Yesterday Origins (RECENSIONE)

Le Recensioni delle Avventure Grafiche per PC.
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Adriano
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Yesterday Origins (RECENSIONE)

Messaggio da Adriano »

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Pendulo Studios, difficile non conoscerla, software house spagnola in campo da molti anni riguardo alle avventure grafiche. Chi non ricorda Hollywood Monsters, la trilogia di Runaway; giochi con una buona base di humor e molto fastosi. Ora con questo Yesterday Origins approcciano in modo leggermente diverso riguardo alla tematica. Yesterday Origins è un vero prequel di un altro titolo degli stessi sviluppatori: New York Crimes, nel quale c’era John Yesterday, detective dell’occulto. Ben poco si sapeva al tempo di John ed è infatti in questo episodio che si conosceranno le sue origini.

Immagine Diciamolo da subito: John Yesterday è immortale. Ogni volta che muore resuscita ritornando esattamente allo stato in cui era nel momento della sua morte. Ma come è possibile tutto questo? Trama intrinseca solo degna di nota in un videogioco o in un film: nel 1500 ebbe una specie di trasmutazione alchemica, (e sì, John ha ben 500 anni), per far sì di essere in grado di ritornare subito in vita dopo ogni morte. Nulla di ciò che luccica è oro e difatti chi si occupò di fare questo “intervento” non mise l’ingrediente principale e qualcosa andò storto. L'effetto collaterale fu l’azzeramento della memoria e John a ogni “resurrezione” deve iniziare una nuova vita senza ricordi del suo passato. Intorno a questo si articola l’intrinseca trama di Yesterday Origins; continui flashback, salti dal presente al passato nel periodo dell'inquisizione alla ricerca delle origini di John, coadiuvato dalla sua compagna Pauline. Ho ristretto di molto la trama per non togliere il gusto di giocarlo, perché si capirà indubbiamente molto meglio dal vivo che da parole che forse non darebbero il senso giusto.

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Un’avventura punta&clicca nei panni sia di John che di Pauline per risolvere alcune matasse ben congegnate che seguono coerentemente il filone narrativo. Nei vari ambienti vi sono molti punti di interesse da osservare e su cui interagire per scovare indizi, oggetti e tutto ciò che serve per avanzare nel gioco anche combinandoli tra di loro oppure con altri elementi o personaggi. Imponenti e importanti i dialoghi con gli altri personaggi per ottenere informazioni utili per riuscire a contestualizzare gli enigmi senza arrivare allo sfinimento mentale fino alla resa. L’inventario è composto da due parti, nella prima vi sono gli oggetti raccolti e nell’altra gli indizi raccolti dai dialoghi. Oltre a combinare gli oggetti è utile anche usare questi ultimi indizi per completare un particolare passaggio, e una volta completato si ha la spiegazione dell’enigma risolto; a differenza di altri giochi in cui si risolve un enigma senza capirlo bene. Bisogna precisare che il livello di difficoltà non è così impossibile e alcune volte è sufficiente cliccare gli oggetti fino a trovare quelli che servono, a patto di averli trovati e presi. Ci va un po’ di confidenza come in tutte le cose.

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Yesterday Origins è un misto tra ambienti piacevoli e altri decisamente meno convincenti; puntualizzazione doverosa perché a volte ci sono alcuni fondali con alcune zone un po’sgranate con parecchia discordanza con il resto: mi ha dato l’impressione che invece di disegnarli abbiano usato un qualche filtro… se così fosse sarebbe una caduta di stile. I personaggi, senza dubbio ben disegnati e ben rappresentati, hanno a volte movimenti forzati. Ora, tutto va bene, l’occhio vuole la sua parte…etc… è un gioco e va preso come tale. Le puntualizzazioni vanno fatte, i difetti vanno trovati come i pregi ma rimane sempre un gioco. Tengo a precisare che la grafica appaga l’occhio ed è molto pulita indipendentemente da alcuni difetti, e non dimentichiamo che dietro al pennello da disegno c’è una persona, con pregi e difetti. Due parole sul sonoro che in tutte le aree è ben rappresentato con buoni accompagnamenti musicali. Altra nota lieta il doppiaggio in inglese, molto profondo e ben caratterizzato. Le voci sono azzeccate così come che le emozioni nei dialoghi. Sottotitoli in italiano. Che si vuole di più?

Bel gioco, caratterizzato da una bella trama e una grafica piacevole. Notevole il comparto audio. Buona longevità.
Voto: 78/100
Disponibile su Steam
SOLUZIONE
Requisiti minimi:
OS: Windows XP/Vista/7/8/10
Processore: AMD /Intel quad-core processor running at 2.2 GHz
Memoria: 2 GB RAM
Graphics: ATI/NVIDIA dedicated/integrated or mobile graphic card, with at least 512MB of dedicated VRAM and with at least Shader Model 4.0 support
DirectX: Version 9.0
Disk space: 4GB
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Nexis
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Re: RECENSIONE: Yesterday Origins

Messaggio da Nexis »

Questa recensione mi ha veramente intrigato. La grafica non è tra quelle che preferisco per quanto almeno dagli screenshot mi sembra molto ben curata. Però da fan di Runaway non posso non avere fiducia nella Pendulo Studios, quindi penso lo proverò. Ho visto su Steam il gioco ha anche un prezzo ragionevole
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Electranovembre
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Re: RECENSIONE: Yesterday Origins

Messaggio da Electranovembre »

Io l'ho giocato di recente visto che sono stata ferma ai box col covid 2 settimane e ho avuto tempo per recuperare un po' di giochi che mi mancavano...e devo dire che questo mi è piaciuto davvero molto...
L'inizio non mi aveva preso in verità.. Ma poi gli ho voluto dare una seconda chance ed è stato bellissimo... Forse gli avrei dato anche qualche punto in più rispetto al punteggio che gli ha assegnato Raindog :mrviolet:
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