The Book Of Unwritten Tales (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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The Book Of Unwritten Tales (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

ImmagineGrazie alla King Art Games che con l’invio del gioco ci ha permesso di fare una recensione di “The Book Of Unwritten Tales”. Il Team di King Art Games, come da Intervista, ha tratto lo spunto da libri fantastici come Il Signore degli Anelli, ed essendo appassionati di giochi RPG come World of Wordcraft hanno deciso di elaborare un gioco contenente sia elementi di fantasia che elementi caratteristici di un gioco di ruolo. L'avventura è in inglese ma consiglio di giocarla ugualmente. Alcune frasi potranno risultare ostiche per chi non lo mastica bene, ma vi assicuro che le cose importanti per proseguire sono abbastanza alla portata di tutti. Inutile dire che si spera in una versione italiana per gustarlo al meglio.
Immagine Il primo impatto è notevole sia a livello grafico che di animazione e il “prologo”, giocabile, ci immerge immediatamente nello stile e nel mondo fantasy popolato da elfi, gremlins, maghi e via dicendo…. Come ogni fiaba che si rispetti ambientata in questi mondi, troviamo da sempre un popolo pacifico e uno guerriero che vuole sottometterlo, e in “The Book Of Unwritten Tales” il filone narrativo è appunto questo con un gremlin di nome MacGuffin che viene a conoscenza, tramite un libro, dell’esistenza di un manufatto in grado di dare potere e vittoria a chi lo possiede. Credo sia scontato che il capo del popolo guerriero venga a saperlo e che lo voglia a tutti i costi, infatti manda da MacGuffin uno stregone e un troll enorme con lo scopo di rapirlo e impossessarsi del manufatto. Da questo punto in poi, uno per volta, si conosceranno i tre eroi che dovranno sventare i loschi piani del popolo guerriero. La prima sarà Ivo (Ivodora Eleonora Clarissa) Principessa del Regno della Foresta d’Argento, poi Wilbur Weathervane, uno gnomo che non ama la tecnologia ma predilige la magia e le avventure, infine Nate (Nathaniel Bonnet) un bucaniere che si aggrega non per la bellezza di Ivo, poiché cosciente che porti solo guai, ma per l’interesse che Wilbur riesce a imporgli verso i manufatti. Ivo, Wilbur e Nate si incontreranno casualmente e insieme si uniranno per trovare il manufatto e impedire che cada nelle mani sbagliate.
Immagine Andiamo con ordine dei tre personaggi principali:
Wilbur: Un piccolo gremlin che si ritrova per caso in un'avventura più grande di lui; amante e non praticante della magia ha finalmente l'occasione che aspettava: diventare mago! Gli "cade" letteralmente in testa MacGuffin, dopo una rocambolesca liberazione (che dura poco) dalla prigionia per merito di Ivo; ha il tempo di spiegare a Wilbur cosa sta succedendo e di dargli un'anello.
Ivo: Principessa del Regno della Foresta d’Argento, è l'artefice della liberazione di MacGuffin in una spericolata azione volante e come primo compito dovrà recuperare un libro nella casa dei gremlins. Incontrerà poi Wilbur e insieme proseguiranno l'avventura.
Nate: Un malandrino sempre nei guai e si trova chiuso in gabbia quando conosce Wilbur che con l'aiuto di Ivo riuscirà a liberarlo. Nate sarà coinvolto nell'avventura dalla parlantina di Wilbur, e forse anche come segno di gratitudine per la sua liberazione.
ImmagineSiamo di fronte a un comparto grafico sorprendente con fondali in 2D che rispecchiano in maniera eccelsa lo stile fantasy. Non si discosta di molto dalla grafica dei “cartoni animati” sullo stesso stile, e ogni singola schermata, mai statica, è da assaporare per la densità e la disposizione dei colori. Le locazioni esprimono al meglio le zone che rappresentano, con una cura maniacale anche del più piccolo particolare. Non sono da meno i personaggi egregiamente modellati in 3D e ognuno ha la sua personale caratterizzazione in base al loro ruolo: Wilbur ha le movenze ed espressioni tipiche da gnomo; Ivo da tipica principessa atletica e agile; Nate da spavaldo bucaniere. Tutto combacia perfettamente. Durante i dialoghi esaltano con gesti e movenze l'argomento trattato in base alla tipologia del dialogo, e il più curioso di tutti e il piccolo Wilbur che catturerà da subito la vostra simpatia.
Interessanti le musiche che mantengono lo stile fantasy: orecchiabili e molto tipiche. I dialoghi e il parlato sono in inglese e da subito rassicuro che siamo nella media come mole. Le voci sono molto particolari e somatizzano molto bene i personaggi. Siccome Wilbur avrà la parte dominante del gioco, di sicuro sarà focalizzata di più la sua voce che rispecchia fedelmente l'essere uno gnomo con le classiche espressioni che potrebbe avere un bambino di fronte a certe situazioni.
ImmagineSiamo a un ritorno del tipico punta e clicca con il gioco imperniato sulla ricerca di oggetti e su lavoro di inventario. Non vi lasci ingannare questo fatto, perché è tutto legato al dover compiere delle azioni per raggiungere l’obiettivo finale e passare la mano ad un altro personaggio, difatti in alcuni casi si agirà con il singolo e a volte i tre eroi dovranno collaborare. Non mancano sicuramente gli enigmi legati magistralmente alla situazione, e non messi a caso solo per far vedere che ci sono. Siamo in un mondo di magia e fantasy e per indovinare i colori su una ruota del mago conviene andare a tentativi, oppure "fare andare il mago in trance" e cercare di carpirli dal suo inconscio? Se abbiamo due personaggi bloccati in una voragine e per riunirli bisogna attivare dei marchingegni; basta attivarli oppure è più logico capirne il funzionamento in base a dei simboli? Come posso trovare un vecchio nome di una località leggendo un libro con parole nascoste se non con occhiali magici? Ecco solo alcuni esempi ma potrei continuare con il pentolone in cui mescolare vari ingredienti, mettere in ordine dei dischi di pietra, e così a seguire... Non sono numerosi ma ben fatti e ben scelti, alcuni con una certa difficoltà, altri più abbordabili ma il divertimento puro sarà risolvere le situazioni che i nostri tre eroi dovranno affrontare.
Interessanti le peripezie che dovrà affrontare il piccolo Wilbur per poter accedere alla parte alta della città. Avrà a che fare dapprima con l'oste, poi con un colonnello per farsi "catapultare" cercando un buon numero di ingredienti. E come se non bastasse tante astuzie e sotterfugi una volta raggiunta la città per raggiungere il suo scopo e diventare un mago. In città conoscerà Ivo e Nate e insieme continueranno l'avventura tra intrighi con orchi e troll. Dovranno scambiarsi molte volte i ruoli per riunirsi dopo la caduta in una voragine in un tempio, aprire una porta premendo in contemporanea tre cristalli..un bel mix sicuramente.
Immagine Molto semplice e intuitivo anche il gameplay con l'utilizzo del solo mouse (tranne in un caso in cui si useranno i tasti freccia per un minigame) che diventerà di colore rosso su una zona interattiva, che sia luogo o personaggio. Si associerà ad una icona come una porta per uscire, una lente per osservare, un fumetto per parlare... Se proprio vogliamo trovare un "difetto" lo possiamo riscontrare in basso nell'inventario con gli oggetti che vengono ingranditi al passaggio del mouse: essendo abbastanza ravvicinati può succedere che nella scelta si clicchi quello sbagliato per il semplice fatto che si ingrandisce solamente quando il mouse è alla fine dell'oggetto precedente a quello voluto. Non è un grande fastidio ma spesse volte mi è successo di non riuscire a fare un passaggio, accorgendomi poi che avevo l'oggetto sbagliato. Per il resto è tutto molto semplice e immediato e per usare un oggetto basta selezionarlo e usarlo dove si deve oltre che poterlo combinare con altri.
Ultimamente stavo perdendo le speranze vedendo la mancanza di idee per le avventure grafiche. Con questo titolo la speranza si è riaccesa perchè siamo veramente di fronte a un qualcosa di entusiasmante. A prescindere si potrebbe pensare che sia il solito titolo fantasy e magia con pozioni da miscelare, trucchi magici, principesse trasformate in megere... Non è così ma è completamente un'altra realtà; è pur vero che qualche piccola magia si dovrà fare, che bisognerà miscelare alcune pozioni, ma è altrettanto vero che non vi è banalità ed è interessante lo scopo finale di tali azioni. "The Book Of Unwritten Tales” è un signor titolo che terrà impegnati per una ventina di ore ed è uno di quei titoli, molto rari, che si vuole proseguire per vedere cosa succede, e una volta terminato rimarrà l'amarezza per averlo finito... Si può sempre rigiocare. Piccola considerazione personale: " credo che alcuni sviluppatori debbano giocarlo per capire come deve essere un'avventura grafica, magari prendano lezioni dalla King Art Games e sicuramente avremo più qualità e meno banalità in futuro!"
Notevole!
Voto: 95/100
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Giuseppe
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da Giuseppe »

Quando un gioco merità, viene istintivo cosa dire.
Fortuna vostra che esisto...

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Niki
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da Niki »

Già, un gran bel gioco, confermato da questa grande recensione. ;-)
Spero, a differenza di Loretta, in una conversione nella nostra madre lingua, almeno sottotitolato.
Grazie Giuseppe, ti sei superato questa volta. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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davidwilding
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da davidwilding »

ogni tanto dei giochi come questo fanno sperare di avere avventure non banali ma decisamente interessanti come 10/15 anni fa...grazie :roll:
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da Electranovembre »

Grazie per la recensione.... davvero ottima e dettagliatissima :mrviolet:
e questo gioco dev'essere FAN-TA-STI-CO!!!!!!!!

Ma in italiano niente?! :roll:
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Giuseppe
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da Giuseppe »

Grazie per la recensione.... davvero ottima e dettagliatissima :mrviolet:
e questo gioco dev'essere FAN-TA-STI-CO!!!!!!!!

Ma in italiano niente?! :roll:
Ci son dei rumors positivi!
Fortuna vostra che esisto...

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alicek
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da alicek »

Anche io attendo la versione sottotitolata! Grazie per la recensione fantastica!
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Niki
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da Niki »

Anche io attendo la versione sottotitolata! Grazie per la recensione fantastica!
Come dice Giuseppe
Ci son dei rumors positivi!
Però il tutto è ancora da definire e, non so quando si potrà vedere una versione sottotitolata in italiano. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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Dott JEKILL e Mr HYDE
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Re: RECENSIONE: The Book Of Unwritten Tales

Messaggio da Dott JEKILL e Mr HYDE »

Già, un gran bel gioco, confermato da questa grande recensione. ;-)
Spero, a differenza di Loretta, in una conversione nella nostra madre lingua, almeno sottotitolato.
Grazie Giuseppe, ti sei superato questa volta. ;-)
Aggiungerò...a quello che giustamente afferma il nostro Amico Niki..
Io oltre a sperare su una edizione x lo meno sottotitolata..dovrò attendere che questo Bel titolo esca anche materialmente (scatolato)..e non solo in Digital Delivery

HYDE :cool: :evil: :roll:
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