Aspiranti Poeti...
- Giuseppe
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Re: Aspiranti Poeti...
Bravo gaetano, ma perchè non dai un tocco originale e di abbellimento. Ti edito l'ultima tua poesia e dimmi come ti sembra.
Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'
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Fortuna vostra che esisto...
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Re: Aspiranti Poeti...
Cos'hai modificato? Non noto niente di diverso, a parte il carattere e la parola "cacca"...Bravo gaetano, ma perchè non dai un tocco originale e di abbellimento. Ti edito l'ultima tua poesia e dimmi come ti sembra.Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'
Non si può usare "cacca"? L'ho scritto perché fosse più diretto.
Ps: Queste parole:"Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'", per ogni scrittore o poeta che si rispetti, suonano come un'offesa .
- Giuseppe
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Re: Aspiranti Poeti...
Cos'hai modificato? Non noto niente di diverso, a parte il carattere e la parola "cacca"...Bravo gaetano, ma perchè non dai un tocco originale e di abbellimento. Ti edito l'ultima tua poesia e dimmi come ti sembra.Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'
Non si può usare "cacca"? L'ho scritto perché fosse più diretto.
Ps: Queste parole:"Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'", per ogni scrittore o poeta che si rispetti, suonano come un'offesa .
Niente di diverso? Impaginata, colorato il titolo. Non ho corretto niente altro perchè tu mi devi dare il permesso, a parte passera in passerà. Se è un'offesa mettere a posto la punteggiatura..vabbè.... lasciale così allora, virgole finali e poi a capoin maiuscolo, passera invece di passerà. In questo sito ultimamente non si può dire più nulla che tutti si offendono.
Fortuna vostra che esisto...
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Re: Aspiranti Poeti...
Quelli sono errori che commette il mio iPod . Ogni qual volta io vada a capo scrive la prima lettera in maiuscolo. Ho detto "a parte il carattere, ecc" credevo avessi modificato altro. L'unico errore forse era passera . Le altre erano solo modifiche fatte dall'iPod .Cos'hai modificato? Non noto niente di diverso, a parte il carattere e la parola "cacca"...Bravo gaetano, ma perchè non dai un tocco originale e di abbellimento. Ti edito l'ultima tua poesia e dimmi come ti sembra.Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'
Non si può usare "cacca"? L'ho scritto perché fosse più diretto.
Ps: Queste parole:"Se vuoi ogni volta che inserisci ti controllo la sintassi e punteggiatura. Diciamo che l'aggiusto un po'", per ogni scrittore o poeta che si rispetti, suonano come un'offesa .
Niente di diverso? Impaginata, colorato il titolo. Non ho corretto niente altro perchè tu mi devi dare il permesso, a parte passera in passerà. Se è un'offesa mettere a posto la punteggiatura..vabbè.... lasciale così allora, virgole finali e poi a capoin maiuscolo, passera invece di passerà. In questo sito ultimamente non si può dire più nulla che tutti si offendono.
- veraflo
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- Iscritto il: 27/09/2012, 14:19
Re: Aspiranti Poeti...
Wè Gaetà .. ti sei ammosciato?! eri partito così sprint!
Le tue nuove poesie le ho lette con calma adesso perchè sono sempre di corsa e, ti dirò che preferisco quelle diciamo di "matrice buddista" : che parlano dell'anima,della mente,della libertà spirituale,della natura ecc..
Quelle di richiamo ai contesti sociali non mi filano tanto sinceramente anche se comunque le leggo volentieri perchè mi mostrano anche altre sfaccettature del tuo carattere..
Le tue nuove poesie le ho lette con calma adesso perchè sono sempre di corsa e, ti dirò che preferisco quelle diciamo di "matrice buddista" : che parlano dell'anima,della mente,della libertà spirituale,della natura ecc..
Quelle di richiamo ai contesti sociali non mi filano tanto sinceramente anche se comunque le leggo volentieri perchè mi mostrano anche altre sfaccettature del tuo carattere..
- veraflo
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- Iscritto il: 27/09/2012, 14:19
Re: Aspiranti Poeti...
Adesso Gaetano ti dò un imput:ho trovato il diario..
Questa simil-poesia l'ho scritta nel 96 , avevo 16 anni
S.O.S.
La vita è..
alzarsi al mattino e vedere il mondo che ti sorride
essere circondati da amici fedeli
soffrire per amore
vedere che intorno a te tutto sia al suo posto
riuscire ad aiutare chi ne ha bisogno
non essere forzati a far cose che non si vogliono
La vita è come una farfalla : bella , libera , felice , vivace..
La mia vita è..
alzarsi al mattino con l'essere già stanca della giornata
essere circondata da persone che guardano solo i propri interessi
soffrire per se e per gli altri
vedere le persone più care litigare e lacrimare
non essere ascoltata e i pensieri essere ignorati
essere obbligati a doveri che comportano violenze morali..
S.O.S.
La mia vita è prigioniera : aspetto qualcuno che la liberi..
In quel periodo come puoi capire non me la passavo tanto bene..e ancora ingenuamente speravo in qualcuno che mi prestasse attenzione e aiuto. Solo dopo tante ho capito che quel qualcuno ero proprio io..
Questa simil-poesia l'ho scritta nel 96 , avevo 16 anni
S.O.S.
La vita è..
alzarsi al mattino e vedere il mondo che ti sorride
essere circondati da amici fedeli
soffrire per amore
vedere che intorno a te tutto sia al suo posto
riuscire ad aiutare chi ne ha bisogno
non essere forzati a far cose che non si vogliono
La vita è come una farfalla : bella , libera , felice , vivace..
La mia vita è..
alzarsi al mattino con l'essere già stanca della giornata
essere circondata da persone che guardano solo i propri interessi
soffrire per se e per gli altri
vedere le persone più care litigare e lacrimare
non essere ascoltata e i pensieri essere ignorati
essere obbligati a doveri che comportano violenze morali..
S.O.S.
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In quel periodo come puoi capire non me la passavo tanto bene..e ancora ingenuamente speravo in qualcuno che mi prestasse attenzione e aiuto. Solo dopo tante ho capito che quel qualcuno ero proprio io..
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- Iscritto il: 06/11/2012, 18:00
Re: Aspiranti Poeti...
Molto significativa... Traspare molto il tuo carattere e quelli che stavi vivendo. Probabilmente, come me e molti ragazzi/e della mia (ma anche di altre) età davi la possibilità alla tua mente di creare problemi inesistenti, o comunque, in qualche modo accentuati.Adesso Gaetano ti dò un imput:ho trovato il diario..
Questa simil-poesia l'ho scritta nel 96 , avevo 16 anni
S.O.S.
La vita è..
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essere circondati da amici fedeli
soffrire per amore
vedere che intorno a te tutto sia al suo posto
riuscire ad aiutare chi ne ha bisogno
non essere forzati a far cose che non si vogliono
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La mia vita è..
alzarsi al mattino con l'essere già stanca della giornata
essere circondata da persone che guardano solo i propri interessi
soffrire per se e per gli altri
vedere le persone più care litigare e lacrimare
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essere obbligati a doveri che comportano violenze morali..
S.O.S.
La mia vita è prigioniera : aspetto qualcuno che la liberi..
In quel periodo come puoi capire non me la passavo tanto bene..e ancora ingenuamente speravo in qualcuno che mi prestasse attenzione e aiuto. Solo dopo tante ho capito che quel qualcuno ero proprio io..
Questa è la parte che mi ha colpito di più:"non essere ascoltata e i pensieri essere ignorati
essere obbligati a doveri che comportano violenze morali.."
Spesso il problema di noi adolescenti è proprio questo, non essere ascoltati, o comunque non essere capiti, per colpa nostra, degli altri, o di entrambi. Poi l'insicurezza influisce comunque molto sul rapportarsi con le persone e fare nuove amicizie, nuove esperienze e provare nuove emozioni.
FINE, O SOLO UN DURO RISVEGLIO
E' tutto inutile...
Tutto schiavo della mia infantile immaginazione.
Le carezze, i baci, i sogni, le speranze.
Vivo sospeso su di una nuvola che pian piano
mi sta facendo precipitare nel nulla.
Quanti pensieri sprecati...
Quante volte ho corso in mezzo ai fiori per raggiungerti,
per raggiungervi,
per raggiungermi.
Tutto inutile.
Le volte in cui ho cercato di
immedesimarmi nei tuoi pensieri,
di mimetizzarmi con il tuo stato d'animo.
Quante volte ho cercato di guardarti negli occhi,
in quegli occhi,
scuri,
impenetrabili...
Quante volte ho cercato di non perdermi
lungo la linea tracciata
da quel finto sorriso,
che confonde i sensi
e smarrisce gli animi.
Ma questo è solo il meno dolente
dei colpi che mi ha dato la realtà.
Ora so cosa significa soffrire...
Scivolo come rugiada sulle foglie,
che lentamente si essicca sotto
i raggi cocenti del sole.
Ora so cosa mi sta accadendo...
Sembra di correre sull'asfalto
subendo i colpi inflitti dalle gocce di pioggia,
che come meteore cadono sull'ormai
già bagnato capo,
abbassato...
Gli occhi rivolti a terra,
quasi come per sfuggire,
con la vista,
a quelle nuvole che incombono nel cielo,
che come buchi neri schiavizzano la luce
e tutta la positività da essa sprigionata.
Ora il cielo piange un pianto senza emozioni.
Ora il mio sorriso si spegne per sempre.
Ora è la fine.
(Scritta il 14/11/12 alle ore 01:00).
SENSO DI LIBERTA'.
Nudi, i miei piedi sfidano la terra,
fredda,
bagnata,
dura,
vittima di un cielo scuro,
senza nuvole,
che ha inghiottito le stelle.
Ed inizio a girare...
Giro, giro, giro
senza mai fermarmi.
I colori sembrano unirsi
e creare un mondo di figure ed ombre indefinite.
Mai ho provato tanta libertà...
Urlo, mando un messaggio al cielo.
Lampi e tuoni mi rispondono,
iniziando una conversazione,
fatta di schegge di luce,
che appaiono scompaiono ai miei occhi.
In lontananza,
un viso spento mi osserva.
Rassegnato, mi sembra...
Arrabbiato? Forse.
Non ride,
non piange,
non urla.
D'un tratto alza lo sguardo al cielo,
che si spegne del tutto,
e si accende nei suoi occhi...
Adesso racchiudono quei tuoni,
quei lampi,
e quella luce... Accecante.
Senza un apparente motivo lancio un altro urlo,
che viene accolto dai suoi occhi.
Ribatte con un sorriso...
"Sei tu la mia libertà".
(Scritta il 05/11/12 alle ore 00:20).
UN PUNTO NELL’UNIVERSO
Sono solo consapevole
di essere un puntino profondo nell'universo.
Una stella che potrebbe esplodere,
ma che continua a contrarsi su se stessa.
Non sappiamo quanto abbiamo da esprimere
e quanto da reprimere. Crediamo di conoscerci,
ma siamo solo ciò che gli altri
vogliono che siamo,
inconsciamente.
So di essere un punto di incontro
fra il sogno e la veglia,
fra il bene ed il male,
fra l'amore e l'odio...
Devo decidere quale parte
prenderà il sopravvento.
Una decisione che dura in eterno,
visto che quelle cose
fanno parte di un'illusione,
che noi,
ignorandone la profondità,
chiamiamo realtà.
Noi siamo nessuna
e tutte quelle cose.
Siamo il tutto,
od il niente.
(Scritta nel periodo fra il 12/09/12 ed il 15/09/12).