Dopo l’ottimo esordio della serie con It’s About Time, la nuova saga episodica dei Telltale dedicata a Ritorno Al Futuro, prosegue a gonfie vele con il secondo capitolo intitolato Get Tannen! Questo nuovo episodio, è giusto chiarirlo fin da subito, non mette molta nuova carne al fuoco per quanto riguarda aspetti tecnici e di gameplay (che si mantengono comunque negli standard tipici a cui ci hanno abituato gli ex-LucasArts), ma presenta un intreccio narrativo intricato e ben scritto da lasciare aperta qualsiasi possibilità per il proseguio delle avventure dei nostri due protagonisti.
Dopo aver aiutato Marty a far scappare Doc di prigione ed aver convinto il nonno di Marty, Arthur McFly, a testimoniare contro Kid Tannen al processo per le sue attività criminali, i Telltale ci avevano lasciato con un “cliffanger”, con un Marty terrorizzato e sul punto di scomparire. Get Tannen inizia esattamente dove si concludeva l’episodio precedente con i nostri due eroi ancora una volta catapultati nella Hill Valley degli anni trenta, circa due mesi dopo la rocambolesca fuga di Doc dalla prigione, intenti a scoprire cosa mai sia andato storto, perche Kid Tannen sia ancora a piede libero e che cosa sia successo al giovane Arthur McFly.
La trama, come avevo già preannunciato, sarà ricca di colpi di scena e, devo ammetterlo, si farà via via più movimentata in particolar modo nella parte finale dell’episodio. Il cast di personaggi si è fatto ancora più variegato con l’introduzione di nuovi personaggi “chiave” a farci da supporto nel corso dell’avventura, tra cui Trixie, la cantante e nuova fiamma di Kid Tannen, ma segretamente innamorata di Arthur, ed il nonno di Jennifer, Denny, un onesto poliziotto invischiato per errore negli affari del nostro “amico” criminale. Nella recensione del primo capitolo, It’About Time, avevamo già messo in evidenza come questa nuova serie dei Telltale, anche in ragione della volontà di voler catturare un vasto pubblico, avesse optato per un livello degli enigmi calibrato su una difficoltà medio-bassa; Get Tannen rimane in linea con questa filosofia senza voler impegnare i giocatori in maniera eccessiva evitandogli il più possibile l’elemento frustrazione, fattore che può essere visto in maniera negativa o positiva a seconda di quello che cercate in un’avventura grafica. La maggior parte degli enigmi sono ambientali e potranno essere risolti, salvo rari casi, nella stessa locazione, magari parlando con gli altri personaggi. In ogni istante potremo inoltre contare sul prezioso aiuto in linea, ovvero la guida degli indizi consultabile in ogni momento cliccando sull’apposita icona accanto a quella dell’inventario.
Per quanto riguarda il comparto grafico questo episodio non si discosta molto dal precedente condividendo quasi tutti gli stessi personaggi e le locazioni viste nel primo capitolo. L’unica vera “new entry” è rappresentata dal locale notturno di Kid Tannen, lo Speakeasy, nel quale si svolgerà buona parte della trama di questa seconda avventura. Di ottima fattura, e forse anche in questo caso uno degli aspetti meglio riusciti del gioco, è il comparto audio, in particolare le canzoni cantate da Trixie all’interno del locale con un repertorio molto vario fatto di swing e blues in perfetto stile anni trenta.
Concludendo, pur con qualche difetto, questo secondo episodio non delude le aspettative dimostrandosi un’avventura valida e divertente da giocare; Il consiglio che posso dare ai giocatori è quello di non considerarlo come un gioco a se stante, ma di un capitolo di una serie a episodi, un tassello di un trama articolata e complessa, da giudicare solo a stagione completa.
Da provare!
Voto: 84/100
