BLUE TOAD MURDER FILES (RECENSIONE)
- Revan81
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BLUE TOAD MURDER FILES (RECENSIONE)
Dopo il successo ottenuto con la pluripremiata serie di party/quiz Buzz sulle console Playstation, i ragazzi di Relentless Software hanno deciso di cimentarsi in nuova sfida con Blue Toad Murder Files, una serie episodica di avventure grafiche distribuite esclusivamente tramite il PSN. Composto da sei episodi complessivi ma giocabili anche singolarmente, Blue Toad Murder Files si configura come un simpatico incrocio fra la struttura già vista nella serie del Professor Layton su Nintendo DS (mix di avventura e puzzle) e quello delle serie dei Telltale (in particolare quella di Wallace e Gromit alla quale si avvicina molto per lo stile delle locazioni e dei personaggi).
Ambientato nella tranquilla cittadina di Little Riddle (che fra omicidi, furti, misteri e segreti meriterebbe uno spazio fisso nella pagina di cronaca nera), in Blue Toad impersoneremo uno fra i quattro membri dell’omonima agenzia investigativa (in italiano Rospo Blu). All’inizio della storia, dopo aver scelto uno fra i quattro protagonisti disponibili, ci lanceremo nell’esplorazione della ridente cittadina facendo nel contempo la conoscenza dei suoi “curiosi” abitanti, non prima ovviamente di aver assistito all’omicidio del sindaco, proprio nei primi cinque minuti di gioco; da questo delitto si dipanerà una trama che, nel corso della serie, diventerà via via più fitta ed articolata con interessanti colpi di scena. Blue Toad è un titolo che richiede molta attenzione per essere risolto, dovrete tenere pronti e sempre all’erta gli occhi, la mente e le orecchie dato che molti dei rompicapo presenti nel gioco saranno risolvibili solo se saremo riusciti a cogliere gli indizi presenti nei filmati di intermezzo e nelle conversazioni con gli abitanti di Little Riddle.
Il titolo dei Rentless Studios rende omaggio alla bravura nel creare party game degli sviluppatori dandoci la possibilità d giocare ogni episodio in compagnia dei nostri amici fino ad un massimo di quattro sfidanti che, giocando a turno, avranno la possibilità di risolvere gli enigmi e gareggiando per superare i punteggi degli avversari. Sul versante del gameplay tutti gli episodi mantengono inalterata la medesima struttura alternando a fasi “investigative” (dialoghi ed interrogatori con i vari indiziati) dei veri e propri puzzle da “Settimana Enigmistica”. Ogni episodio è diviso in 12 segmenti a cui corrispondono altrettanti minigiochi che è necessario risolvere per procedere nel corso del gioco; gli enigmi, è bene precisarlo, sono ben integrati nella storia e sono funzionali al procedere della narrazione.
Per quanto riguarda la grafica il lavoro svolto dai Rentless Studios è stato sicuramente più che discreto con una riproduzione minuziosa della piccola cittadina inglese; potremo muoverci attraverso le varie locazini con l’ausilio di una minimappa in 3D con visuale dall’alto, molto simile a quelle dei trenini giocattolo e raggiungere ogni locazione attraverso un semplice click del mouse. Curioso notare come lo stile richiami alla mente in più di un occasione quello adottato dai Telltale, con un uso più azzeccato di colori sgarcianti e di tonalità pastello che ben rendono l’atmosfera da “parodia di giallo poliziesco” che caratterizza Blue Toad.
Il titolo, lo ricordiamo, è uscito sul PS3 a fine 2009 e l’ultima fatica dei Relentless Software è stata rilasciata ora anche su PC ed è acquistabile come gioco completo tramite la piattaforma Steam di Valve. Blue Toad è un titolo particolare, non un’avventura nel senso classico del termine, ma una sfiziosa variante sul tema che lo accomuna con titoli di indubbio successo come la saga del Professor Layton o il più recente Puzzle Agent; un gioco valido per un genere che al momento non ha molti esponenti sul mercato Pc, ma per il quale il titolo Rentless Games rappresenta sicuramente un buon inizio.
Da Provare!
Voto: 83/100
Ultima modifica di Revan81 il 18/02/2011, 10:00, modificato 1 volta in totale.
- Linfadoro
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Re: RECENSIONE: BLUE TOAD MURDER FILES
Carinissimo questo gioco, almeno da cio' che se ne evince dalla recensione, ultimamente molti sono incentrati sul filone detective, credo che a prescindere sia insito in ognuno di noi la consapevolezza, che vogliamo superare le nostre potenzialita' dimostrando di essere dei bravi Sherlock!!!!!
- Niki
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Re: RECENSIONE: BLUE TOAD MURDER FILES
Bella recensione, bravo Revan.
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...
- Electranovembre
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