SO BLONDE (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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SO BLONDE (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

ImmagineChissà quanti di noi vorrebbero rivedere sul monitor del proprio PC le epiche avventure di “Broken Sword” e mi riferisco ai primi due episodi. Steve Ince fu uno degli artefici di questa fortunata saga e oltre alle trame e personaggi rimasti storici, vorremmo in qualche modo rivedere quel tipo di grafica pulita, disegnata a mano e ben colorata. Quasi accogliendo le nostre preghiere ecco che la Wizarbox, come suo primo lavoro, ci sforna questo, “So Blonde”, che riveste in qualche modo alcune caratteristiche riferite a “Broken Sword” e altre riferite ad un’altra fortunata saga: “Monkey Island”.
ImmagineTrama: Andiamo con ordine e iniziamo dalla trama che vede la nostra signorina Sunny su una nave da crociera con i suoi genitori nel famoso Triangolo delle Bermuda, intenta a gustarsi tutte le piacevolezze che una tale esperienza sa dare. All’improvviso si scatena una tempesta che la catapulta in mare facendola naufragare su un’isola. Appena ripresa dallo spavento, si rende subito conto che deve fare qualcosa e cercare in qualche modo di cavarsela in un posto sconosciuto e senza sapere se è abitato e da chi. Ben presto si renderà conto che la tempesta ha modificato lo spazio temporale catapultandola su un’isola al tempo dei pirati. Per nulla demoralizzata e impaurita inizia a fare amicizia con gli abitanti del luogo, che guarda caso, avranno bisogno del suo aiuto, li conoscerà profondamente uno ad uno e li aiuterà in alcuni frangenti ad iniziare dal sindaco per farlo sposare con Morgana la piratessa, matrimonio impedito da One-Eye capo dei pirati e dal suo braccio destro Diablo. La trama si basa su questi frangenti snodandosi per tutta l’isola fino al villaggio Voodoo e in quello dei Bajari dove ci sono dei prigionieri, che stranamente non sono da liberare, ma in questo caso la nostra eroina deve far in modo che avvenga un matrimonio. Insomma un bel miscuglio di situazioni che non lasceranno alla povera Sunny un attimo di tregua girovagando per tutte le locazioni dell’isola per riunire tutti i tasselli. La storia è interessante ma non sicuramente originale, bisogna anche dire che nulla di quello che farà o succederà la porteranno nel suo tempo, almeno il finale imprime questo concetto.
ImmagineGrafica/sonoro: Ho accennato in precedenza a “Broken Sword”, infatti, lo stile grafico è quello, rigorosamente in 2D, disegnato a mano e ben colorato. Ogni locazione ha una sua caratteristica ben definita con fondali molto curati e perfettamente riprodotti in base all’ambiente: cupo nella foresta nera e nella zona dei pirati, più chiaro e in risalto nella città e nei villaggi. Anche gli interni subiscono la stessa sorte con differenze di colorazione e di espressività in base all’ambiente: la casa del Sindaco è indubbiamente più sgargiante, la locanda più spoglia e a mezza-luce. Per quanto riguarda la grafica è stato fatto un lavoro superbo. “So Blonde” scarseggia, invece, di scene animate e per la maggior parte delle volte sono sostituite con frammenti di situazioni ad immagini fisse, un peccato, perché avrebbero dato sicuramente un tocco in più. Come i fondali anche i personaggi sono sicuramente ben riusciti, sempre in 2D, ben delineati, colorati, curati e anche se a volte sono lontani, si riesce a distinguerne le fattezze senza una perdita di qualità e di definizione. Il sonoro interviene ogni tanto con musichette adatte alla situazione e mai fastidiose; stessa cosa per gli effetti sonori che sono nella quantità essenziale e ben riprodotti. Le voci dei personaggi sono in inglese, molto appropriate e ben scelte abbinandosi molto bene al carisma del personaggio interpretato.
ImmagineInterfaccia: Il minimo sindacale è rappresentato anche dall’interfaccia di gioco, dove il cursore è rappresentato da due piedi con un triangolo similfreccia. Ovviamente cambia la forma in base all’azione possibile: una freccia più naturale per andare in un’altra locazione, una bocca per parlare e un occhio per guardare. Per interagire con un oggetto bisogna cliccare col tasto destro dove appariranno altre due icone: sempre un occhio per guardare e una mano per prendere, tutto molto semplice come la gestione dell’inventario che si trova nella parte bassa dello schermo e conterrà gli oggetti raccolti da usare quando serve, a volte combinabili tra di loro semplicemente portando l’oggetto sulla parte interessata. Al menù generale si accede con il tasto “Esc” dove ci saranno le classiche funzioni di “ Load - Save” e la voce “Opzioni” dove sarà possibile modificare il sonoro e in modo particolare la funzione che sta prendendo sempre più piede: abilitare/disabilitare l’evidenzia di tutto ciò di interagibile premendo la barra spaziatrice, in questo modo si vedrà apparire sullo schermo tutto quello che si può fare: le locazioni e gli oggetti. “So Blonde” è in terza persona quindi si dovrà guidare Sunny nei vari luoghi dell’isola che non sono molti, ma siccome bisognerà fare parecchi avanti-indietro, è stato ben pensato di mettere a disposizione una comoda mappa per gli spostamenti. I punti di gioco sono prestabiliti riferiti alle locazioni, ma potrete far andare Sunny in qualsiasi porzione di schermo e si fermerà se davanti avrà un qualsiasi ostacolo. Capiterà a volte che per andare da una locazione della stessa schermata, es. dal municipio alla locanda, bisognerà attraversare tutto il villaggio e vi garantisco che di strada ce n’è; in questo caso viene in aiuto il doppio click per farla correre e diminuire i tempi di attesa che invece sono presenti nel caricamento per una nuova locazione.
Immagine Enigmi: Fin qui tutto abbastanza semplice e immediato come gli enigmi se così vogliamo chiamarli. Diciamo che saranno situazioni da risolvere aiutandosi con oggetti già presenti nell’inventario, oppure raccolti sul luogo in quel momento preciso magari per accendere un “boiler” artigianale per scaldare l’acqua, preparare un cappuccino trovando in giro i vari ingredienti, ma solo in un paio di casi ci saranno enigmi nel vero senso della parola e vi garantisco per nulla complessi. Una curiosa e simpatica particolarità è riferita alla raccolta di alcuni oggetti oppure uscire da piccole situazioni per mezzo di“minigames”; in pratica per prendere un qualcosa, una sfida a braccio di ferro oppure suonare dei tamburi non sarà immediato ma bisognerà usare alcuni tasti per cimentarsi in queste piccole sfide, nulla di difficile e difatti vi è anche la possibilità di farlo fare in automatico..consiglio di farlo manualmente e se avete voglia di rifarli basta andare nella sezione “bonus” del menù. Molto importanti i dialoghi con tutti i personaggi, sia per conoscere la personalità dell’interessato che per sapere di cosa hanno bisogno e cosa si deve fare per proseguire. In questo frangente vi è una particolarità riferita, per chi l’ha giocato, a “Monkey Island”, dove bisognava combattere con la spada e si vinceva rispondendo bene a certe domande; qui vi è la stessa cosa: combattere contro Morgana usando lo stesso meccanismo, per la verità leggermente diverso, ma l’aria è quella..quindi per alcuni versi si fa molto riferimento con un "amarcord" verso “Monkey Island” e “Broken Sword”.
ImmagineSiamo alle conclusioni e devo dire molto positive. Forse “So Blonde” non rimarrà nelle menti negli anni a venire ma sicuramente regalerà una quindicina di ore piacevoli. Molto in rilevanza la grafica con i suoi splendidi fondali, forse un po’ meno il comparto sonoro e gli enigmi, ma si tratta di quelle situazioni dove la trama porta a un connubio stretto con il dialogo e di conseguenza lo svolgimento di tutto il gioco è legato alla risoluzione di enigmi “ personali” e non meccanici. Sicuramente un gioco che non può mancare nella vostra collezione.
Giocatelo!

Voto: 80/100
Recensione By Giuseppe (Giuseppe per www.puntaeclicca.com)
Soluzione
Fortuna vostra che esisto...

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Linfadoro
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Re: RECENSIONE: SO BLONDE

Messaggio da Linfadoro »

Bella recensione Giuseppe, era da tempo che aspettavo di sentirne di piu' su questo gioco, e sono rimasta molto soddisfatta per cio' che ne e' venuto fuori, mi ricorda molto Runaway, devo dire che , una delle cose che mi lascia un po' perplessa e' la storia dei mini giochi, e il cambiamento di grafica, ma bisogna essere pronti a tutte le evenienze, se casomai decidero' di giocarci, credo sara' uno passatempo piacevole! 8)
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Niki
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Re: RECENSIONE: SO BLONDE

Messaggio da Niki »

Sembra carino come gioco, bella trama, grafica, fondali, un misto tra Broken Sword e Monkey island con un qualche cosa di Runaway, peccato non sia mai stato localizzato, farebbe di sicuro parte della mia collezione. ;-)
Bella recensione Giuseppe. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: SO BLONDE

Messaggio da Electranovembre »

Ottima recensione capo!!!
E ottimo anche il gioco!!!!
Ho amato parecchio Monkey Island e Guybrush Treepwood... e ho amato anche l'unico Broken Sword che ho potuto giocare....quindi penso proprio che giochero anche questoooooo!!!!! :mrviolet:
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deborah
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Re: RECENSIONE: SO BLONDE

Messaggio da deborah »

Ottima recensione capo!!!
E ottimo anche il gioco!!!!
Ho amato parecchio Monkey Island e Guybrush Treepwood... e ho amato anche l'unico Broken Sword che ho potuto giocare....quindi penso proprio che giochero anche questoooooo!!!!! :mrviolet:
T straquoto ,anche io adoro questi giochi e ho fatto tutti i broken sword anche per nds,allora questo mi manca!!
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