Una vera e propria rivoluzione nell’ambiente dei videogames è stata indubbiamente l’introduzione del 3D, in alcuni casi con successo e in altri con alcuni danni. Diversi giochi sono nati con questa tecnica mentre i più datati si sono dovuti adattare o rimasti tali. Nello specifico le avventure grafiche hanno subito un ritardo di adattamento, rimanendo nella maggior parte dei casi fedeli al 2D. Per forza di cose molte si sono dovute “emancipare” e tra queste figura la serie di “Broken Sword. Impossibile dimenticare le prima due uscite in 2D riferite a “Il Mistero dei Templari” e “La Profezia dei Maya”, in cui ironia, humor e goffaggine di George ci portava in ambienti esotici e storici. La saga prosegui in stile 3D nei successivi due capitoli facendo storcere il naso a molti fan della serie.
Un gruppo di appassionati della serie decise che il 3D per Broken Sword era inopportuno e inefficace; così hanno ben pensato di sviluppare un capitolo non ufficiale della serie che riprende le fila dal secondo e difatti si intitola: Il Ritorno dei Templari.
I ragazzi tedeschi della Mindfactory non sono dei professionisti, ma solo appassionati dell’antico George, e con un lavoro durato ben sette anni, hanno portato a termine il loro progetto. Sicuramente ci vuole una enorme dose di buona volontà e una grande passione per “tenere duro” per tanti anni, e questo dimostra che le avventure grafiche hanno un carisma particolare rispetto ad altre tipologie di giochi.. Come già esposto, la storia riprende dalla fine del secondo capitolo e vede sempre come protagonisti George e Nicole ( e ci mancherebbe..).
Dopo l’ennesima fatica George rimase per circa un anno a Parigi con Nico, ma subito dopo dovette tornare negli Stati Uniti per il padre morto di cancro. Un giorno George riceve un telegramma dalla Francia e intuisce subito un presagio di morte. Il telegramma portava come mittente Nicole Collard e diceva che Nico è morta! George prende il primo aereo per Parigi e al suo arrivo, nell'appartamento di Nico, con stupore trova Nico viva e vegeta! Abbastanza confuso George parla a Nico del telegramma, ma lei abbastanza fredda, chiede a George di lasciare l'appartamento. Al Cafè della Chandelle Verte, dove iniziò ogni cosa, George ascolta una storia da Andrè sui Neo-Templari. Da questo punto inizia l’avventura vera e propria di George che sarà catapultato in diverse zone: Parigi, Portogallo, York.. una vicenda indubbiamente ben congegnata e strutturata che in qualche modo ricorda il sapore dei primi capitoli anche per il fatto che si incontreranno parecchi personaggi già “ noti”.
Lo sviluppo di BS 2.5 non poteva esimersi dall’avere una grafica che rispecchiasse quella dei primi due capitoli, e difatti è riproposta in maniera “eguale”, non sicuramente a quei livelli, ma il primo colpo d’occhio percepisce una similarità incredibile. In stile cartone animato e ben curata nei dettagli, propone esattamente le stesse caratteristiche e colorazioni, la stessa oggettistica e la stessa visuale. Da questo lato è stato fatto un lavoro superbo e soprattutto nei personaggi, ben realizzati e molto simili agli originali. I loro movimenti sono abbastanza buoni, e se proprio devo trovare un difetto, lo posso catalogare nell’avanzamento non perpendicolare ma di” sbieco”; difatti facendo muovere George oppure Nico in un determinato punto, non vi andranno diretti seguendo una traiettoria logica, ma ne seguiranno una più angolata. Le animazioni non sono numerose e desidero sottolineare quella della Metro di impatto veramente notevole. La colonna sonora è di produzione del team Mindfactory, quindi produzione propria come le voci del parlato solo in tedesco. Musiche abbastanza a tema anche se qualche volta non intervengono dove dovuto.
Anche il gameplay è rimasto invariato, stesse icone e stesso stile di gioco con il personaggio che interagirà con l’ambiente circostante. L’inventario si trova nella parte bassa dello schermo e conterrà gli oggetti raccolti che sono ben chiari e visibili. Con il tasto sinistro del mouse si selezionano usandoli dove si deve, invece con il destro si potrà avere una descrizione e visualizzarne l’eventuale contenuto.Spostando il cursore a freccia nella parte alta dello schermo, appariranno quattro icone: termina il gioco, salva, carica e un pannello di controllo. Quest’ ultimo contiene poche voci riferite al volume della musica, dei suoni, della voce, all’attivazione dei sottotitoli e la scelta della lingua. Non vi saranno enigmi nel vero senso della parola, eccetto uno ma molto semplice, ma solo situazioni da risolvere. Trovare oggetti, unirli nell’inventario se necessario, consegnarli a qualcuno e soprattutto dialogare di tutto con tutti.
BS 2.5 è indubbiamente un titolo da non trascurare. Ben impostato e molto fluido, farà trascorrere qualche ora spensierata con un bel gusto di “amarcord”. Nonostante la similarità con gli “originali”, non aspettatevi un capolavoro ma vivetelo per quello che i ragazzi della Mindfactory hanno cercato di trasmettere. Completamente Free.
Classica Ag di altri tempi!
Voto: 75/100
Complimenti davvero Giuseppe sei formidabile 
