REPROBATES - L'Isola dei dannati (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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REPROBATES - L'Isola dei dannati (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

ImmagineDai creatori di “The Black Mirror” e “Ni.Bu.Ru.-Messaggero degli Dei”, prende vita il gioco Reprobates – L’isola dei dannati. Eh si ragazzi! Sto proprio parlando della Future Games. Il protagonista di quest’avventura densa di mistero si chiama Adam Raichl, un ragazzo di 23 anni. Tutto ebbe inizio una sera quando Adam esce di casa e prende il SUV, un grosso fuoristrada. Una volta a bordo viene colpito da un improvviso dolore alla testa, come un lampo, ma non ci fa caso più di tanto. Si mette in marcia e tutto sembra procedere bene, fino a quando, all’altezza di un incrocio, distratto dal cellulare, non vede arrivare dalla strada alla sua sinistra un Tir che trasporta benzina: l’impatto è inevitabile……ma……Adam……è davvero morto? Ancora sotto shock il ragazzo si sveglia senza capire dove si trovi. Infatti quando apre gli occhi si accorge di trovarsi all’interno di una cabina, la numero 3, un luogo angusto e spoglio, dotato di un letto, un tavolino, un water ed una doccia con unici oggetti presenti sono un pacchetto di biscotti ed una bottiglia d’acqua. Una volta all’esterno si accorge di trovarsi su di un’isola circondato da persone sconosciute e provenienti da ogni parte del mondo. L’unica cosa che li accomuna è il fatto di essere finiti lì in seguito ad un evento drammatico che li ha condotti sul punto di morire. Pur arrivando da paesi così lontani fra loro, parlano tutti la stessa lingua. Essi risiedono in altre cabine, uguali in tutto e per tutto alla sua: in totale ve ne sono 10. Col passare del tempo iniziano ad accadere dei fatti misteriosi, si registrano delle morti accidentali fra gli “ospiti” e poi ogni giorno, quando le campane cominciano a suonare, al loro terzo rintocco tutti i presenti crollano in un lungo sonno popolato da terribili incubi…….alcuni riescono a svegliarsi, altri invece scompaiono lasciando posto a nuovi arrivi. Ad ogni risveglio è difficile capire quale sia il sogno e quale la realtà poiché gl’incubi di Adam lo trasportano nel mondo molto simile a quello reale. Ben presto però si renderà conto di trovarsi in un luogo oscuro e misterioso, dove per poter sopravvivere è necessario scoprire tutti i segreti che circondano l’isola con l’aiuto di alcuni indizi che troverà sparsi lungo il territorio. La storia si snoderà fra un continuo passaggio dall’isola agl’incubi, trascinando il giocatore in un turbine d’emozioni contrastanti fino a giungere ad un finale a dir poco fantascientifico. Reprobates il è un gioco con la visuale in terza persona e presenta un’interfaccia abbastanza semplice da usare. Nel menù principale troviamo le diverse indicazioni riguardo all’azione che vogliamo intraprendere: nuova partita, carica partita, salva, opzioni, crediti e uscita. Nel corso del gioco si può accedere al menù premendo semplicemente il tasto ESC presente sulla tastiera. Attraverso il menù delle opzioni si potranno modificare i sottotitoli, le ombre, il volume del suono e dei dialoghi. Gli slot per i salvataggi sono illimitati consentendo di salvare tranquillamente ogni qualvolta lo desidera senza dover sovrascrivere nulla ( ce ne fossero).
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Attraverso i tasti presenti sul mouse si possono svolgere delle azioni ben precise: col tasto sinistro tutte le azioni principali e col tasto destro si ottengono maggiori informazioni riguardanti gli oggetti. Se si clicca 2 volte rapidamente sul tasto sinistro del mouse si potrà far correre Adam e nella versione straniera c’è barra di colore verde che indica il suo stato di energia, infatti nel corso dell’avventura è bene fargli mangiare i biscotti e bere l’acqua in modo da ricaricarlo prima di vederlo cadere lungo e disteso al suolo completamente spossato dalla fatica. Per fortuna nella versione nostrana questa opzione è stata completamente eliminata; per una volta siamo privilegiati. L’inventario si trova nella parte inferiore dello schermo, dove si potranno combinare gli oggetti quando la situazione lo richiede. Durante i dialoghi si vedranno le domande da porre nella parte bassa dello schermo ed i personaggi con cui si sta parlando, verranno portati in primo piano. La grafica non è sicuramente il punta di forza e al si nota fin da subito anche se gli sfondi sono abbastanza ben fatti, spesso sono talmente simili fra loro da apparire ripetitivi rendendo difficile la perlustrazione dell’isola, inoltre quando si passa dall’incubo all’isola viene modificata la visuale, ciò porta il giocatore a dover far spesso mente locale per ritrovare una strada.. quando non si riesce lo si “condanna” a lunghi giri estenuanti. Il fatto poi che manchi una mappa penalizza di molto la situazione, inoltre non sempre gli oggetti da trovare sono visibili e spesse volte capita che vengano trovati scandagliando a fondo la zona interessata; ad esempio capiterà di dover trovare un pezzo di tronco, ma questo sarà mimetizzato in mezzo alla vegetazione e lo si potrà trovare facendo scorrere il cursore sullo schermo che da nero diventa azzurro nel momento in cui ci passa sopra… quindi “pixel hunting” in agguato. Molto differenziati invece gli scenari dove avverranno gl’incubi: vi è un maggior realismo, gli oggetti restano visibili e i dettagli sono più curati . Per quanto riguarda i personaggi posso affermare che esteticamente sono curati, soprattutto quando li si vede in primo piano notando una particolare” texture” riguardo ai lineamenti dei volti, il movimento degl’occhi, della bocca, l’espressione del viso, ma quando li si osserva in lontananza la sostanza è molto diversa. Quando Adam deve compiere una semplice azione di salita o di discesa, dai gradini o dai dirupi, vediamo che si muove a piccoli passi, senza contare che a volte per arrampicarsi ci mette anche parecchi secondi, ciò può innervosire il giocatore. I tempi di caricamento, che si hanno fra un giorno e l’altro, non sono velocissimi e immediati, ma bisogna armarsi di un po’ di pazienza. Nel contesto del gioco, sono presenti delle scene di nudo, anche se non integrale. Adam entrando nelle cabine sprovviste di porte potrà trovare gli altri personaggi intenti a farsi la doccia, oppure seduti sul water. Niente di scandaloso ma tutto molto “soft”. Il doppiaggio in inglese dei personaggi nel complesso risulta discreto, buono per alcuni personaggi che riescono a mettere in risalto il proprio stato d’animo e un po’ piatto per altri; un pizzico in più di personalità sarebbe stata gradita.
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Il sonoro è buono, anche se per la maggior parte si sentono solo i rumori di sottofondo tipici del paesaggio naturale, alcune musiche sono presenti durante le azioni più pericolose ed aiutano il giocatore ad immedesimarsi nella situazione del momento. Inizialmente il gioco è piuttosto piatto, in alcuni momenti risulta persino noioso, poiché quando ci si trova sull’isola non si fa altro che gironzolare da una locazione ad un’altra per cercare di capire cosa succede, si dialoga con i personaggi, si raccolgono pietre, bastoni ed erbe secche, il massimo sforzo richiesto per accedere ad alcune locazioni è quello di combinare i legni con le pietre o l’erba secca con le pietre, ma nulla di realmente complicato. Cambia la musica quando il giocatore si trova proiettato negl’incubi, dove tutto diventa coinvolgente e stimolante trovandosi ad affrontare delle prove d’abilità in grado di mettere a dura prova il proprio sangue freddo; nella versione italiana è possibile escluderle senza ripercussioni sull’andamento del gioco. Se proprio volete farle vi anticipo che alcune situazioni sono da cardiopalma, come trovarsi ad esempio appesi ad una gru a centinaia di metri da terra, dovendo ingegnarsi per scendere, oppure affrontare una situazione critica in seguito ad un pauroso incidente stradale con tanti feriti, più o meno gravi da soccorrere. Durante la fase degl’incubi è bene salvare molto spesso, poiché se si fallisce una prova, si torna al punto di partenza (dell’incubo ovviamente!). Non esistono gli enigmi classici a cui si è abituati, infatti per la maggior parte del tempo bisogna cercare e utilizzare degl’oggetti, parlare molte volte con tutti, oppure bisogna sostenere delle prove d’abilità, che, ad esser sincera non sono molto facili da superare, anche se dopo aver fallito si ha la possibilità di ripeterli praticamente all’infinito fino a che non si riesce. Il fatto che siano così impegnativi possono diventare un deterrente per tutti coloro che non sono molto portati ad usare i comandi con frenesia, quindi chi non ha praticità con la tastiera consiglio di saltarli.
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In conclusione posso dire che la trama di questo gioco è interessante, guidando il giocatore verso un finale a dir poco “fantascientifico” come ho accennato all’inizio. Purtroppo ci sono molte situazioni che potrebbero indurre il giocatore ad abbandonare il gioco. Sicuramente non è all’altezza di giochi come black mirror, ma può piacere, poiché, anche se la parte sull’isola è un po’ piatta e monotona, il resto non lo è, anzi, più si procede con l’avventura e più si stimola la curiosità del giocatore a vedere cos’accadrà. Indubbiamente la maggior parte del gioco verrà apprezzato e ricordato con piacere. La cosa che posso dire sinceramente è che dopo un po’ che ho iniziato a giocarci l’avrei mollato molto volentieri, ma poi, piano piano, mano a mano che la trama si snodava, ha iniziato a prendermi portandomi poi dritta al finale e tifando per alcuni personaggi in particolare. Per cui il miglior consiglio che posso darvi è quello di provare la demo e poi di procedere all’acquisto.
By Rita
Voto: 68/100

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Fortuna vostra che esisto...

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mammapina
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da mammapina »

Brava Rita,una bellissima recensione!! :roll: e anche questo è un gioco che ho ma non ho ancora fatto :mad: colpa del tempo!!
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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Linfadoro
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da Linfadoro »

Che bella recensione....mi è venuta voglia di giocarlo..... :D
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da Electranovembre »

Che bella recensione....mi è venuta voglia di giocarlo..... :D
Si anche a me, bravissima Rita bacbac aa
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Puccina
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da Puccina »

Complimentoni rita !!!Una rece molto dettagliata e ben scritta davvero bacbac
Ho giocato quest'AG da pokissimo tempo e devo dire ke mi è piaciuta davvero tantissimo e come la nostra rita mi sono ritrovata a tifare x alcuni xsonaggi.L'unica cosa ke ho trovato fastidiosa è stata la parte
Spoiler:
dell'incidente,in cui bisognava svolgere diverse azioni e purtroppo erano tutte a tempo e di conseguenza non ci si poteva soffermare più di tanto a dare uno sguardo in giro :mad:
.X la grafica nulla da eccepire,ho trovato tutti i fondali ben realizzati e i xsonaggi molto realistici,a parte la voce della ragazza Torinese....ke mi ha fatto divertire parekkio,aveva un accento davvero strano :lol: :lol:
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mammapina
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da mammapina »

E' una bellissima recensione ma, sembra essere sfuggita ai più :roll: Coraggio ragazzi, esprimete le vostre opinioni senza timore!!! :grin:
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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davidwilding
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da davidwilding »

Fa parte della mia collezione di giochi che ancora devo fare... prima o poi, lo proverò e poi farò sapere le mie impressioni!! :lol: :lol:
Quoto queste parole di loretta :roll: :lol: ;-)
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Niki
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da Niki »

Non l'ho ancora giocato, lo farò al più presto se non altro per esprimere anche la mia opinione. ;-)
Comunque hanno lasciato una bella eredita quelli della Future Games per questo gioco, visto titoli precedenti.
Bella recensione Rita. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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Linfadoro
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Re: RECENSIONE: REPROBATES - L'Isola dei dannati

Messaggio da Linfadoro »

Ricordate sempre che la valutazione di un'ag è soggettiva, ciò che a qualcuno non può piacere ad altri invece si, è per questo che dico sempre di valutare personalmente un'avventura grafica. La recensione deve servire per dare una traccia di ciò che riserva il gioco, io ricordo d'aver giocato E112 su un pc che lo menomava notevolmente, quando l'ho testato su un pc che fa decollare le astronavi alla nasa....mi sono ricreduta.
Quindi giocate e poi date il vostro parere ;)
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