Fuga da Deponia! (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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Fuga da Deponia! (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

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Daedalic Entertainment, software house ormai nota per The Whispered World, A New Beginning e per la collaborazione con Deep Silver per The Dark Eye: Chains of Satinav non ci fa mancare niente e con questo Deponia continua a tenere alto il suo prestigio con un umorismo surreale e uno splendido stile grafico. D’altronde i titoli sopra citati hanno lasciato il segno in quanto a stile grafico e siccome gli elogi sono stati molti, perché cambiare!
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Deponia è un pianeta spazzatura la cui superficie è sede di diverse città fatiscenti e gli abitanti, ormai abituati a tanta sporcizia, in qualche modo tirano avanti con i loro lavoretti . La parola “lavoro” tuttavia non è il termine migliore per descrivere il protagonista del gioco: l'egocentrico scansafatiche Rufus che passa le sue giornate mettendo sempre in allarme gli abitanti per le sue invenzioni strampalate: il suo scopo è fuggire dall’immondizia per raggiungere una delle città più onorevoli sopra le nuvole, Elysium, naturalmente per continuare il suo ozio, ma almeno lontano dalla spazzatura. Durante l’ennesimo tentativo per approdare ad una vita di lusso qualcosa va storto e per sbaglio, o inettitudine, provoca la caduta in un macchinario per l’espulsione di rottami di una ragazza di nome Goal. Rufus legge la situazione e capisce che dovrà accattivarsi le sue simpatie per avere il biglietto da visita per Elysium per una vita meravigliosa e senza lavoro stancante. Non tutto va sempre come si pensa e infatti Goal dopo quella caduta rimane in uno stato di incoscienza con alcuni strani personaggi che la stanno cercando.
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Lo stile grafico ha il look tipico del disegno a fumetti con colori vivaci che ha del paradosso per un pianeta- spazzatura , eppure , nonostante la colorazione audace, riflette in maniera perfetta ogni situazione e luogo. Sembra che la spazzatura passi in secondo piano e dopo un po’ l’abitudine prende il sopravvento e sembra di essere in un mondo normale. I dettagli dei fondali e la semplicità del design attrae sicuramente l’attenzione e la voglia di soffermarsi ad osservarli. Siamo in un mondo a fumetti e di conseguenza i personaggi hanno le stesse caratteristiche: non aspettatevi chissà quali dettagli ma “leggete” l’egocentricità specialmente del personaggio principale e converrete che troppa perfezione l’avrebbe rovinato. Rufus è la classica persona di “ arriva lavoro che io scappo” e la sua somatizzazione deve per forza di cose essere legata al suo “essere”. La demenzialità è uno dei punti di forza di Deponia e le varie cut-scenes ne sono la prova lampante, un esempio? Rufus si “lancia” con un macchinario di “ultima generazione” ( si fa per dire), e naturalmente è impensabile che arrivi direttamente al punto prestabilito con matematica precisione, infatti subirà un bel po’ di scossoni: pali della luce, filo spinato, fino ad arrivare al “quasi”punto prestabilito leggermente appeso a testa in giù attaccato a una catena. Le risate sono garantite.
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L’approccio agli enigmi è abbastanza surreale e si inizierà con parecchio lavoro di inventario con alcune situazioni da risolvere per passare con grado a enigmi più complessi e i soliti presenti nei dialoghi. Gli sviluppatori in alcuni enigmi hanno creato la situazione di sbattere la testa sugli oggetti in inventario quando invece gli indizi sono a portata di mano e senza dimenticare i minigame che possono essere skippati tranne uno: un labirinto che risulterà abbastanza ostico per assenza di indicazioni. In altri invece vi è il rischio di rimanere bloccati per la loro complessità. L’amletico dubbio è sempre presente: si vuole enigmi facili o difficili? L’egocentricità di Deponia potrebbe far pensare che magari difetti nel sonoro, niente di più sbagliato: le prestazioni audio sono convincenti sia per quanto riguarda il doppiaggio che per la colonna sonora. Le voci dei personaggi sono adeguate con l’intonazione tipica di un mondo surreale e le musiche di sottofondo in perfetto tema.
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L'interfaccia è di tipo tradizionale punta e clicca con alcune innovazioni come ad esempio la possibilità di far correre la rotellina del mouse per aprire l'inventario, oppure premere la rotellina di scorrimento per visualizzare tutti gli hotspot di una stanza. Vi sarà molto lavoro di inventario per unire oggetti tra di loro e molte volte mi sono trovato in difficoltà per il fatto che non capivo un tale oggetto da dove arrivasse: infatti in alcuni casi si compiono azioni e non si vede l'oggetto preso, o perchè Rufus è di spalle e copre l'azione oppure perchè dopo un mix di oggetti in un certo luogo, il risultato va in inventario senza nessuna indicazione.

A mio parere Deponia è il migliore prodotto di Daedalic. Un gioco bizzarro e surreale che in alcuni frangenti assapora il gusto delle vecchie avventure. Ironico, in alcuni tratti demenziale e in altri abbastanza classico. Parecchi avanti-indietro a volte snervanti e parecchi dialoghi, necessari, ma stancanti. Tutto sommato finalmente abbiamo di fronte un bel gioco, forse poteva essere curato meglio dal lato della giocabilità ma in fin dei conti: ce ne fossero!

Speriamo in una localizzazione italiana!

Voto: 82/100

Requisiti di sistema:

Windows XP/Vista/7
2.5 GHz single-core processor or 2 GHz dual-core processor
2 GB RAM (2.5 GB for Windows Vista/7)
OpenGL2.0-compatible graphics card with 512 MB RAM (shared memory not recommended)
DirectX9.0c-compatible sound card
5 GB HD space
DVD drive
Mouse
Fortuna vostra che esisto...

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davidwilding
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Re: RECENSIONE: Fuga da Deponia!

Messaggio da davidwilding »

Un gioco bizzarro e surreale che in alcuni frangenti assapora il gusto delle vecchie avventure.

Questa tua dichiarazione insieme al fatto che non assegni facilmente una bella votazione fanno pensare che vale la pena di investire in questo prodotto che pur avendo una giocabilità ostica presenta numerosi punti di forza.

eusaclap eusaclap eusaclap
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Giuseppe
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Re: RECENSIONE: Fuga da Deponia!

Messaggio da Giuseppe »

Non è giocabilità ostica, diciamo che in alcuni frangenti non è stato curato bene. Ma sono piccolezze, dopo un po' si sa e ci si abitua.
Fortuna vostra che esisto...

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Dott JEKILL e Mr HYDE
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Re: RECENSIONE: Fuga da Deponia!

Messaggio da Dott JEKILL e Mr HYDE »

Ho letto la Bella Recensione Mister...
E credo di aver compreso sufficentemente i Tuo autorevole punto di vista su questa avventura..
Aspetterò gli eventi e se saranno a me favorevoli ..la acquistarò

HYDE :cool:
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Niki
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Re: RECENSIONE: Fuga da Deponia!

Messaggio da Niki »

Bella recensione Giuseppe, fa venire voglia di giocarlo.
In attesa allora di una localizzazione italiana.......grazie. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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