DREAMFALL - The Longest Journey (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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DREAMFALL - The Longest Journey (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

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“Dreamfall The longest Journey” è un videogioco uscito nel 2006. Creato da Ragnan Tornquist per la norvegese Fun Com, casa sviluppatrice ed editrice di videogiochi, pubblicato dalla Micro Application, distribuito dalla Blue Label Entertainment ed è il seguito di “The Longest Journey” uscito nel 2001.
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Il gioco inizia con una ragazza sdraiata su un letto, occhi chiusi, la ragazza è in coma. Ad assisterla c’è il padre. La sua voce fuori campo, racconta la sua storia che è iniziata due settimane prima …
La ragazza si chiama Zoe, una ragazza come tante, vive a Casablanca (nel mondo tecnologico di Stark). Zoe però è una ragazza triste perché la madre è morta, il padre è sempre fuori città per lavoro e inoltre si è appena lasciata con il ragazzo. Ed è proprio il suo ex, reporter per un giornale, che le chiese un giorno di fare una commissione per lui: ritirare un pacco in un palazzo in città. Da questo momento Zoe verrà coinvolta, suo malgrado, in qualcosa di molto grande. Ma è decisa, andando avanti, di non arrendersi alle difficoltà che incontra. “ Qualcuno” vuole impossessarsi della mente dell’umanità ed è deciso a farlo con qualsiasi mezzo. Zoe, successivamente, verrà a conoscenza del mondo parallelo a Stark … Arcadia (mondo della magia). Scoprirà di essere una “Trasmigratrice”. Farà la conoscenza di April Ryan, la quale 10 anni prima lasciò per sempre il mondo di Stark per Arcadia. Ad Arcadia conosceremo anche Kian Alvane, un guerriero Azadi, un apostolo devotissimo alla Dea (divinità adorata dagli Azadi), ed è quest’ultima, nelle vesti delle Sei (sei donne che rappresentano la Dea), a chiedere a Kian di recarsi a Mercuria per eliminare un individuo di nome “Lo Scorpione” che cospira contro la Dea stessa. April, Zoe e Kian, tre persone diverse, tre realtà diverse, fedi diverse … ma qualcosa le accumunerà … le loro vite stanno per cambiare e nulla sarà più come prima...

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Il gioco è in terza persona, con visuale 3D a 360°. Viene gestito sia con il mouse che con la tastiera. L’avanzamento del gioco è continuo e si può andare anche in luoghi e osservare oggetti che non servono per il prosieguo del gioco, ma che sono comunque interessanti da vedere. I personaggi sono ben realizzati e anche i movimenti sono buoni. Buono il movimento delle labbra e degli occhi. Unica pecca è che essendo in 3D spesso accade che il personaggio, dovendo affrontare un ostacolo, quest’ultimo sembra che lo attraversi, oppure, se deve salire delle scale, il piede “ scompare “ sulle scale stesse. Gli scenari sono splendidi! Realizzati benissimo. Ogni minimo particolare è affascinante. Mi sono soffermata molte volte a osservare tutto questo, senza andare avanti con il gioco!! Ci sono molte locazioni e anche i filmati sono incantevoli.
Nelle varie locazioni ci sono anche personaggi marginali o che non hanno niente a che fare con il procedimento del gioco, ma si può ugualmente parlare con loro e non sono statici, ma sempre in movimento.

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Il gioco è parlato in italiano, con sottotitoli, sempre in italiano. Il doppiaggio io l’ho trovato più che buono, sia dei personaggi femminili che maschili (uno dei doppiatori è Claudio Moneta, lo stesso che ha doppiato Diabolik in “ Diabolik the original sin”), un bel tono di voce per ogni personaggio. Un difetto, se così lo vogliamo definire, è la lunghezza dei dialoghi, a volte un po’ snervante (ma si possono evitare facendo clic con il tasto dx del mouse!). Anche le musiche sono ottime, molto orecchiabili, non fastidiose.
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Il gioco si gestisce sia con il mouse che con la tastiera. Ci sono anche delle scene d’azione dove si deve combattere e i tasti da usare nei combattimenti sono il dx e sx del mouse e la barra spaziatrice. Due barre in alto dello schermo, una a sx e una a dx segnalano il livello di vita che è rimasto al personaggio principale e ai nemici. In questo gioco si muore molte volte, però il gioco riprende dall’ultimo salvataggio (solitamente da quando inizia il combattimento), visto che il gioco è dotato di innumerevoli auto salvataggi (chiaramente il giocatore può salvare il gioco quando vuole).
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Premendo il tasto “CTRL” il personaggio si muove furtivamente. A volte i combattimenti sono alquanto difficili, perciò agire d’astuzia e quindi evitare il combattimento è la soluzione migliore! Quando si riceve un messaggio o una telefonata compare un cellulare nella parte alta dello schermo. Se invece compare un’immagine di un quaderno aperto, significa che si sono aggiunte delle notizie interessanti per proseguire il gioco.
Premendo il tasto “TAB” possiamo visionare l’inventario (il cellulare è onnipresente, tranne ad Arcadia), dove vengono custoditi gli oggetti che si raccolgono durante il gioco, oggetti che possono essere combinati tra loro (cliccando sull’immagine a forma di chiave) oppure usati singolarmente (facendo clic sull’immagine ingranaggio) oppure, semplicemente visionati (cliccando sull’immagine lente d’ingrandimento). Il tutto viene fatto sempre con il tasto sx del mouse gli oggetti si fanno scorrere con la rotellina del mouse.

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Per poter interagire con un personaggio (alla base di esso deve comparire un cerchio luminoso) oppure con un oggetto (l’oggetto deve essere circondato da quattro angoli verdi) si fa clic con il tasto sx del mouse, compariranno delle opzioni (occhio per osservare, bocca per parlare, mano per prendere, orecchio per ascoltare ecc). In questo gioco hanno inserito il “ campo d’azione “, si accede con il tasto dx del mouse, che consiste in una sorta di raggio luminoso che evidenzia oggetti o persone poste a distanza con le quali si può interagire. Il personaggio durante questa funzione non può avanzare ma solo ruotare a dx e sx. A volte, con le persone, puoi optare gli argomenti di dialogo, il consiglio è quello di esaurire sempre ogni argomento!

Gli enigmi sono molto pochi e tutti abbastanza facili e logici, l’unica difficoltà è data dal fatto che alcuni sono a
Concludendo posso affermare che è un gioco piuttosto affascinante, con una bella trama e colpi di scena, ambientazioni molto belle e che, fino all’ultimo titolo di coda, riserva delle sorprese. Peccato che sia un po’ difficoltoso nel coordinare i movimenti dei personaggi talmente è sensibile il movimento del mouse, ma con l’avanzare del gioco si acquista subito la mano. Chi ha giocato “The Longest Journey” non può non giocare “Dreamfall”, è garantito che passerete circa 20 ore immersi proprio in un bel gioco.

voto 80/100
Recensione by Loretta (Loretta per www.puntaeclicca.com)
Fortuna vostra che esisto...

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mammapina
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Re: RECENSIONE: DREAMFALL - The Longest Journey

Messaggio da mammapina »

Evvai Loretta!!! Sei mitica, instancabile e brava!!! Complimenti per questa bellissima recensione bacbac aa
Ho il gioco, credevo di non poterlo fare, visto che bisogna usare anche la tastiera, ma andando avanti a leggere, ho capito che non è troppo difficile, ce la posso fare :grin: bancorn
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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Niki
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Re: RECENSIONE: DREAMFALL - The Longest Journey

Messaggio da Niki »

Ho The Longest Journey, ma questo mi manca, purtroppo.
Vedrò di trovarlo. ;-)
Brava Loretta, bella rece. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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Linfadoro
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Re: RECENSIONE: DREAMFALL - The Longest Journey

Messaggio da Linfadoro »

E brava la nostra Loretta, ma sei in gambissima, davvero un ottimo lavoro! 8)
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pinki
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Re: RECENSIONE: DREAMFALL - The Longest Journey

Messaggio da pinki »

loretta sei arcibravissima!!!!!! bacbac
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nicola
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Iscritto il: 26/06/2009, 12:03

Re: RECENSIONE: DREAMFALL - The Longest Journey

Messaggio da nicola »

La mia mamma ha scritto tutto questo :shock: :shock: :shock: ma è da suicidio impicc4567
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