Shadow on the Vatican - Atto I: Avarizia (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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Shadow on the Vatican - Atto I: Avarizia (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

ImmagineIl team italiano 10th Art Studio è al suo “ battesimo del gioco” con questo primo atto di Shadows on the Vatican: Avarizia. Un’avventura punta&clicca tratta liberamente dal romanzo "In God's Name" di David Yallop.
Immagine James Murphy è un ex sacerdote che decide di togliersi l’abito talare per esercitare la professione di medico. Lavora in un ospedale di Chicago, ed essendo americano parla molto bene l’italiano grazie agli anni passati a Roma in Vaticano. James è in vacanza a Roma invitato dal suo amico prete Cristoforo e tutto lascia presagire ad un periodo tranquillo. Purtroppo non sarà così con una narrativa che prenderà una piega densa di complicazioni quando Cristoforo telefona a James per incontrarsi in un bar per rivelazioni riguardanti l’Africa. James si troverà suo malgrado coninvolto in intrecci con lo IOR e alcuni componenti malavitosi locali. Ormai di avventure dedicate al Vaticano e alla Chiesa come istituzione ne abbiamo viste parecchie, e anche questa, nonostante sia abbastanza ben impostata come trama, rispecchia, anche se solo lontanamente, le solite trame già viste con alcuni risvolti però abbastanza originali.
Immagine Le ambientazioni sono abbastanza curate e ben realizzate. Buona la disposizione delle sfumature, specialmente in quelle notturne, con una buona resa finale. Altrettanto non si può dire dei personaggi, abbastanza legnosi e con texture un po’ approssimative. Lo si nota molto dai lineamenti facciali non abbastanza somatizzati e dai movimenti: invece di camminare sembra stiano pattinando. Nulla di troppo negativo intendiamoci, in fin dei conti in un’avventura grafica sono altri fattori che incidono e contano di più. Shadows on the Vatican ha le sue belle musiche di sottofondo che non disturbano e abbastanza soft e in più vanta il doppiaggio di Peppino Mazzotta del Commissario Montalbano. Anche con questa star le voci non sono sicuramente al top, troppo schematiche e il mixaggio non è dei più riusciti. Tralasciamo i personaggi che parlano con accento del luogo e la mole di dialoghi per allungare il brodo.
In questo primo atto si nota in modo particolare la mancanza di enigmi nel vero senso del termine, speriamo sia per una logistica legata alla trama, ma si hanno solamente situazioni da risolvere: unire oggetti in inventario, fare parecchie azioni per terminarne una singola, cercare una targa sul database... e se per tale si può considerare un enigma allora il posizionamento di un drappo su una finestra può essere citato. Nulla di particolarmente complesso.
Immagine Il gameplay e molto semplice e funzionale con un bel cursore a freccia, che posizionato nei punti interattivi ne evidenzia la descrizione, oppure esegue un’azione se possibile. L’inventario è nella parte alta dello schermo e appare spostando il cursore in alto. Ogni oggetto in inventario può essere combinato con un altro e se non è possibile appare una piccola “x”. Cliccando con il tasto sinistro su un oggetto in inventario si potrà prenderlo e usarlo dove si deve, cliccando con il tasto destro si avrà una descrizione dell’oggetto. Tutto molto semplice. Con il tasto “Esc” si accede al menù principale in cui ogni voce è caratterizzata da un ritaglio di immagine. La voce “opzioni” contiene le funzioni classiche: ombre, dialog box o solo sottotitoli, musica, fx, voci e volume principale.
Shadows on the Vatican: Avarizia è il primo di quattro atti e come inizio non entusiasma sicuramente. In una prassi del genere il primo di una serie di episodi non lascia quasi mai il segno, per “riprendersi” poi alla grande negli episodi successivi. Speriamo sia così anche per questa serie. Detto così può sembrare un gioco da evitare: sicuramente No! Solamente non ha quella incisività che ci si aspetta da un titolo che tratta un argomento interessante e delicato. Consigliato a tutti anche perché il prezzo di €5,99 per 4 ore di gioco è un buon rapporto.
Nello standard..
Voto: 65/100
SOLUZIONE
SAVEGAME
SOLUZIONE VIDEO
Requisiti di sistema:
OS: Windows® 7™/Vista™/XP™
CPU: 1.0 GHz o superiore (2.0 GHz raccomandati per la versione Full HD)
RAM: 1 GB o superiore (2 GB raccomandati per la versione Full HD)
Spazio libero su Hard Disk: 1 GB
Scheda video: 128 MB di memoria, compatibile con DirectX 9.0c
Risoluzione video: 1920x1080 per la versione Full HD
Scheda audio: compatibile con DirectX 9.0c
Fortuna vostra che esisto...

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davidwilding
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Re: RECENSIONE: Shadow on the Vatican - Atto1: Avarizia

Messaggio da davidwilding »

Gli enigmi come cliché consolidato,ormai non fanno parte integrante dei giochi di avventura e anche questo non si distingue,però leggendo questa recensione sicuramente le ambientazioni e la localizzazione italiana,ed in più il costo contenuto fanno spendere una lancia in favore di questo gioco.Da provare!
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Dott JEKILL e Mr HYDE
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Re: RECENSIONE: Shadow on the Vatican - Atto1: Avarizia

Messaggio da Dott JEKILL e Mr HYDE »

Io mi ero fatto attrarre dalla grafica...che sembrava interessante e ben dettagliata , ma poi si trattava del solito fondale fotografico...e nulla di +.
La trama e i diagoli a mio parere sono irrilevanti.
Non acquisterò di certo il seguito.

HYDE :evil: Scusate la franchezza
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Niki
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Re: RECENSIONE: Shadow on the Vatican - Atto1: Avarizia

Messaggio da Niki »

Questo primo atto non è stato eclatante, devo ammetterlo. La storia mi ha incuriosito parecchio , però per il momento assolutamente niente di eccezionale. Spero nel resto di questa avventura. In fin dei conti, anche in certi film il primo tempo è piatto e monotono per poi svelare un secondo tempo colossale!! :lol: :lol: :lol: ...Abbiamo fede!!
Ed è quella che mi porterà a concludere questa serie ed a terminare l'avventura.
Vero, non eclatante però ho visto di peggio, vediamo il seguito.
Ringrazio come mia abitudine, chi ha recensito molto bene anche questo capitolo. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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