JACK THE RIPPER - New York 1901 (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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JACK THE RIPPER - New York 1901 (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

Immagine Jack Lo Squartatore è stato il serial killer per eccellenza nella storia dei delitti mai risolti. In una Londra di fine 1800 ( esattamente nel 1888), uccise e mutilò orrendamente cinque prostitute nel quartiere povero di White Chapel. Il mistero non è mai stato risolto e non è mai stato dato un volto all’assassino. Adventure Company, Microids e Galilea ci propongono questa Ag ambientata nella New York di inizio XX secolo, infatti siamo nel 1901 e impersoniamo James Palmer, reporter del New York Today, chiamato confidenzialmente Jimmy dagli amici. A lui viene affidato il compito di scoprire chi ha ucciso, nell’arco di pochi giorni, due donne con la stessa modalità dell’assassino inglese. Jimmy dovrà interrogare testimoni, visitare i luoghi dei delitti e recarsi in vari ambienti, anche posti malfamati, per cercare prove e indizi che lo portino a capire chi può essere l’assassino. Parlerà con polizia, prostitute e gente di malaffare. Con il passare dei giorni gli omicidi aumentano e quando Jimmy pensa di aver capito chi è l’assassino …..ecco che deve ricominciare da capo con le indagini. Come ogni thriller che si rispetti non mancheranno certo i colpi di scena. Il gioco inizia con Jimmy al giornale, dove il direttore Bur, lo incarica di fare luce su questo mistero. La concorrenza stranamente lo anticipa sempre con le notizie, quindi sarà anche suo compito, anche con uno scoop, avere il sopravvento su di essa. La vicenda si snoderà dal 16 al 27 novembre 1901 e Jimmy dovrà indagare nel quartiere del Low Side, uno dei posti più malfamati della New York di quel periodo. Nel gioco incontreremo spessissimo alcuni personaggi come Paul, collega di Jimmy, Abigail cantante del Red Chapel e Bur, capo del giornale in cui lavora Jimmy. Ma parleremo e avremo a che fare con tantissime altre persone, quindi molti dialoghi!! La grafica non è eccezionale, in 3D ( come i personaggi ), non ricchissima di particolari e con ambienti sempre abbastanza poco luminosi. Il gioco è in prima persona con una rotazione a 360° e avanzamento a schermate fisse . I personaggi sono poveri di movimenti e nessuna espressione facciale, uniamoci anche un labiale non coordinato durante i dialoghi e si avrà un quadro completo. Man mano che si avanza con il gioco aumentano per fortuna le locazioni da visitare:12 in tutto, anche se non molto vaste. Anche i filmati lasciano un po’ a desiderare come bellezza di immagini.
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All’interfaccia si accede con il tasto destro del mouse. Sulla destra c’è l’inventario dove saranno collocati gli oggetti che si raccoglieranno durante il gioco ( pochini a dire il vero!!!!!) Per prenderli e usarli basta cliccare sull’oggetto stesso con il tasto sinistro del mouse e ritornare alla schermata di gioco dalla “X” in alto a destra. Sempre a destra, più in basso, abbiamo il taccuino dove vengono riposti i documenti, le foto e gli articoli di giornale che si raccoglieranno durante l’avventura e che ci serviranno per proseguire nel gioco. A sinistra abbiamo la mappa della città dove, durante tutto il gioco, si aggiungeranno degli spilli indicanti le locazioni accessibili. Trascinando con il mouse sulla mappa i documenti o alcuni oggetti che troviamo nell’inventario, appariranno nuove locazioni; appoggiando il cursore sulle spille cambierà anche l’immagine sulla foto accanto al taccuino mostrando l’ambiente che abbiamo selezionato. Per accedere al luogo prescelto basta cliccare sulla spilla con il tasto sinistro. Il gioco si gestisce interamente con il mouse ed il cursore neutro ha la forma di un pallino, diventa una freccia quando possiamo muoverci in quella direzione, una nuvoletta per i dialoghi, una mano quando dobbiamo aprire, chiudere o bussare, una mano con un ingranaggio quando dobbiamo prendere o dare qualche cosa, un orecchio per ascoltare e un occhio per guardare . Con il tasto “Esc” si esce dal gioco e si apre la schermata con salva, carica , nuova partita ecc. Gli slot di salvataggio sono soltanto 16.. un po’ pochi. Il gioco è abbastanza scorrevole con enigmi inesistenti, ma tanti dialoghi e recarsi tantissime volte sempre negli stessi luoghi: ( Giornale, Blue Velvet , Red Chapel). Le musiche sono molto orecchiabili e le canzoni cantate da Abigail si ascoltano volentieri, un po’ meno belle sono le voci dei personaggi ( in italiano per fortuna!!!), a parte quella di Jimmy e Abigail, le altre e soprattutto alcune, sono orribili. Anche i rumori di sottofondo sono azzeccati, come lo sferragliare del treno sui binari e i rumori classici di una redazione giornalistica: telefoni che squillano e macchine da scrivere in funzione. Non mancano le musiche da suspence, quelle che ti fanno stare in tensione aspettando la prossima scena del gioco!
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In conclusione il gioco non è male , ma poteva essere molto ma molto meglio, considerando anche che l’anno di uscita è stato il 2003…perciò non tanto vecchio. La trama è bella per il genere, ma il gioco pecca tantissimo in grafica, enigmi e in doppiaggio. Peccato, poteva essere un bel gioco, ma apprezziamolo per quello che è senza dimenticare, che già solo il fatto che siano in italiano, aumenta non di poco il desiderio di giocarlo.
By Loretta
VOTO: 70/100

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Fortuna vostra che esisto...

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mammapina
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da mammapina »

Complimenti davvero Loretta!!! Una bella recensione davvero........tutto considerato dev'essere carino come gioco,non il massimo,ma da giocare!!! :grin: bacbac
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Linfadoro
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da Linfadoro »

Brava Loretta gran bella rece, e poi devo dire che il personaggio mi ha sempre affascinato, perchè è sempre rimasto avvolto nel mistero! :wink:
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da Electranovembre »

Bella recensione loretta ...e bello anche il gioco :mrviolet:
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davidwilding
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da davidwilding »

L'ho trovato un anno fa in una raccolta di vecchie riviste per PC,nonostante qualche inevitabile imprecisione,come in tutti i giochi,è stato piacevole giocarci.Recensione eccellente Loretta,grazie :lol:
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Puccina
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da Puccina »

Complimentoni loretta una rece davvero ottima bacbac
Io ancora non l'ho giocato ma sxo al più presto di porre rimedio xké la storia mi affascina parekkio ;-)
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mammapina
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da mammapina »

Complimentoni loretta una rece davvero ottima bacbac
Io ancora non l'ho giocato ma sxo al più presto di porre rimedio xké la storia mi affascina parekkio ;-)

:roll: com'è finita puccina ,lo hai poi giocato?? Se si, potresti scrivere le tue impressioni, un altro parere in più non guasta mai!! :grin: bacbac aa
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Niki
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Re: RECENSIONE: JACK THE RIPPER - New York 1901

Messaggio da Niki »

Anche io come david, avevo preso questo gioco in allegato a una rivista, devo confessare che bene o male, li vedo sempre in anteprima perchè il primo a giocarseli è il mio papi, autentico divoratore di avventure, da qui ne deriva la istantanea ricerca di una soluzione. ;-)
Su questa AG ero molto titubante perchè la grafica mi diceva poco, dialoghi e altre piccole imperfezioni a parte, comunque l'ho fatto, il gioco poi diventa scorrevole, piacevole e anche interessante, praticamente mi è piaciuto. ;-)
Grazie Loretta, bella recensione. bacbac bacbac
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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