantasy disegnati a mano vi accompagneranno durante tutto il corso del gioco. Ottimamente realizzati e colorati, vi daranno la sensazione di vivere dentro a una favola. Ottimi anche i personaggi, sempre in 2D, che si amalgamano perfettamente con gli sfondi. Le ambientazioni da esplorare sono parecchie, divise fra il mondo di Geron e quello di Sadja. Molti gli oggetti da esaminate e anche quelli da usare. Sono presenti anche diversi filmati, sempre in 2D, ma leggermente meno fumettistici. Sono comunque fluidi e ben disegnati.
Immagine Durante il corso del gioco non sempre avrete una musica a farvi compagnia, quando c’è però è senz’altro adatta al momento, all’atmosfera ecc. Altre volte, invece, avrete solo gli effetti sonori a farvi compagnia, e questi sono davvero ottimi. Il gioco è tutto doppiato in inglese, le voci dei personaggi sono adeguate ai loro caratteri. Anche i sottotitoli sono in inglese, e si spera in una futura conversione in italiano per far apprezzare da tutti questo gioco.
Immagine L’interfaccia del gioco è alquanto semplice. Si gioca, per fortuna, con il solo mouse. Il cursore cambierà forma a seconda dell’azione che potrete eseguire in quel punto, passando dall’ingranaggio quando potrete interagire con qualche oggetto che avete già nell’inventario, a una mano quando potrete prendere quell’oggetto, a una faccia quando potrete parlare, a una freccia quando potrete andare in quella direzione, e così via. Cliccando invece col tasto destro guarderete semplicemente l’oggetto avendone così una descrizione generica. L’inventario si trova nella parte bassa dello schermo, lì troverete tutti gli oggetti che potrete combinare, o usare direttamente con gli ambienti del gioco. Sulla sinistra dell’inventario troverete invece le magie che potrete fare, che cambiano a seconda che stiate usando Geron o Sadja, e vengono via via incrementate durante il corso del gioco, man mano che le apprenderete.
Immagine All’inizio del gioco gli enigmi sono un po’ miseri e scarni, ma vanno via via a intensificarsi, sia come numero sia come difficoltà. Si passerà dal semplice usare l’oggetto giusto al posto giusto, all’usare la magia giusta nel momento adatto, a veri e propri enigmi di logica e ragionamento, non impossibili, ma alquanto ostici per chi non conosce bene la lingua inglese. Anche per usare le magie bisogna aguzzare l’ingegno poiché non basterà cliccare sulla magia e sull’oggetto, ma dovrete collegare logicamente diversi oggetti per raggiungere il vostro obiettivo, e più sarà potente la magia, maggiore sarà il livello di difficoltà.
In conclusione vi troverete a giocare un ottimo gioco, che vagamente vi riporterà alla memoria i vecchi giochi della Lucas Arts, come i primi Monkey Island o Indiana Jones. Una buona longevità, una bella storia e una straordinaria grafica vi accompagneranno per oltre 10 ore di gioco che vi appassionerà senza riuscire a farvi staccare dal pc per parecchio tempo.
Senz’altro da fare perché merita davvero!
Voto: 89/100
Soluzione
Requisiti di sistema:
OS: Windows Vista/7/8
Processore: 2,5 GHz Single-Core-Processore o 2 GHz Dual-Core-Processore
Memoria: 2500 MB RAM
Grafica: OpenGL2.0 compatibile con la scheda grafica da 512 MB RAM
DirectX: Version 9.0c
Hard Drive: 10 GB available space
Sound Card: DirectX®9.0c-scheda sonora compatibile
Si rindgrazia la Daedalic Entertainment per l'invio del gioco
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Raindog
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Re: RECENSIONE: The Dark Eye - Memoria

Messaggio da Raindog »

bel gioco e ottima recensione! a me è piaciuto tantissimo anche dark eye e questo mi sembra continuare nella giusta direzione, ma di sicuro non lo giocherò fintato che non rilasceranno una versione sottotitolata ita.
grazie silvia!
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: The Dark Eye - Memoria

Messaggio da Electranovembre »

non ho giocato il primo e quindi non posso farti un paragone diretto.... ma su internet ho letto che questo secondo episodio sia ancora meglio...
ovviamente capisco la tua scelta di giocarlo solo una volta localizzato in italiano... sarebbe anche una mia scelta se non fosse per esigenza di recensione :sud)
cmq a parte gli scherzi l'ho trovato più facile di the night f the rabbit (ultimo lavoro della daedalic sempre in inglese)... non so e perché ho fatto allenamento con quello oppure perché sia proprio più facile di comprensione :oops:
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davidwilding
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Re: RECENSIONE: The Dark Eye - Memoria

Messaggio da davidwilding »

Sempre bravissima electra,che piacere leggere i tuoi lavori di recensione dei nuovi giochi :D :D :D
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: The Dark Eye - Memoria

Messaggio da Electranovembre »

Grazie David bacbac
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