GHOST IN THE SHEET (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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GHOST IN THE SHEET (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

Immagine I fantasmi esistono?? Sono leggende metropolitane, leggende antiche o vi è un fondo di verità? Per alcuni è difficile dare una risposta, per altri invece è palese se si crede nell’aldilà, se si crede a un qualcosa oltre la morte ma soprattutto se si crede che si possa tornare indietro dopo “l’ultimo viaggio”. La Cardboard Box Entertainment ha unificato un po’ tutte queste teologie sviluppando questa Ag, distribuita da Adventures'Planet, dal tipico alone misterioso visto che si parla di fantasmi. In ambito cinematografico di esempi ne abbiamo a bizzeffe e tutti sappiamo che creare un film pauroso o alquanto oscuro non è cosa semplice, ancor più difficile è ricreare queste situazioni in un videogioco. Volete sapere se ci sono riusciti? Continuate a leggere!!Molti di voi avranno dei “capi” odiosi, petulanti e sempre a cercare il pelo nell’uovo!. Sicuramente vi chiederete ma che c’entra con il gioco?? C’entra..C’entra.. Strano a dirsi ma non si può neanche morire in pace che pure nell’aldilà, dopo un decesso a causa di un incidente, ti ritrovi faccia a faccia con un tuo superiore alquanto arrogante, alle prese con un angoscioso enigma perché le anime dei defunti non giungono a lui e invece si fermano in una fabbrica? Credete forse che si scomodi lui per farlo? Neanche per sogno.. incaricherà te di scoprirlo facendoti tornare nel “mondo dei vivi”, ordinandoti di investigare e svelare il mistero. Ti ritrovi quindi catapultato sulla terra in quella misteriosa fabbrica, da dove inizierai la tua avventura sotto le vesti di un fantasma con lenzuolo bianco in dotazione. Inizi a investigare interrogando altri fantasmi di defunti “imprigionati” in quella fabbrica e cerchi di venirne a capo per scoprire che cosa è successo nel Settore Omega. Una storia abbastanza singolare se vogliamo dirla tutta, ma che lascia un po’ il tempo che trova abbastanza scialba e priva di spessore. Generalmente si spera che parlando dell’aldilà o di spiriti ritornati sulla terra, si abbia a che fare con un qualcosa di angoscioso e coinvolgente..purtroppo non è così..la trama è tutta qui scoprire il perché!!!!!!!!! Molto deludente da questo lato.Dopo questa trama originale che ci lascerà tutti col fiato sospeso, passiamo alla grafica sperando che sia di tono minore altrimenti avremo tra le mani un capolavoro. Siamo alle solite nessuna innovazione, tutto piatto e senza profondità anche se in 3D, squadrato e maledettamente con un senso di “déjà vu”. Il primo impatto e gli altri a venire sono questi stile di grafica già vista e rivista che ormai ha stancato. Sono ormai troppi i titoli che a livello di grafica si somigliano l’un l’altro e sembra che non ci sia la voglia di migliorare. Non voglio dire che sia disastrosa..sicuramente no, ma nulla a che vedere con titoli, che senza esaltare più di tanto da questo lato, hanno bene o male lasciato il segno. In fin dei conti alcune cose buone ci sono i “filmati” di transizione in bianco e nero disegnati a mano; di seguito vi riporto una sequenza e potrete constatare con i vostri occhi la particolarità e l’accuratezza del tratteggio. Bello il fatto che non si possono saltare in modo da sorbirseli tutti, con l’adrenalina che comincia a salire per lo stress creato dal fatto che sono eterne le “TRE” sequenze per far vedere che si sta viaggiando con una teleferica. Dai su.. non siamo così pessimisti, alcune cose buone ci sono molti particolari sono abbastanza curati così come alcune ambientazioni e alcuni personaggi che si incontreranno..in alcuni casi è riprodotto abbastanza bene l’ambiente di una fabbrica con alcune particolarità del tipo tubature, macchinari, muri, che riflettono molto bene il decadimento ambientale. Per fortuna che l’audio in qualche modo compensa tutto questa negatività, le musiche d’atmosfera svolgono appieno il loro dovere dando veramente un senso di mistero e negatività anche se sporadiche, stessa cosa per le voci dei personaggi in inglese che sono abbastanza azzeccate, tranne alcune specialmente quella di un mostro che sembra quasi di sentire un papà che fa il vocione a un bambino..ridicolo!!. Nota più positiva, oltre il fatto che il gioco è sottotitolato in italiano, sono i classici rumori di fondo e per i lamenti che si odono in lontananza che incutono una certa inquietudine..nessun sobbalzo dalla sedia..tranquilli..però il senso di vedersi comparire un qualcosa di spaventoso ce l’avrete sempre addosso.
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Altra nota abbastanza positiva riguarda gli enigmi, da questo lato gli sviluppatori si sono davvero sbizzarriti e ce n’è per tutti i gusti. Alcuni sono standard, altri invece un po’ più ostici ma nulla di complesso. Ogni ambientazione deve essere esplorata a fondo, leggendo tutti i fogli o documenti sparsi in giro e persino le scritte sui muri, una dimenticanza può portare ad una fase di stallo per la risoluzione di alcuni enigmi che sono “nascosti” tra le righe di qualche pagina. Vi porto un esempio ad un certo punto dovrete aprire una porta con un codice che naturalmente dovrete trovare, una lettera vi aiuterà per parlare con una persona che a sua volta vi manderà a leggere un diario che avete letto all’inizio del gioco; quindi se non vi siete scritto tutto il diario (cosa impensabile), dovrete ritornare in quella locazione, rileggerlo e trovare la “chiave” per avere il codice, quindi sorbirvi di nuovo la sequenza della teleferica sia andata che ritorno ( una mappa sarebbe stata più utile). Perché fare così?? Perché non esiste un inventario e nemmeno una zona documenti letti o raccolti, quindi dovrete scrivervi tutto oppure in alternativa forzata ritornare in quel luogo per rileggere ciò che vi serve. Sicuramente risulta molto scomodo ma è anche un modo per allungarne le ore di gioco. Dovrete dialogare più volte con tutti i personaggi che incontrerete, perché spesse volte vi daranno indicazioni utili e ricordartevi di parlare sempre di tutto…Quasi dimenticavo ci saranno anche delle piccole sezioni action ma nulla di che, abbastanza semplici che si supereranno con un po’ di pazienza e con l’adrenalina che in alcuni casi potrebbe salire un po’… Il gioco non è lineare, quindi non esiste una strategia particolare, si potranno fare cose in base a come esplorerete l’ambiente secondo i percorsi obbligati, quindi significa che non si potrà spaziare a piacimento. Ghost è in prima persona per una veduta più ampia della situazione, nessuna rotazione a 360° ma direzioni obbligatorie a schermate fisse. Le prime volte avrete sicuramente delle difficoltà nella gestione dei movimenti; è pur vero che in basso allo schermo, ai lati e in profondità appare la scritta di dove sarete mandati, ma è altrettanto vero che molte volte camminerete come un gambero, infatti in molte locazioni per andare dall’altra parte non è sufficiente avanzare, ma bisogna sempre regolarsi in base alle indicazioni in basso e vi ritroverete dall’altra parte come se camminaste all’indietro. In alcune locazioni ci sono dei punti chiamati tecnicamente “Hot Spots” punti caldi, difficili da trovare che permettono di uscire o entrare in alcune locazioni, non sempre è così ma alcune volte ho rilevato difficoltà nel trovarli, non perché sia stati programmati male, ma solo per rendere più insidiosa la situazione. Essendo un fantasma naturalmente non puoi interagire con tutto quello che ti circonda e per questo che sarai munito di poteri , all’inizio saranno pochi ma avanzando nel gioco ne acquisterai altri che ti permetteranno di compiere determinate azioni premere, scossa, luce..etc…
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Siamo alle conclusioni, che dire… Dalle prime immagini in anteprima sembrava qualcosa di diverso, giocandolo mi accorgevo della banalità di tutto. Alcune cose sono buone naturalmente alcune sezioni di grafica, il sonoro ambientale anche se troppo ripetitivo..il resto mi ha lasciato molto perplesso e non vedevo l’ora di finirlo in fretta per passare ad altro sicuramente più interessante. La trama non cattura, non appassiona, la grafica si rivela tutta uguale e vista una scena..viste tutte. Un continuo avanti-indietro per i vari reparti della fabbrica con una frustrazione non da poco. Nota lieta per il sonoro e gli enigmi, ma mi sembra poco per dargli un voto almeno nella media considerando che si porterà a termine in una decina di ore scarse..forse anche meno. Mi ha dato la forte impressione che abbiano voluto emulare “Penumbra Overture”..se così fosse non ci hanno preso. A questo prezzo si compra “Runaway 2” che sicuramente è di altro spessore e categoria.

Se avete soldi da buttare prendetelo, altrimenti evitate.

Voto 58/100

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mammapina
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da mammapina »

Una bella recensione Giuseppe,complimenti!!!Che peccato :roll: il titolo poteva far pensare a un gioco migliore :neutral:
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da Electranovembre »

Bellissima recensione Giuseppe....peccato però che Pina abbia proprio ragione :mrviolet:
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spy869
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da spy869 »

giocarci come passatempo non e male
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Giuseppe
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da Giuseppe »

giocarci come passatempo non e male
Sicuramente si!
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da Electranovembre »

giocarci come passatempo non e male
non è male ma sicuramente ci sono giochi migliori da fare per passare il tempo :mrviolet:
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mammapina
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da mammapina »

giocarci come passatempo non e male
non è male ma sicuramente ci sono giochi migliori da fare per passare il tempo :mrviolet:

E sicuramente ci sono giochi migliori per spendere i soldini :grin:
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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Niki
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Re: RECENSIONE: GHOST IN THE SHEET

Messaggio da Niki »

Non lo possiedo e non lo conoscevo prima di leggere la recensione.
Sembrerebbe essere quest'ultima, l'unica nota positiva di questo gioco. ;-)
Per far passare il tempo, ne ho tanti altri di giochi, questo, letto il tutto, può anche restare dove si trova. :cool:
Grazie Giuseppe. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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