MAX PAYNE (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Giuseppe
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MAX PAYNE (RECENSIONE)

Messaggio da Giuseppe »

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Parliamo di un gioco dell’anno 2001, un eternità in campo video-ludico, ma nonostante questo Max Payne, può essere ritenuto nel suo particolare genere (spara-tutto in terza persona) un piccolo capolavoro.
ImmagineTrama: la storia si svolge durante un’eccezionale tempesta di neve nella grande mela …New York…. Max Payne , poliziotto solitario, sconvolto dal barbaro assassinio della sua famiglia, cerca vendetta nei confronti degli assassini nonché spacciatori di “Valchiria”, una nuova potentissima droga che sta corrompendo e distruggendo i vecchi equilibri della città…pian piano sarà braccato non solo dai suoi nemici ma dalla stessa polizia corrotta che gli volterà le spalle.
ImmagineGrafica: gli ambienti, ovviamente cittadini, quali uffici, metro e bar, tanto per citarne alcuni, sono ben riprodotti con una bella dose di particolari, cosi come i numerosi suppellettili (porte, finestre, bidoni, sedie) o altri accessori che verranno spesso distrutti nel corso del gioco.
Tecnicamente il motore grafico “Havoc” segnò una rivoluzione quell’anno, rendendo la giocabilità e la realtà degli ambienti qualcosa di eccezionale…infatti gli scenari vari e dettagliati rendevano il tutto molto emozionante per il giocatore, cosi come gli intervalli tra un capitolo e l’altro, creati in un eccellente grafica a fumetti. Max Payne è uno dei primi giochi dell’era moderna ad aver adottato questo originale intermezzo tra una pausa e l’altra dei vari livelli. In Max Payne la tensione non cala mai, anche se non ci sono nemici nei paraggi. Tutte le ambientazioni e le situazioni sono molto reali; non ci sono alieni o navi spaziali o mondi futuri o passati, ma solo una metropoli in cui ci muoveremo velocemente tra alberghi, fermate di metrò, vicoli e tetti di palazzi. L'ambientazione è grandiosa, si sentiranno i suoni e si avrà la percezione degli odori tipici di una metropoli come New York, inoltre i bassifondi sono davvero posti da evitare, pieni di drogati e brutti soggetti nascosti nel buio…
In questo grande gioco, non dovremo solo sparare a testa bassa e via...ma anche ragionare su come impostare l'azione al meglio, dando uno sguardo o anche più di uno prima di attraversare un ambiente… così oltre ai muscoli bisogna usare un po’ di cervello ed è per questo che Max Payne è notevole in ogni suo aspetto. Le armi, tra l’altro, numerose vanno dal corpo a corpo (dove sarà possibile interagire con elementi, come tubi e mazze da baseball) a pistole (singole o doppie Beretta e la famosissima Desert Eagle), a fucili a pompa ed a canne mozze, a mitragliette Ingram, fino a fucili da cecchino, bombe a mano e molotov…oltre agli antidolorifici sparsi qua e là e capaci di dare sollievo durante i possibili ferimenti.
ImmagineSonoro: l'aspetto migliore, che forse dimenticavo è il sonoro, infatti questo titolo ha una colonna sonora davvero appropriata (tipo “La Piovra”) e rumori in sincronia perfetta con le immagini, ad esempio quando usciamo da una stanza sentiamo il televisore più attutito, entriamo nel bar e sentiamo le tazze e il chiacchiericcio dei clienti, troviamo una cura dei particolari sonori davvero maniacale.
I dialoghi, come del resto la vicenda narrata, sono senza dubbio adatti a un pubblico maturo e l'ottima caratterizzazione dei personaggi rende il tutto davvero indistinguibile dalla più classica delle pellicole poliziesche. Grazie ad uno splendido doppiaggio in italiano è inoltre finalmente possibile godere appieno degli ottimi dialoghi, sia parlati sia scritti. La novità assoluta fu l’introduzione in un videogioco del “bullet time”, cioè una modalità che nei punti più delicati del gioco rallentava i movimenti dei nemici (imbottiti della temibile Valchiria) consentendo sia una suspense davvero notevole (molto stile “Matrix”) nonché di abbattere più facilmente i nemici.
ImmagineInterfaccia: i tasti da usare non sono molti e ci si abitua facilmente, infatti all’inizio molte operazioni vengono suggerite e comunque ha un ottima giocabilità anche oggi. Per quanto riguarda l'interfaccia di gioco c'è da dire che all'inizio si può scegliere di giocare un breve tutorial che illustra i movimenti da effettuare, ad esempio per interagire con gli oggetti premere il tasto E, per saltare premere SPACE, per fare fuoco cliccare su tasto sx del mouse, (naturalmente ognuno può configurare i tasti a suo piacimento).
ImmagineLe modalità di gioco sono 3 tra cui scegliere prima di iniziare una nuova partita:
-Fuggitivo a fuoco lento,
-Killer ultimo respiro,
-Difficoltà crescente.
Tali modalità si sbloccano terminandole tutte una dopo l'altra.

Infine è presente una funzione editor per cambiare aspetto, vestiti e altro a Max, inoltre in rete sono presenti diverse MOD gratis, create dagli appassionati di tutto il mondo.
Dato l’enorme successo del gioco a livello mondiale vi indico di seguito le date di uscita per le varie piattaforme, che furono:
- PC: 25 luglio 2001
- PS 2: 11 dicembre 2001
- Xbox: 17 dicembre 2001
- Mac: luglio 2002
Un gioco molto amato ancor oggi cosi come il suo protagonista MAX PAYNE, un eroe solitario alla “Charles Bronson” della serie “ Il Giustiziere della notte” o anche alla “Frank Castle”, il leggendario Punitore ma capace di trovare la forza di superare ostacoli e avversità, che alla lunga sono meno determinanti della sua voglia di giustizia e di vendetta. Un titolo che si può mettere tra i noir del videogame, ma allo stesso tempo tra i capolavori e i classici dei moderni videogame. Da giocare!
Voto 88/100
Recensione by Davide (Davidwilding per www.puntaeclicca.com)


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Fortuna vostra che esisto...

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deborah
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da deborah »

Bravo David ,bella recenzione davvvero,moto dettagliata e precisa,mi è piaciuto anche che hai messo le date di uscite per le varie consolle,prenderò spunto dal tuo stile ,continua cosi. :mrgreen:
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Niki
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da Niki »

Era veramente un piccolo capolavoro nel 2001, quando è uscito.
Un gran sparatutto con una bella grafica, avevo giocato tutti e due i capitoli ed onestamente anche se non è il mio genere preferito, mi erano piaciuti. ;-)
Bravo david, gran bella recensione. ;-)
la verità e là fuori, ma non fidatevi di nessuno...

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davidwilding
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da davidwilding »

Un grazie a voi per l'interesse che dimostrate sempre :roll: ;-)
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pinki
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da pinki »

David, che arcirecensione!!! ammappalo che bravo!!! :mryellow:
a me gli spara spara non piacciono proprio, ma l'hai reso accattivante, perbaccolina!
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mammapina
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da mammapina »

E bravo il nostro David!!! Complimenti davvero per questo capolavoro, :roll: per essere la tua prima recensione, direi che è ottima!!! Io amo gli sparatutto ma :oops: non riesco a giocarli per via della tastiera e mi arrabbio :mad: questo ad esempio, mi sarebbe piaciuto giocarlo :neutral: ma pazienza!! :grin:
La vita è un videogioco...Le delusioni?..un livello da superare!!
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davidwilding
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da davidwilding »

Grazie Pinki e Pina bacbac
Un ringraziamento particolare da parte mia a Giuseppe e Linfa per aver reso possibile l'inserimento di questa recensione bacbac
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Linfadoro
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da Linfadoro »

Grazie Pinki e Pina bacbac
Un ringraziamento particolare da parte mia a Giuseppe e Linfa per aver reso possibile l'inserimento di questa recensione bacbac
Spoiler:
30 euri :twisted:
Bravo al nostro David, ho trovato, tra le righe di questa rece molta partecipazione da parte tua, ben fatto, e inoltre aggiungo ben detto anche perchè incoscientemente anche io ho giocato Max Payne, guardando giocare mio figlio....per ben tre volte. :sud)
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: MAX PAYNE

Messaggio da Electranovembre »

Bravissimo David, recensione davvero ottima, continua così..... hai invogliato un sacco di gente seppur non amante del genere e non è cosa da poco :mrviolet:
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